VISION DISTRIBUTION e MGM
presentano
un film di Luca Guadagnino
Bones and All
Con Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz, Mark Rylance
Basato sul romanzo “Bones & All” (“Fino all’osso”) di Camille DeAngelis
Frenesy Film Company, Per Capita Productions, The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm and Tenderstories
In co-produzione Vision Distribution
in collaborazione con SKY
Prodotto da Luca Guadagnino, Theresa Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter Spears
e Timothée Chalamet
Produttori esecutivi Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo, Moreno Zani e Jonathan Montepare
Sceneggiatura di Dave Kajganich
Direttore della fotografia Arseni Khachaturan
Montaggio di Marco Costa
Sceneggiatore Elliott Hostetter
Costumi di Giulia Piersanti
Musiche di Trent Reznor e Atticus Ross
Diretto da Luca Guadagnino
Distribuito da Vision Distribution
Durata del film: 130 minuti
nelle sale italiane dal 23 novembre 2022
Il film
Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome) ci propone una storia d’amore di una dolcezza tanto sublime quanto oscura e inquietante, un viaggio on the road di due giovani statunitensi disadattati alla ricerca della propria identità, che condividono un appetito feroce e devastante che li allontana dal resto del mondo e, per quanto anelino a trovare un luogo nel quale sentirsi davvero a casa, li porta a fuggire.
Il loro viaggio da disertori della società ha inizio negli anni ‘80 con la giovane Maren, la quale cela un segreto sin dalla nascita, spinta da una voracità inspiegabile che va oltre ogni limite umano. Incapace di comportarsi come gli altri e in costante peregrinazione di città in città, ha sempre avuto la sensazione di essere un’emarginata senza possibilità di appello. Quando il padre, affranto, si rende conto di non poterla più aiutare, a Maren non resta che andarsene e arrangiarsi da sola. Ed è lì che scopre di non essere l’unica. Al mondo esistono altri come lei. Altri che provano quello stesso bisogno impellente. Altri come Lee, un ribelle di paese che la aiuta a sopravvivere, le si affeziona sempre di più e riesce a vedere al di là dei suoi desideri proibiti, anche quando i due diventano pericolosamente vulnerabili l’uno per l’altra.
Nonostante la loro sia una patologia raccapricciante, Guadagnino porta la storia di Maren e Lee ben oltre i confini del genere. Le loro voglie implacabili non sono trattate come un qualcosa di cupo o mostruoso, quanto, semplicemente, come un destino ineluttabile. E a mano a mano che la vicenda si dipana, il racconto – magistralmente interpretato dall’ormai famosissimo Timothée Chalamet e dall’astro nascente Taylor Russell, le performance dei quali sono di una potenza emotiva disarmante – si trasforma in qualcosa di diverso: una liberatoria odissea on the road di due giovani che tentano di trovare il proprio posto nel mondo, alla continua ricerca di identità e bellezza in un contesto irto di pericoli, che non riesce a tollerare il loro modo di essere.
Guadagnino non ha mai inteso la fame di carne umana dei personaggi, per quanto improvvisa e minacciosa, come un modo per rompere i tabù al mero fine di scioccare il pubblico, bensì l’esatto contrario, ovvero mettersi nei panni di chi si sente perso, di chi non riesce a trovare il proprio posto e si ritrova a vagabondare ai margini, di chi viene costantemente respinto dalla società eppure accettato dai propri pari. Bones and All, afferma il regista, è un film
“sugli amori impossibili, sui reietti e sul sogno di trovare un luogo in cui sentirsi a casa”.
E prosegue: “È la storia di due giovani che scoprono che, per loro, non esiste un posto da poter chiamare casa, per cui devono reinventarselo. Maren e Lee vanno alla ricerca della loro identità in situazioni estreme, ma le domande che si pongono sono universali: chi sono, cosa voglio? Come posso sfuggire a questo senso di ineluttabilità che mi trascino dietro? Come possono entrare in sintonia con qualcun altro?”
Testo, video e foto da Vision Distribution