Cultura

Palazzo Marino, in mostra l'”Adorazione dei pastori”

Dal 3 dicembre al 10 gennaio, con ingresso libero in Sala Alessi, sarà esposta la tela di Rubens che il maestro fiammingo dipinse nel 1608. L’opera proviene dalla Pinacoteca della Città di Fermo

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Milano, 2 dicembre 2015 – Le porte di Palazzo Marino si aprono anche quest’anno per il tradizionale appuntamento natalizio con i capolavori dell’arte. Dal 3 dicembre al 10 gennaio 2016, il Comune di Milano offre la possibilità di ammirare  gratuitamente in Sala Alessi una maestosa opera di Pietro Paolo Rubens, l’Adorazione dei pastori: una grande pala d’altare riscoperta come opera del pittore fiammingo solo nel 1927 dal grande storico dell’arte Roberto Longhi, folgorato dalla sua visione nella Chiesa di San Filippo Neri a Fermo. L’opera è oggi conservata nella Pinacoteca Civica della città marchigiana.

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“Si rinnova anche quest’anno l’incontro tra Milano e i grandi capolavori dell’arte che i milanesi non possono ammirare nei musei della Città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Per le feste 2015 l’opera giunge da Fermo ed è stata realizzata da uno dei più grandi artisti di tutti i tempi proprio in Italia, e proprio per una chiesa italiana: la testimonianza di un intreccio felice, e al tempo stesso spettacolare, tra la tradizione fiamminga e l’arte del nostro Paese, che con la sua storia ha influenzato lo sviluppo di tutta l’arte europea. Un’opera grandiosa che richiama i temi della Natività, spandendo luce e bellezza intatte a distanza di quattro secoli sulle giornate di festa di tutti milanesi e i visitatori della nostra Città”.

“È motivo di orgoglio per la Città di Fermo – ha dichiarato il Sindaco Paolo Calcinaro – aver instaurato questo rapporto di collaborazione con la Città di Milano attraverso una delle opere simbolo del nostro patrimonio culturale, l’ “Adorazione dei Pastori” del Rubens. Un vanto per il nostro territorio che siamo lieti di poter mettere nella disponibilità dei visitatori italiani ed esteri attesi. L’arte è, da sempre, uno strumento in grado di promuovere l’Italia e le sue bellezze e di veicolare i preziosi giacimenti culturali nazionali, che sono tali grazie anche a quanto le Comunità più piccole, come la nostra, sono in grado di poter esprimere. L’auspicio è che questo percorso virtuoso intrapreso prosegua con ulteriori sviluppi come segno di contributo alla maggiore crescita culturale del nostro Paese”.

“Ogni centro storico del nostro Paese, anche il più nascosto, è uno scrigno che racchiude eccellenze d’arte, opere di maestri italiani, o tracce lasciate da artisti stranieri che da sempre – come lo stesso giovane Rubens – scelgono l’Italia come meta imprescindibile della loro formazione” – afferma Giovanni Bazoli, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo. “Riscoprire i tesori custoditi in ogni angolo del Paese e valorizzare l’inestimabile patrimonio nazionale è un obiettivo fondamentale del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, come dimostra il rinnovato sostegno a questa iniziativa espositiva. Nel segno di una consolidata collaborazione tra le istituzioni cittadine e la nostra Banca, tra pubblico e privato, è stato possibile concretizzare l’irripetibile occasione di vedere esposta nel palazzo comunale l’Adorazione di Fermo. Sulla stessa Piazza della Scala si affacciano le Gallerie d’Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo, che, contemporaneamente alla presentazione di Rubens, propongono una grande retrospettiva dedicata al maggior pittore del Romanticismo italiano, Francesco Hayez. Nel periodo delle festività natalizie, si svolgono in città due importanti eventi culturali, che instaurano un dialogo ideale fra due protagonisti della storia della pittura europea. Una sinergia tra Palazzo Marino e le Gallerie di Piazza Scala, capace di potenziare e arricchire ulteriormente l’attrazione culturale e turistica di Milano e di una piazza che, con il suo celeberrimo teatro, è un luogo simbolo della città nel mondo”.
“La Rinascente si riconosce in una così bella storia di partecipazione e condivisione, perché fin dalle sue origini ha scelto di includere nel suo DNA il tessuto urbano, storico, sociale e artistico della città dove è stata fondata, esattamente 150 anni fa, dai fratelli Bocconi”, dice Alberto Baldan, amministratore delegato de la Rinascente.

Patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e promossa da Comune di Milano, Intesa Sanpaolo – partner istituzionale – con il sostegno di la Rinascente, l’iniziativa, organizzata anche quest’anno con la regia di Palazzo Reale, è realizzata insieme alla Città di Fermo – Pinacoteca Civica in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala. Il progetto espositivo è curato da Anna Lo Bianco ed organizzato in collaborazione con Civita.

Anticipazione del progetto che vedrà protagonista Rubens in una grande mostra a Palazzo Reale nell’autunno del 2016, la scelta dell’opera risponde a diverse motivazioni che si intrecciano tra loro creando una felice opportunità.

In primo luogo, il tema più adatto alle festività natalizie. La grande tela dell’Adorazione dei pastori, che Rubens dipinse nel 1608, celebra infatti il momento più intimo e suggestivo della Natività e ci appare come una composizione dipinta in una luce notturna densa di bagliori, nella quale si stagliano le monumentali figure della Vergine con il Bambino, San Giuseppe e i pastori. Una scena suggestiva per rivivere un momento centrale della tradizione del Natale, un’opera grandiosa che racchiude in sé tutte quelle prerogative che raramente ritroviamo unite in un unico dipinto: la qualità altissima, che esprime tutta la forza della pittura del grande artista in questa sua fase di prima maturità, ma anche l’ampia documentazione che permette di seguire tutto l’iter dell’esecuzione, avvenuta in breve tempo e quindi di getto, senza ripensamenti, correzioni, difficoltà.

In secondo luogo, Rubens è un artista centrale per la storia dell’arte europea, forse ancora non abbastanza conosciuto in Italia dove viene considerato semplicemente  un “fiammingo”. Al contrario, il suo soggiorno in Italia dal 1600 al 1608, seppur breve, lascia un segno indelebile nella sua pittura.
Se però  l’Italia è fondamentale per Rubens, altrettanto possiamo dire di Rubens per l’Italia: a lui si devono infatti i primi segnali della nascita del Barocco che poi si diffonde in espressioni altissime in ogni regione del nostro Paese. L’Adorazione dei pastori rappresenta il punto più alto dell’invenzione del pittore, anticipando la sua ricerca successiva e gettando le basi per la grandiosità, appunto, della maniera barocca. Un capolavoro assoluto, dunque, e il regalo di addio all’Italia di Rubens, che il 28 ottobre 1608 riparte per Anversa per non fare mai più ritorno nel nostro Paese.

Rubens fu anche un grande maestro per gli artisti più giovani. Ed ecco l’altra importante ragione che ha guidato la scelta di Rubens per la mostra di Palazzo Marino. Questa occasione vuole infatti offrire al pubblico un’anticipazione di quella grande mostra dedicata proprio a “Rubens e la nascita del Barocco” che aprirà nel prossimo autunno a Palazzo Reale e che metterà a confronto, con opere provenienti da musei di tutto il mondo, l’opera di Rubens con quella di altri artisti a lui vicini e con la produzione classica che tanto lo ha ispirato.

Con questa scelta, inoltre, il Comune di Milano ha voluto selezionare un grande capolavoro proveniente da una piccola città, valorizzando così una delle numerose, quanto poco note, eccellenze artistiche disseminate nel nostro Paese.

Un insieme di circostanze favorevoli, dunque, che l’Adorazione dei pastori di Rubens riassume con la sua grandiosa bellezza.

Il catalogo della mostra, edito da Marsilio, raccoglie testi di Anna Lo Bianco, Stefano Zuffi, Giovanni Morale e Cecilia Paolini. La mostra conterà inoltre sull’allestimento di Corrado Anselmi che ne valorizza il valore emblematico e suggestivo.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Ingresso libero 

Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00 (ultimo ingresso alle ore 19.30); giovedì dalle 9.30 alle 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00)

Chiusure anticipate: 7 dicembre chiusura ore 12.00 (ultimo ingresso alle ore 11.30);
24 e 31 dicembre 2015 chiusura ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.30)

Apertura Festività: 8 e 25 dicembre, 1 e 6 gennaio aperti dalle ore 9.30 alle ore 20.00
(ultimo ingresso alle ore 19.30)

Info mostra: www.comune.milano.it/rubens

Info prenotazione riservato scuole e disabili: 800.167.619 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, sabato dalle 9 alle 12, non attivo domenica e festivi)

Hashtag: #RubensMilano

Testo e immagini dal Comune di Milano

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