Milano, 16 novembre 2015 – Sarà ospitata nella Sala conferenze del Cimitero Monumentale sino al 22 novembre la mostra fotografica intitolata “I prigionieri di guerra italiani a Camp Letterkenny Chambersburg, in Pennsylvania, 1944 – 1945″. L’intento della mostra è quello di illustrare – in occasione del 70esimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale e del rimpatrio dei prigionieri – la storia dei 1200 prigionieri italiani cooperatori nel campo di Letterkenny, a Chambersburg in Pennsylvania. La scelta di questo campo di detenzione, tra i tanti presenti negli Stati Uniti, è dovuta al fatto che esso è paradigmatico della prigionia della maggior parte dei 51.000 prigionieri italiani negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale.
Sono stati i figli e i nipoti italiani dei prigionieri di Letterkenny a offrire lo spunto per la mostra, curata dallo storico Flavio Giovanni Conti, che da molti anni studia il tema della prigionia nella seconda guerra mondiale e in particolare la vicenda dei militari italiani negli Stati Uniti e che proprio durante le sue ricerche è venuto a contatto con decine di parenti di ex prigionieri. Da ciò è nata la collaborazione con il sindaco di Vimodrone, Antonio Brescianini, figlio di uno dei prigionieri di Letterkenny e la loro ricerca congiunta negli archivi storici militari e nelle anagrafi dei Comuni ha permesso di ritrovare moltissimi altri parenti di prigionieri soprattutto nell’aria lombardo-veneta e di reperire e raccogliere un vasto materiale documentario, in particolare fotografico.
La mostra ricostruisce la vicenda dei prigionieri attraverso vari aspetti, dal trattamento materiale, al lavoro, alle attività sportive, alla significativa esperienza. All’interno del percorso espositivo sono disponibili le interviste realizzate da Flavio Giovanni Conti a due prigionieri tuttora viventi.
Testo e immagine dal Comune di Milano