Un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Archaeological Science, ha preso in esame alcuni strumenti litici dall’Oasi di Azraq, nel deserto nord occidentale della Giordania. Ne è risultato che gli umani che vissero qui 250 mila anni fa (Pleistocene Medio) utilizzarono strumenti litici per la macellazione di animali, migliaia di anni prima dell’evoluzione dell’Homo sapiens in Africa.
Gli strumenti litici ritrovati ammontano a 10 mila circa, i residui proteici ritrovati riguardano cavalli, rinoceronti, bestiame selvatico e anatre. Quest’area divenne sempre più arida col tempo.
Lo studio “Middle Pleistocene subsistence in the Azraq Oasis, Jordan: Protein residue and other proxies”, di A. Nowell, C. Walker, C.E. Cordova, C.J.H. Ames, J.T. Pokines, D. Stueber, R. DeWitt, A.S.A. al-Souliman, è stato pubblicato sul Journal of Archaeological Science.
Link: Journal of Archaeological Science; EurekAlert! via University of Victoria
La riserva di Azraq, foto di Wikipedia, CC BY 3.0, caricata da Bobamnertiopsis
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