Roma, 31 marzo 2022. A partire dal 1° aprile la Scatola Archeologica della Domus Aventino incrementa le visite guidate con turni che potranno accogliere 15 persone alla volta (fino ad ora erano 6 per le restrizioni anti Covid), con la possibilità di fruire del sito in 8 lingue.

Progetto innovativo realizzato dalla Soprintendenza Speciale di Roma con BNP Paribas Real Estate, la Scatola Archeologica della Domus Aventino offre al visitatore l’esperienza di uno scavo archeologico che attraversa otto secoli di storia dell’antica Roma, dalle origini dell’Urbs all’età imperiale.

La Scatola Archeologica della Domus Aventino aprile specialeLa Scatola Archeologica della Domus Aventino aprile specialeciLa Scatola Archeologica della Domus Aventino aprile specialeLa Scatola Archeologica della Domus Aventino aprile specialeLa Scatola Archeologica della Domus Aventino aprile specialeLa Scatola Archeologica della Domus Aventino aprile specialeUna avventura resa affascinante dall’allestimento multimediale curato da Piero Angela, che con la sua voce accompagna i visitatori, e Paco Lanciano: proiezioni, luci e video mapping fanno rivivere il colle Aventino con le antiche strutture difensive, i terrazzamenti, gli impianti e le domus con i pregiati mosaici e le decorazioni.

Fusione di archeologia architettura e tecnologia, la Scatola Archeologica della Domus Aventino è il primo sito all’interno di un complesso residenziale privato, aperto regolarmente alle visite per il mese di aprile il 1° e il 22, e nel resto dell’anno il primo e il terzo venerdì del mese.

Le visite guidate, curate dalla Soprintendenza in collaborazione con la Cooperativa Archeologia, oltre all’aumento dei partecipanti, potranno essere fatte non solo in italiano e in inglese, ma anche in cinese, francese, giapponese, russo, spagnolo, tedesco, con una richiesta specifica all’indirizzo scatolaarcheologica@archeologia.it.

La Scatola Archeologica nasce dai ritrovamenti avvenuti a partire dal 2014 durante le indagini di archeologia preventiva per il consolidamento antisismico di un palazzo di Piazza Albania, da cui sono emersi mosaici, strutture e materiali incomparabili: dai primi terrazzamenti nel banco di tufo dell’Aventino fino a una sontuosa residenza, che dall’età tardo repubblicana a quella medio imperiale subisce continue trasformazioni.

La visita regala una visione esclusiva a tutti coloro che vorranno visitare questo luogo, carico di storia, restituito alla città, mentre le luci e le proiezioni con la voce narrante di Piero Angela, accompagnano alla conoscenza del sito in un crescendo di emozioni.

LA SCATOLA ARCHEOLOGICA

di piazza Albania 35 all’Aventino

Aperta il 1° e il 22 aprile, il resto dell’anno il 1° e 3° venerdì del mese con turni di visita per massimo 15 partecipanti alle ore 14.00, 15.00, 16.00 e 17.00.

Eventuali modifiche al calendario sono segnalate sul sito web dedicato.

Riservando un intero turno di visita di 15 posti e inoltrando una richiesta all’indirizzo in calce, è possibile avere le proiezioni in: inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, russo, giapponese

TARIFFE

Intera € 11.00

Ridotta € 8, per ragazzi dai 12 ai 17 anni, cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni compiuti

Gratuità per minori di 12 anni, disabile e accompagnatore

INFORMAZIONI

Percorso di visita accessibile ai disabili motori con minime limitazioni Punto di ritrovo in piazza Albania n 35, Roma

Prenotazioni e acquisto biglietto www.scatolarcheologica.it Informazioni scatolaarcheologica@archeologia.it

 

Testo e foto dall’Ufficio Stampa Soprintendenza Speciale di Roma.

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