In occasione del centenario dalla nascita, si inaugura al Castello Sforzesco la mostra dedicata all’architetto Renzo Mongiardino
Milano, 26 settembre 2016 – Alle ore 18 di martedì 27 settembre, presso la sala del Tesoro al Castello Sforzesco, si apre al pubblico con un’inaugurazione aperta alla stampa la mostra ‘Omaggio a Renzo Mongiardino. (1916-1998) Architetto e scenografo’, che sarà allestita nella Sala del Tesoro del Castello Sforzesco dal 28 settembre all’11 dicembre 2016.
L’esposizione, promossa e realizzata dal Comune di Milano (Direzione Centrale Cultura – Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici), è stata pensata per celebrare il centenario dalla nascita di uno dei più celebri architetti d’interni del secondo Novecento, Renzo Mongiardino, di cui le Raccolte Civiche conservano un consistente nucleo di documenti. Gran parte del materiale presentato in mostra proviene infatti dal Fondo Mongiardino conservato presso la Civica Raccolta delle Stampe ‘Achille Bertarelli’ dal 2002 grazie alla donazione di Maria Mongiardino, figlia dell’architetto; a questo ricchissimo lascito si aggiungono alcune opere ancora conservate dalla famiglia.
«Una mostra suggestiva e accattivante che valorizza non solo i preziosi documenti delle raccolte civiche milanesi, ma anche una figura di rilievo e prestigio internazionale che ha lasciato un segno importante a Milano, città d’adozione sua come di molti altri artisti che, in ogni tempo, hanno trovato qui il terreno fertile per lo sviluppo della propria creatività», dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
La mostra – curata da Tommaso Tovaglieri con la consulenza di Francesca Simone, nipote dell’architetto – racconta attraverso oltre 300 opere l’intero percorso artistico di Mongiardino, genovese di nascita e milanese d’adozione. In sette sezioni, sviluppate in ordine cronologico, si ripercorre l’intera carriera dell’architetto.
Si presenteranno la famiglia di origine, la laurea con Gio Ponti al Politecnico milanese, i primissimi lavori che ne determinano il successo internazionale raggiunto a partire dagli anni ‘60 (con committenti quali Thyssen, Onassis, Agnelli, Rothschild). Troveranno spazio anche il cinema e il teatro: Mongiardino realizza, tra le altre, le scenografie per Tosca al Covent Garden, con Maria Callas, e per La bisbetica domata, con Richard Burton e Liz Taylor, entrambe dirette da Franco Zeffirelli. Si arriverà fino alla consacrazione degli anni ’80 e ’90, quando l’anziano architetto – alla ricerca di un’utopica città ideale – si cimenterà con la computer graphic.
Saranno esposti disegni, bozzetti, maquettes e fotografie fino ad oggi mai mostrati al grande pubblico, attraverso l’allestimento dello Studio Michele De Lucchi e con il contributo grafico di Francesco Dondina.
Un montaggio di immagini e riprese video a cura di Floriana Chailly e Paolo Santagostino mostrerà alcuni degli interni realizzati dall’architetto.
Dal 2009, grazie al contributo dell’Associazione Sala delle Asse, una selezione di oltre 300 studi architettonici e scenografici della donazione Mongiardino è liberamente consultabile all’indirizzo www.comune.milano.it/graficheincomune il motore di ricerca del Comune di Milano dedicato alla grafica e all’illustrazione libraria, nell’ottica di una più ampia diffusione e conoscenza dell’attività del maestro.
In occasione della mostra, accompagnata da una guida-catalogo, è ripubblicata, a cura di Francesca Simone, Architettura da camera, il libro che Mongiardino scrisse negli ultimi anni di vita, sotto forma di lezioni-racconto volte a spiegare metodo e canoni della sua ricerca. Il libro, considerato ormai un classico dell’architettura di interni ed esaurito da tempo, viene ora riproposto con un nuovo apparato iconografico e in una veste grafica rinnovata.
Entrambi i volumi, con una premessa di Giovanni Agosti, sono editi da Officina Libraria.
INGRESSO LIBERO
Orario: dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 17:30
Chiuso il lunedì
INFORMAZIONI AL PUBBLICO
Tel. +39 02 884. 67778 – 63660
www.milanocastello.it – www.comune.milano.it/museiemostre
M1 (Cairoli); M1 M2 (Cadorna); M2 (Lanza); Tram linea 1-2-4-12-14-27; Autobus 50-57-58-61-94
Testo e immagini dal Comune di Milano