La via eterna è un meraviglioso e cristallino arazzo che racconta una storia finlandese persa nella memoria dei macro-eventi storici del Novecento
La follia di Suibhne è un’opera che raffigura con il suo linguaggio poetico le difficoltà della convivenza tra il passato celtico e il presente cattolico
Il tanto chiacchierato libro dell’anno, American Dirt di Jeaning Cummins, è oggetto di una controversia relativa alla cultural appropriation
Può un uomo che ama e conosce così tanto la poesia essere l’autore di una carneficina? Questo il tema del romanzo “la gabbia di vetro” di Colin Wilson
Il romanzo Brama di Ilaria Palomba è una continua sorpresa, dalla prima all’ultima pagina e cattura l’attenzione con un linguaggio crudo ed immediato
“Ossigeno” è ciò che manca leggendo l’ultimo romanzo di Sacha Naspini. Scuro, claustrofobico, oppressivo, ma non per questo privo completamente di speranza
Grand Hotel è un romanzo dello scrittore ceco Jaroslav Rudiš che mi ha immediatamente conquistato con la sua prosa giocosa e magica, in netto contrasto con una storia tanto bella quanto struggente, disincantata
La “teoria del piacere”: tra le pagine dello Zibaldone di pensieri una lucida dissertazione sull’uomo di un Leopardi sempre attuale
Il senso della poesia di Francesco Strocchi nelle sue “Ultimissime dall’Italia”, si ritrova in una sua limpida e saggia dichiarazione di poetica
Pietro Citati comincia a raccontare, con estrema precisione, tutti i dettagli dell’infanzia e dell’adolescenza di Leopardi: ci porta a Recanati, nella casa natìa