La Regio V di Pompei ha permesso nel corso di questi ultimi anni di apportare ulteriori conoscenze all’archeologia e alla storia della città antica, consentendo a studiosi di varia formazione, interessanti informazioni da aggiungere ad una storia che oramai si intendeva quasi del tutto conosciuta.
I Granai del Foro, l’edificio adibito a magazzino archeologico di Pompei che raccoglie al suo interno ogni sorta di reperti provenienti dal sito si apre sul lato occidentale del Foro e sarà possibile visitarlo grazie ad un tour speciale.
Si amplia l’offerta di visita nel sito archeologico di Oplontis con la riapertura, per la prima volta al pubblico, della Villa B, conosciuta anche come villa di Lucius Crassius Tertius.
Prende avvio oggi la campagna di scavo del PRAEDIA Project con un team composto da alcuni ricercatori dell’Università di Pisa e della Scuola IMT: i lavori per la stagione 2021 si concentreranno nell’area del Complesso dei Riti Magici.
Prende avvio il cantiere di messa in sicurezza dell’Insula Occidentalis, un’area posta fra la Regio VI e la Regio VII nell’area occidentale della città e affacciata sull’area lagunare sottostante. Le abitazioni che a partire dal II secolo a.C. occuparono la zona erano dotate di un affaccio panoramico e di terrazze disposte al di sopra delle mura urbiche.
Frammenti di affreschi parietali provenienti da Stabia e Civita Giuliana, databili al I secolo d.C., sono stati restituiti al Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, dal Generale di Brigata Roberto Ricciardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
La mostra “Gladiatori” si preannuncia il grande evento 2021 del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il percorso espositivo, allestito nel Salone della Meridiana del MANN e in programma fino al 6 gennaio 2022, si sviluppa in sei sezioni dedicate agli eroi e divi dell’epoca romana, capaci di infiammare le folle, bramati dalle matrone e fomentatori di rivolte che hanno fatto tremare gli eserciti romani: i Gladiatori.
L’ultima attività di scavo ha portato al rinvenimento di un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi di ferro, bellissime decorazioni di bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali.
Un restauro importante si conclude all’interno dell’imponente Casa dei Ceii, scavata tra il 1913 e il 1914 e uno dei rari esempi in città di dimora di età tardo sannitica (II secolo a.C.).
Pompei. La città viva è un podcast prodotto da Piano P, piattaforma italiana dei podcast giornalistici, per il Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con Electa, in occasione della prossima riapertura al pubblico dell’Antiquarium di Pompei.