Cultura

L'”Ultima cena” spiegata in Sala Alessi

Giovedì 1° ottobre alle 21, per l’ultimo appuntamento del ciclo “Sei conversazioni d’arte”, lo studioso Marco Carminati racconterà la famosa opera di Leonardo da Vinci

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Milano, 30 settembre 2015 – Domani, giovedì 1° ottobre, alle ore 21, per l’ultimo incontro del ciclo “Sei conversazioni d’arte” dedicato alle icone di ExpoinCittà, Marco Carminati racconta l’“Ultima cena” di Leonardo da Vinci.


L'”Ultima cena” è uno dei capolavori indiscussi di Leonardo e un’opera centrale per Milano: la sua storia si intreccia con le vicende travagliate che la Città ha attraversato negli ultimi cinque secoli.
Nel 1482 Leonardo si trasferisce a Milano alla corte di Ludovico il Moro e, intorno al 1494, riceve dai frati domenicani di Santa Maria delle Grazie la commissione di un “Cenacolo” da dipingere nel loro refettorio. Leonardo termina il dipinto nel 1498 realizzando, con tecnica audacemente sperimentale, non un solido affresco tradizionale ma una fragile pittura murale a tempera grassa, che mostra ben presto segni di deterioramento. Ciononostante quell’“Ultima cena” così potentemente vera e viva divenne subito celeberrima tra gli intenditori.
Con la celebrità tuttavia giungono i primi pericoli. I francesi che invadono Milano nel 1499 progettano di staccare l’intera pittura dal muro, segandola in pezzi, per trasferirla in Francia. Da lì una serie di avventure, menomazioni ritocchi, ferite, restauri, fino ad arrivare all’ultimo grande intervento compiuto da Pinin Brambilla Barcilon tra il 1977 e il 1999.
“L’’Ultima cena’ è dunque sopravvissuta fino a oggi trasformandosi in una vera e propria icona del patrimonio artistico milanese, copiata e interpretata da artisti di tutto il mondo e di ogni tempo, ed è stata scelta per rappresentare l’ultimo mese di ExpoinCittà, a chiusura del semestre di Expo 2015, proprio perché rinnova ad ogni sguardo l’invito a condividere il nutrimento di corpo e anima. Oggi questa straordinaria opera, il suo fascino immutato e la sua travagliata storia vengono raccontate con competenza e passione da Marco Carminati nell’ultima serata del ciclo ‘Conversazioni d’arte’”, dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Breve Bio di Marco Carminati

Storico dell’arte e ideatore del ciclo delle “Sei conversazioni d’arte”, Marco Carminati, dopo la laurea in Storia dell’arte medievale e moderna all’Università Cattolica di Milano, ha approfondito la storia dell’arte del Rinascimento realizzando diverse pubblicazioni. Nel 2007 ha vinto la prima edizione del Premio Viareggio per il Giornalismo per l’articolo nel quale si annunciava il vero luogo di nascita di Caravaggio. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Pasquale Rotondi (sezione premio speciale per la comunicazione) conferito a chi si è distinto nella difesa e promozione del patrimonio artistico nazionale.

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Testo e immagini dal Comune di Milano

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