In arrivo l’XI edizione
Una tre giorni a tu per tu con storia, archeologia, turismo culturale e tanto divertimento intelligente!
A voi la scelta: 40 convegni, 300 relatori, 4 mostre, 10 laboratori didattici
I programmi che fanno di “tourismA” il maggiore evento europeo per la comunicazione storico-archeologico–
• Programma generale
• Venerdì 21 febbraio
• Sabato 22 febbraio
• Domenica 23 febbraio
• Laboratori Mostre Eventi
Gli spazi espositivi…
Decine di stand di realtà culturali e turistiche italiane ed estere per proposte culturali e operative.
Nella tomba della più bella
In prima mondiale e in esclusiva per il pubblico di “tourismA 2025”, il Primo Annesso Laterale della Tomba di Nefertari in scala 1:1 e l’esperienza multisensoriale delle fragranze della regina ricreate dal “naso” Meo Fusciuni, a cura di Donatella Avanzo e Silvana Cincotti.
Appuntamento con i protagonisti
Alberto Angela, Guido Barbujani, Syusy Blady, Francesca Cenerini, Eugenio Giani, Paolo Giulierini, Cristoforo Gorno, Giorgio Ieranò, don Antonio Loffredo, Massimo Osanna, Angelo Panebianco, Rai Cultura, Aldo Schiavone, Vittorio Sgarbi, Mario Tozzi, Giusto Traina, Giuliano Volpe, Livio Zerbini…
Valle d’Aosta “regione ospite” di tourismA 2025!
Sono 2050 anni dalla fondazione di Augusta Praetoria: interventi congressuali, spazi dedicati, degustazioni a cura della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali ed esibizione del Gruppo Folkloristico Lou Tintamaro di Cogne.
Buy Cultural Tourism
A “tourismA 2025” l’8° Workshop del turismo culturale
Se non lo sai
“tourismA” è politiche culturali e turismo, comunicazione archeologica, scoperte che fanno la storia, autori e libri, mostre, laboratori didattici, archeofood, realtà virtuali, cinema… Intense giornate tra stand, degustazioni, film, mostre, postazioni interattive, convegni, tavole rotonde, presentazioni…
CULTURA IN FESTA. Saranno tre intense giornate a tu per tu con la grande Cultura: tra stand, degustazioni, film, mostre, laboratori didattici, realtà virtuali, tavole rotonde, presentazioni libri. Al centro dell’XI edizione di tourismA: il turismo sostenibile e le politiche culturali, la comunicazione archeologica, le scoperte che fanno la storia. Tra i big Alberto Angela, Guido Barbujani, Paolo Giulierini, Cristoforo Gorno, Angelo Panebianco, Vittorio Sgarbi, Mario Tozzi, Syusy Blady, e tanti altri.
OPERAZIONE NEFERTARI. Quest’anno da non perdere un’anteprima assoluta: per la prima volta sarà visitabile il Primo Annesso Laterale (in scala 1:1) della Tomba di Nefertari con la Grande Sposa Reale al cospetto delle divinità egizie nella celebre “Sala delle Sette Vacche Sacre, del Toro e dei Quattro Timoni Celesti” immersa nelle antiche fragranze della Valle del Nilo. Un percorso multisensoriale per vivere le atmosfere dell’Antico Egitto nel cuore del capoluogo toscano.
ULTIME (ARCHEOLOGICHE) DALLA TOSCANA. tourismA 2025 è l’occasione come di consueto per la Soprintendenza ABAP Firenze, Pistoia, Prato per fare il punto in anteprima sulle novità archeologiche in Toscana. Dalla collina di Bellosguardo passando per Figline Valdarno, Montaione, Vinci e Artimino saranno svelati al pubblico i tesori nascosti della Toscana molti secoli prima dei toscani di oggi…
PREMIO GIORNALISTICO. Sarà ancora tourismA a ospitare la prossima edizione del premio GIST ACTA – Archeological & Cultural Tourism Award. Il prestigioso Premio ACTA, giunto alla terza edizione, viene attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica a chi, persona fisica o istituzione, favorisce il rispetto, la valorizzazione, la fruizione e la comunicazione dei beni culturali.
