20 Febbraio 2015
Cinque ricche sepolture e una postazione risalente alla Prima Guerra Mondiale sono state ritrovate a Stryjów, nella provincia di Lublino, in Polonia, durante gli scavi di un tumulo risalente all’Età del Bronzo. A condurli è un team di archeologi guidato dal Dott. Piotr Włodarczak dell’Istituto di Archeologia ed Etnologia di Cracovia.
A causa della sua posizione, all’interno di una foresta, la tomba monumentale era sfuggita all’attenzione degli archeologi fino ad adesso. Ancora una volta però sono state determinanti le tecniche di scansione laser dall’alto. Il tumulo risalirebbe al periodo compreso tra la fine del terzo millennio e l’inizio del secondo millennio a. C.
All’interno delle sepolture si sono ritrovati grani di collane derivanti da conchiglie, gioielli in rame, pendenti di zanne animali e strumenti in pietra. Sul tumulo si sono trovate anche munizioni di un fucile Mauser e un’inserzione da un cesto per contenere munizioni, risalenti ai tempi della Prima Guerra Mondiale, durante la quale il luogo era forse una postazione per le operazioni militari. Altri frammenti di proiettili sono infatti presenti nell’area.
Tornando al sito risalente al tardo Neolitico e all’Età del Bronzo (2100-1900 a. C.), il ricercatore ha spiegato che il rito kurgan era riservato solo a pochi eletti, mentre la maggior parte dei morti veniva seppellita nei cimiteri.
Link: PAP – Science & Scholarship in Poland