Ipersonnia con Stefano Accorsi sarà disponibile in esclusiva su Prime Video
dal 30 gennaio
Thriller ambientato in un futuro prossimo dove le vecchie carceri sono solo un ricordo. Ora i detenuti scontano la pena in uno stato di sonno profondo. L’ipersonno è un sistema efficiente, economico e affidabile. Almeno fino al giorno in cui David Damiani (Stefano Accorsi), psicologo incaricato di monitorare lo stato psichico dei carcerati, si trova di fronte a un detenuto di cui sono andati persi tutti i dati. Un imprevisto inedito, che innescherà una catena di eventi imprevedibili e costringerà lo stesso David a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato. Diretto da Alberto Mascia e scritto da Alberto Mascia e Enrico Saccà. Nel cast Stefano Accorsi, Caterina Shulha, Astrid Meloni, Andrea Germani, Paolo Pierobon, Sandra Ceccarelli. Il film è prodotto da Ascent Film e Nightswim.
Ipersonnia, di Alberto Mascia. Gallery
CAST ARTISTICO
DAVID |
STEFANO ACCORSI |
VIOLA |
CATERINA SHULHA |
DOTTORESSA LEVI |
ASTRID MELONI |
DETENUTO 517 |
PAOLO PIEROBON |
VALLI |
ALESSANDRO GAZALE |
RINALDI |
ANDREA GERMANI |
AGENTE |
FRANCESCO LA MANTIA |
MINISTRO COSTA |
TONY LAUDADIO |
ELIA TREVES |
GIORDANO DE PLANO |
PAOLO GRECO |
MAURO MARINO |
ANNA GRECO |
SANDRA CECCARELLI |
CAST TECNICO
Regia di |
ALBERTO MASCIA |
Soggetto e Sceneggiatura |
ALBERTO MASCIA |
ENRICO SACCÀ |
|
Story Editor |
STEFANO SARDO |
Fotograia |
MATTEO VIEILLE RIVARA |
Montaggio |
MARIO MARRONE |
Casting Director |
VALERIA MIRANDA U.I.C.D. |
Musiche Originali |
FEDERICO BISOZZI |
DAVIDE TOMAT |
|
Scenograia |
FABRIZIO D’ARPINO |
Costumi |
CRISTINA LA PAROLA |
Suono in presa diretta |
VINCENZO URSELLI |
VALERIO TEDONE |
|
Aiuto Regia |
GIAIME GRIECO |
Delegata di produzione |
MORENA AMATO ASCENT FILM |
Delegata di produzione |
VALENTINA GAIA NIGHTSWIM |
Produttore esecutivo |
ELIA MAZZONI |
Supervising producer |
DANIELE BENI |
Una produzione |
ASCENT FILM E NIGHTSWIM |
In collaborazione con |
AMAZON PRIME VIDEO |
E in collaborazione con |
RAI CINEMA |
Prodotto da |
ANDREA PARIS |
MATTEO ROVERE |
|
STEFANO SARDO |
|
INES VASILJEVI |
|
Distributore estero |
INDIE SALES |
Durata |
100 minuti |
Anno |
2022 |
Film Vincitore del Premio Solinas Experimenta
SINOSSI
Italia, futuro prossimo. Le vecchie carceri congestionate e violente sono solo un ricordo: ora i detenuti scontano la pena in uno stato di sonno profondo che li rende inoensivi.
L’ipersonno è un sistema economico ed efficiente, perché ha drasticamente ridotto il tasso di recidiva criminale. Ma non tutto funziona come dovrebbe: un giorno David Damiani (Stefano Accorsi), psicologo carcerario, si trova di fronte a un detenuto aggressivo di cui sono andati persi tutti i dati.
L’imprevisto innescherà una catena di eventi che costringeranno lo stesso David a confrontarsi con i fantasmi del proprio passato, e con una cospirazione che coinvolgerà anche Viola (Caterina Shulha), l’amore della sua vita, e che lo porterà a scoprire che niente è ciò che sembra.
NOTE DI REGIA
Ipersonnia è un thriller psicologico ambientato in un futuro distopico. Un futuro molto prossimo, un presente alternativo, in cui il vecchio sistema carcerario, con tutti i suoi problemi e le sue contraddizioni, è stato sostituito da un nuovo e rivoluzionario regime detentivo basato sull’addormentamento forzato dei detenuti: “Hypnos”, iore all’occhiello di una classe politica spregiudicata e incline a pericolose derive autoritarie.
Ma non solo: Ipersonnia è anche la storia di un amor fou, di una passione, di un’ossessione, e di un uomo che si troverà costretto a sacriicare il proprio amore sull’altare di una causa più alta, dalla quale dipendono i destini di molte altre persone.
Il congegno narrativo del ilm, frutto di una scrittura lunga e stratiicata, ruota intorno a temi che mi aascinano da sempre: l’impossibilità di trascendere i limiti del proprio orizzonte percettivo, l’illusorietà del concetto di realtà, l’impatto silenzioso ma pervasivo che hanno su di noi i condizionamenti più o meno occulti della società in cui viviamo.
Ipersonnia ibrida generi diversi: il thriller, il noir, la fantascienza (una fantascienza “morbida”, più concettuale che scenograica, lontana dall’estetica pulita e ipertecnologica della fantascienza mainstream). E, accompagnando lo spettatore in un viaggio vertiginoso tra i meandri dell’inconscio del suo protagonista, ambisce ad orire al pubblico uno spettacolo sorprendente ed emozionante in un territorio ancora poco esplorato nel panorama del cinema italiano di oggi.
Testo e foto dagli Uffici Stampa Groenlandia, Prime Video Italia.