I MUSEI APRONO LE PORTE ALL’UNIVERSITÀ. STUDENTI DI TURISMO SI METTONO ALLA PROVA FACENDO ‘VISITOR EXPERIENCE’
Esperienza sul campo nei musei a Venezia e in terraferma, per analizzare i servizi dedicati ai visitatori ed elaborare presentazioni con la tecnica del ‘Pecha Kucha’
VENEZIA – Director of Visitor Experience è una nuova figura professionale, importantissima nel mondo dei musei e siti culturali all’estero, che garantisce un’esperienza di visita unica, così ricca e stimolante che il visitatore è spinto a tornarvi più volte.
Gli studenti della Laurea Magistrale in Sviluppo Interculturale dei Sistemi Turistici a Ca’ Foscari sono diventati Directors of Visitor Experience per un giorno, ‘guidati’ dalla Prof.ssa Suzanna Miles, nell’ambito del corso di lingua inglese: sono andati nei musei a Venezia e nell’entroterra, e hanno analizzato tutti gli aspetti della loro visita, dal benvenuto all’accessibilità, dalla qualità dell’informazione all’interattività, realizzando anche interviste a staff e visitatori.
Tra i musei ‘visitati’ dai circa cinquanta cafoscarini ci sono Ca’ Pesaro, Palazzo Mocenigo, Peggy Guggenheim Foundation, the Natural History Museum, the Murano Glass Museum, La Fenice e La Casa dei Tre Oci a Venezia, the Archaeological Museum, the Air Museum of Padova and the Archaeological Museum of Concordia Sagittaria.
Al termine dell’esperienza gli studenti hanno presentato in sede d’esame l’esperienza vissuta all’interno dei poli museali, in piccoli gruppi e in modo molto dinamico. E’ stata utilizzata per esempio la tecnica del Pecha Kucha, che prevede una presentazione di 20 immagini (senza parole scritte), ognuna delle quali dura solo 20 secondi.
«Oltre al valore aggiunto che queste esperienze “pratiche” danno alle normali attività didattiche, – racconta Chiara Colussi, una delle studentesse coinvolte – nel nostro campo assume ancora maggior rilevanza in quanto non dobbiamo mai dimenticare che siamo indirizzati al servizio (dei turisti, dei visitatori,..); quindi comprendere le loro necessità e le situazioni dal loro punto di vista, mettendoci di prima persona nei loro panni, diventa di primaria importanza per poter adottare soluzioni (per esempio a livello manageriale) che altrimenti rischierebbero di rimanere accademicamente importate e scollegate dalle loro reali esigenze».
L’iniziativa è stata ampiamente apprezzata anche dalle istituzioni sotto ‘analisi’, tanto che la direttrice di Palazzo Mocenigo ha invitato venerdì 10 marzo per un confronto le studentesse che hanno ‘testato’ il suo Museo.
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Testo da Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico
Università Ca’ Foscari Venezia
L’Università Ca’ Foscari a Venezia, foto di , daWikipedia, CC BY-SA 3.0.