SGUARDO SUL MONDO. Il patrimonio culturale dell’Iraq, quello dell’Azerbaigian, Turchia, Marocco, Oman… sotto la lente delle missioni di scavo italiane all’estero che attraverso le testimonianze dirette degli archeologi raccontano appunto la loro “missione”.
ARCHEOLOGIA SENZA FRONTIERE. A tourismA le esperienze di chi lavora con i giovani migranti per trasmettere i valori del patrimonio culturale: perché attraverso la storia più antica del Mediterraneo si rafforzano i più importanti valori identitari. Il caso di Amara Doukoure, la guida africana e musulmana che a Napoli illustra le Catacombe di San Gennaro.
BEVI CHE TI PASSA. Spazio anche quest’anno all’archeocucina con degustazione di pietanze e bevande riprodotte su ricette tratte da fonti antiche.
I più audaci si potranno cimentare anche nella degustazione della “Posca” la bevanda più amata dai Legionari Romani. Provare per credere!
ARCHEO-DIVERTIMENTO. Simulare uno scavo armati di pennello e cazzuola, incidere un cartiglio egizio, realizzare un mosaico romano, scheggiare la pietra o accendere il fuoco come i primitivi, tessere come gli etruschi. È tutto possibile (e gratuito) a tourismA, all’interno dei laboratori pensati per famiglie e bambini. VALLE D’AOSTA REGIONE OSPITE. Aosta festeggia il suo compleanno a tourismA. Sono 2050 anni dalla fondazione di Augusta Praetoria e la Regione si presenta a Firenze con un ricchissimo programma di convegni, spazi dedicati, degustazioni, performance folkloristiche a cura della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali.
Metti in agenda: “tourismA 2025” da venerdì 21 a domenica 23 febbraio 2025
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
Informazioni: 055.5062302 [email protected]
www.tourisma.it
Turismo in Italia: la cultura al primo posto
I dati presentati in anteprima a tourismA
Roma e Firenze ancora “regine assolute”
L’atteso Report sul Turismo Culturale 2025 di The Data Appeal Company, società del Gruppo Almawave tra i maggiori player in ambito turistico e destination management, è stato presentato oggi in anteprima a tourismA Salone Archeologia e Turismo Culturale.
Città d’arte regine del turismo culturale italiano tra picchi stagionali e tariffe in aumento. Sentiment oltre ogni aspettativa per le attrazioni culturali (92/100), migliori performance nelle città di Roma e Firenze. Fontana di Trevi superstar.
Il Museo fiorentino Leonardo da Vinci nel 2024 ha registrato un interesse digitale superiore a quello della Galleria degli Uffizi.
Firenze, 21/02/2025 – Confermano il momento di gloria del turismo culturale italiano le anticipazioni che emergono dal Report sul Turismo Culturale 2025 che Mario Romanelli, sales director The Data Appeal Company – Gruppo Almawave – ha presentato al convegno “Fare turismo culturale oggi. Dati, AI e cultura: una nuova visione per il turismo” oggi in anteprima a tourismA, Salone Archeologia e Turismo Culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore), in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze fino a domenica 23 febbraio.
IL REPORT SUL TURISMO CULTURALE 2025 presentato a tourismA
Tra gli appuntamenti più attesi di tourismA, il Report sul Turismo Culturale di The Data Appeal Company, partner scientifico del convegno “Fare turismo culturale oggi” organizzato da Mark PR, misura l’andamento dell’attuale panorama del turismo culturale in Italia elaborando i dati ricavati dalla piattaforma per destination marketing & management D / AI Destinations. La società del Gruppo Almawave The Data Appeal Company, attraverso algoritmi proprietari, basati su Intelligenza Artificiale, Machine Learning e analisi semantica raccoglie, ha misurato e analizzato tutti i feedback pubblicati online nel corso del 2024, combinandoli con dati geografici e di contesto, per offrire un’analisi di mercato che rispecchia il comportamento online degli utenti.
