6 Giugno 2016
Si ritiene che le praterie dell’Africa Orientale siano state il luogo dove emersero i primi ominidi, con la separazione dagli scimpanzé che viene ad essere collocata tra i 6 e i 7 milioni di anni fa.
Un nuovo studio, pubblicato su PNAS, contiene le registrazioni più complete finora prodotte per le antiche piante nell’area degli odierni stati di Etiopia e Kenya. Tra i 24 e i 10 milioni di anni fa, qui prevalevano le foreste. Poi vi fu evidentemente un cambiamento climatico per cui cominciarono ad emergere le aree erbose, prima ancora di qualsiasi antenato umano.
I sedimenti suggeriscono però che queste ultime divennero dominanti proprio quando gli umani cominciarono ad evolvere. L’essere bipede emerse come combinazione del camminare e dell’arrampicarsi sugli alberi, la creazione di utensili per avere a disposizione una più vasta gamma di cibo.
Lo studio “Neogene biomarker record of vegetation change in eastern Africa”, di Kevin T. Uno, Pratigya J. Polissar, Kevin E. Jackson, e Peter B. deMenocal, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.
Link: EurekAlert! via The Earth Institute at Columbia University.