19 Gennaio 2016
Scoperti presso il sito di Wadi Ameyra, nel deserto del Sinai, 60 disegni e iscrizioni geroglifiche di cinquemila anni fa, relativi a un periodo di quattro secoli che va dal Protodinastico (Naqada III A, circa 3200 a. C.) all’inizio della Seconda Dinastia (circa 2800 a. C.). Le iscrizioni pongono enfasi sulla funzione regale, con la rappresentazione di grandi barche o col sovrano che sconfigge i nemici.
Sovrani menzionati sono Iry-Hor, Narmer, Djer e Raneb: le iscrizioni furono probabilmente prodotte da minatori mandati qui in spedizione ed erano forse una proclamazione del possesso dell’area. Iry-Hor è il più antico regnante noto per l’Egitto (e forse in assoluto), mentre Narmer e Djer sono rispettivamente il primo e il terzo sovrano della Prima Dinastia, con Raneb (o Nebra) che è il secondo della Seconda Dinastia.
Sulla base delle iscrizioni si è pure giunti alla conclusione che la Regina Neithhotep sarebbe stata reggente agli inizi del regno del giovane Djer, e non la moglie di Narmer, come ritenuto finora. Il sito fu scoperto nel 2012, durante una campagna di prospezioni.
La scoperta è riportata nel libro “La zone minière pharaonique du Sud-Sinaï II – Les inscriptions pré- et protodynastiques du ouadi ’Ameyra (CCIS n°273-335)”, di Pierre Tallet, pubblicato dall’Institut Français d’Archéologie Orientale.
Link: IFAO; Live Science 1, 2.
La celebre Tavoletta di Narmer, scoperta a Ieracompoli nella stagione di scavi 1897-8, opera di ignoto ( ) da Wikipedia, Pubblico Dominio.