Nel 2024 le tracce digitali e il sentiment relativi ai luoghi della cultura in Italia confermano l’ottimo andamento del settore già osservato lo scorso anno. Nota di merito per il comparto delle attrazioni culturali, il cui sentiment di 92/100 supera quello di tutti gli altri comparti turistici, segnando un ulteriore miglioramento rispetto al 2023. Secondo i dati di contesto Isnart citati nel Report, patrimonio culturale (43,9%), siti UNESCO (37%) e grandi città (31,3%) sono le principali motivazioni di viaggio per chi visita il nostro Paese, mentre il 27,9% dei turisti visita i centri storici, il 24,3% i borghi. A differenza di altre località di villeggiatura, le città d’arte registrano picchi di recensioni soprattutto in occasione di ponti e festività, come Pasqua, il Primo Maggio, il 1° novembre e, in particolare, Ferragosto, riflettendo la stagionalità dei flussi turistici tipica di queste destinazioni.
La provenienza dei visitatori. In base alle tracce digitali, i visitatori provengono da Italia (34,8%) in calo dell’1% rispetto all’anno prima, Germania (6,8%), Francia (6,1%), Regno Unito (4,5%) e Spagna (4,4%), Stati Uniti (3,4%), Svizzera (2,8%), Polonia (2,7%), Brasile (2,3%), Austria (1,9%). Il 45% sono coppie, 29% famiglie, 14% gruppi, 12% singoli. Si rileva un lieve calo del volume delle tracce digitali: nel 2024 si passa da 10,7 milioni a 9,2 milioni di contenuti rispetto al 2023, una diminuzione del 14%. Un calo che può dipendere da diversi fattori, ma che dimostra in particolare come le recensioni in ambito culturale talvolta non vengano stimolate abbastanza per favorire una crescita reputazionale.
Mario Romanelli, Sales Director di The Data Appeal Company: “L’analisi delle tracce digitali rivela non solo l’intramontabile appeal delle icone culturali italiane, ma anche l’importanza della gestione della reputazione online. Saper ascoltare i visitatori e utilizzare i canali digitali per raccogliere feedback e stimolare il passaparola positivo, è diventato essenziale – anche in ambito museale, pubblico e privato.”
Le attrazioni culturali più amate. Il Report sul Turismo Culturale evidenzia come, tra le attrazioni culturali più recensite e con il sentiment più elevato emerga quest’anno la Fontana di Trevi, che fa il suo ingresso nella top 10 scalzando il Pantheon alla seconda posizione. Al primo posto rimane saldo il Colosseo, mentre al quarto posto troviamo il Duomo di Milano e al quinto il Museo Leonardo da Vinci di Firenze, new entry assoluta, seguito da Torre di Pisa al sesto posto, Scalinata di Trinità dei Monti settima posizione, Ponte di Rialto, Piazza Navona e Foro Romano negli ultimi tre posti della top ten delle attrazioni culturali italiane. L’incremento di attenzione verso la Fontana di Trevi è riconducibile all’inaugurazione, nel 2024, di una speciale passerella ad accesso limitato per consentire ai visitatori di ammirare da vicino il monumento durante i lavori di ristrutturazione. Solo nel primo weekend di apertura della passerella, sono transitate 14mila persone e sono state raccolte monete per un valore di oltre 4.600 euro, devolute alla Caritas di Roma. Questo aumento delle tracce digitali ha tuttavia inciso sul sentiment della Fontana, che pur mantenendosi su un livello eccezionale (91/100), ha registrato un calo del 2% rispetto all’anno precedente.
IL MUSEO LEONARDO DA VINCI DI FIRENZE SUPERA GLI UFFIZI PER INTERESSE DIGITALE NEL 2024
I musei più recensiti. Quando i musei sfruttano la reputazione online e i canali digitali, i risultati non si fanno attendere. Clamoroso in questo senso il caso del Museo Leonardo da Vinci di Firenze che nel 2024 ha registrato un interesse digitale superiore a quello di istituzioni culturali ben più conosciute, come la Galleria degli Uffizi. Il museo privato fiorentino ha infatti più che raddoppiato le proprie tracce digitali online, conquistando una visibilità senza precedenti e conquistando la prima posizione tra i musei più recensiti nel 2024. A seguire, dalla seconda alla decima posizione, troviamo Galleria degli Uffizi, Museo Egizio di Torino, Casa di Giulietta, Galleria dell’Accademia di Firenze, Leonardo Interactive Museum Firenze, Museo Ferrari Maranello, Reggia di Caserta, Mole Antonelliana e Museo Cappella Sansevero. Pur non detenendo il primato assoluto di museo più recensito, che per quanto riguarda i primi 5 musei classificati resta saldo nelle mani della Galleria degli Uffizi, il Museo Leonardo da Vinci di Firenze si distingue per la capacità di sfruttare in modo proattivo le potenzialità del digitale. Questo risultato evidenzia come le realtà private dimostrino abilità nel valorizzare le tecnologie e la visibilità online per rafforzare la propria reputazione e attrarre visitatori.
