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Minerva Pictures

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Minerva Pictures, che quest’anno celebra il suo 70° anniversario, conta una library di oltre 2500 film, di cui oltre 1500 con diritti Worldwide. Ha prodotto, ad oggi, oltre 120 film e più di 40 documentari, molti dei quali premiati nei più prestigiosi contesti nazionali ed internazionali e dal 2020 ha inaugurato anche il dipartimento Drama, dedicato alla produzione di serie e documentari per la TV e le piattaforme. Il Presidente della società è Santo Versace, l’amministratore delegato Gianluca Curti e Francesca De Stefano Versace è membro del CdA.

Minerva nasce nel 1953, quando Antonio Curti, artigiano a Testaccio con la conceria di famiglia, acquisisce il marchio e l’utilizzo del nome Minerva. Ermanno Curti inizia a fare il produttore nel 1965 e, nella seconda metà degli anni ’80, entra in azienda Gianluca Curti, che avvia un’intensa azione di espansione commerciale a livello nazionale ed internazionale. Insieme al fratello Stefano fondano, nel 1999, RaroVideo, un’etichetta di distribuzione di assoluta eccellenza di film sperimentali, underground e rari, prima in VHS e poi in DVD, e adesso in digitale sul canale omonimo RaroVideo Channel.

Nel maggio del 2019 diviene socio e presidente Santo Versace, persona di grande passione, sensibilità e cultura, amante e difensore del bello e del Made in Italy, così come sua moglie, l’Avv. Francesca De Stefano Versace, componente del CdA. Pur continuando a crescere e consolidare la propria posizione a livello nazionale ed internazionale, Minerva ha avuto la capacità di adattarsi mutamenti di questi decenni rimanendo, volutamente, un’azienda indipendente e a forte impronta familiare.

Quella di Minerva Pictures è una storia anche di scelte anticonformistiche e pioneristiche, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo dell’area digitale, nella quale Minerva è oggi tra i leader indipendenti di settore a livello nazionale. Lo dimostra, ad esempio, la crescita esponenziale del canale YouTube Film&Clips, nato nel 2014 e che conta quasi 7 milioni di iscritti. Nel 2022 Minerva inaugura inoltre The Film Club, piattaforma multicanale in abbonamento, con 3 canali (RaroVideo Channel, Minerva Classic e Full Action) ed oltre 900 titoli. Inclusione e internazionalizzazione sono al centro anche di Movieitaly, la prima ed unica piattaforma SVOD per gli amanti del cinema italiano e dell’Italia in tutto il mondo, con l’obiettivo ultimo di promuovere il Made in Italy attraverso l’immagine in movimento.

In 70 anni numerosi sono stati i compagni di viaggio di Minerva, a partire da Rai Cinema e proseguendo con SKY e Amazon Prime e, recentemente, Medusa Film (con cui, oltre a La caccia, Minerva ha distribuito il pluripremiato Saint Omer di Alice Diop) a cui si aggiunge Paramount+, con cui sta coproducendo il primo original italiano, la serie Miss Fallaci, con Miriam Leone. Ed ancora, la Solaria Film di Emanuele Nespeca e la napoletana Bronx Film. Minerva Pictures è anche una delle più importanti società indipendenti di vendita di diritti a livello internazionale. Nel corso degli ultimi anni, la società ha rafforzato la divisione ed avviato la distribuzione di importanti titoli italiani e internazionali, ampliando ulteriormente il proprio catalogo.

Tra i progetti di produzione più recenti, l’adattamento del best-seller Leggere Lolita a Teheran, coproduzione italo-israeliana che coinvolge anche Marica Stocchi di Rosamont ed è diretta da Eran Riklis; Rossosperanza di Annarita Zambrano, da produttori associati con MAD Entertainment; Eravamo Bambini di Marco Martani, coprodotto con Wildside e Vision; Billie’s Magic World, ambizioso progetto di live action e animazione con Alec Baldwin. Sul piano della distribuzione, sono in arrivo, a partire da questa estate, diverse uscite cinema importanti, a testimonianza del costante impegno verso la sala e lo sfruttamento theatrical: The Plough di Philippe Garrel, Orso d’Argento al Festival di Berlino; Io sono tuo padre (Father and Soldier) di Mathieu Vadepied con Omar Sy, film di apertura di “Un Certain Regard” al 75° Festival di Cannes; Bugiardo seriale (Natural Born Liar) diretto da Olivier Baroux; Eismayer di David Wagner, vincitore del Gran Premio della 37esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia e di due Premi a Les Arcs Film Festival (Prix du Public e Prix des Cinglés du Cinéma); To Leslie di Michael Morris, candidato agli Oscar per la miglior attrice Andrea Riseborough, e January di Viesturs Kairiss, miglior film narrativo internazionale al Tribeca Festival e vincitore di tre premi (Miglior film, Miglior regia e Miglior attore) alla 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma; Black Bits di Alessio Liguori, regista già nella top ten del box office americano nel 2020.

Testo dall’Ufficio Stampa Boom PR.

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