Mario Romanelli, Sales Director di The Data Appeal Company, commenta: “Questi dati dimostrano quanto sia fondamentale, oggi, ascoltare attentamente i visitatori e sfruttare i canali digitali per raccogliere opinioni e incentivare il passaparola favorevole – anche in ambito museale”.
Arte e cultura vincenti. L’apprezzamento generale per l’offerta culturale italiana continua a crescere: il sentiment globale raggiunge quota 86/100, in leggero aumento rispetto al 2023. Un’analisi delle principali città d’arte mostra che le attrazioni culturali ottengono valutazioni altissime, con valori superiori a 90/100 e in crescita a Firenze, Milano, Roma, Venezia e Napoli. Questo andamento si riflette anche sui dati di saturazione e sulle tariffe medie rilevate sui portali di prenotazione online. Nonostante la saturazione abbia subito una lieve flessione nel 2024 rispetto al 2023, le tariffe risultano in aumento del 6-7%, a conferma di una domanda turistica sostenuta e della tendenza degli operatori a favorire le prenotazioni dirette.
Il Report sul Turismo Culturale 2025 è scaricabile a questo link: https://datappeal.io/it/free-report-turismo-culturale-italia-2025.
CHIUDE TOURISMA 2025 : OLTRE 13.000 PRESENZE DA TUTTA ITALIA TRE GIORNI DI TUTTO ESAURITO PER IL SALONE DELL’ARCHEOLOGIA E DEL TURISMO CULTURALE FOLLE (E LUNGHE CODE) PER LA TOMBA DI NEFERTARI
Si è chiusa con un tutto esaurito l’XI edizione di “tourismA”, il Salone Archeologia e Turismo culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore).
Folle di appassionati, famiglie con bambini, studiosi e viaggiatori hanno animato la kermesse fiorentina con un programma ricchissimo: 350 relatori, 50 convegni, mostre, laboratori didattici, proiezioni cinematografiche, archeo-degustazioni, stand, presentazioni libri, esibizioni folkloristiche, proposte di viaggi.
Regina assoluta – nel vero senso della parola – è stata Nefertari.
Code lunghissime si sono formate all’ingresso della ricostruzione del Primo Annesso Laterale (in scala 1:1) della Tomba di Nefertari con la Grande Sposa Reale al cospetto delle divinità egizie nella celebre “Sala delle Sette Vacche Sacre, del Toro e dei Quattro Timoni Celesti”. A cura delle egittologhe Donatella Avanzo, Silvana Cincotti e del “naso” internazionale Meo Fusciuni, i visitatori hanno seguito un percorso olfattivo che li ha riportati sulle sponde del Nilo fino all’amata sposa di Ramesse II, per arrivare infine al contatto ravvicinato con la regina nel segreto della sua tomba.
Oltre alla magia dell’Egitto, tra i temi dell’XI edizione: il turismo sostenibile e le politiche culturali, la comunicazione archeologica, le scoperte che fanno la storia, le nuove tecnologie per la comunicazione dei beni culturali, le proposte di viaggi con archeologo al seguito, il panorama editoriale del settore. Tra i big Aldo Schiavone, Syusy Blady, Guido Barbujani, Cristoforo Gorno, Angelo Panebianco, Mario Tozzi…
Dichiara Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva e tourismA: «È stata un’edizione record con una presenza costante di pubblico di ogni età. Il nostro modo “democratico”, e accessibile a tutti, di raccontare il passato si dimostra vincente e ci incoraggia a fare ancora di più. Arrivederci al prossimo anno».
Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa TourismA. Aggiornato il 13 e il 24 febbraio 2025.