Sicilia questa sconosciuta riporta alla luce alcuni straordinari siti archeologici e naturalistici siciliani, inaspettatamente poco conosciuti, che circondano la frazione di Villasmundo.
Il film Sicilia questa sconosciuta sarà proiettato – come prima nazionale – durante la X edizione della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, nel pomeriggio di venerdì, 16 ottobre, nella sezione #cinemaearcheologia.
Sicilia questa sconosciuta
Nazione: Italia
Regia: Pina Mandolfo, Maria Grazia Lo Cicero, Orazio Aloi
Consulenza scientifica: Marco Carfi
Durata: 45’
Anno: 2019
Produzione: G&E Film Production Service
Sinossi:
Sicilia questa sconosciuta riporta alla luce alcuni straordinari siti archeologici e naturalistici siciliani, inaspettatamente poco conosciuti, che circondano la frazione di Villasmundo, nel territorio di Melilli, sulla costa orientale del siracusano. Un paradiso inesplorato composto da due valli fluviali, separate da un altopiano, dove si scorgono grotte e cavità e un sistema carsico di corsi d’acqua attivi tra i più importanti della Sicilia, che hanno generato negli anni la sorprendente presenza di stalattiti e stalagmiti.
Trailer:
Partecipazioni ad altri film festival e/o proiezioni pubbliche:
Prima Nazionale
Informazioni regista:
Pina Mandolfo è nata a Belpasso, è laureata in Lingue e Letterature Straniere e lavora in Sicilia.
Svolge lavoro didattico, con particolare attenzione ai processi di innovazione e ai temi della differenza di genere. I suoi ambiti privilegiati sono la ricerca e la scrittura sia letteraria che cinematografica. Ha collaborato con le riviste Lapis e Noi donne e con il quotidiano La Sicilia. Dal 1978 al 1982 ha organizzato, a Catania, numerosi cineforum di film in lingua originale. Con i contributi della Regione siciliana e del Comune di Catania, ha curato i cataloghi e l’organizzazione di numerose rassegne cinematografiche, tra le quali: Il reale e l’immaginario (Catania, 1981), L’immagine riflessa (Catania, 1982), Sesso, genere e travestitismi al cinema (Catania, 1994), Sally Potter e Virginia Woolf. Rappresentazione e autorappresentazione del femminile (Catania 1995), Vuoti di memoria. Il ‘900 delle donne: film e documenti televisivi (Palermo, 2007), Dalla parte di lei: le donne, la vita, il cinema (Palermo, 2009). Nel 1996 è stata tra le socie fondatrici della Società Italiana delle Letterate e ha fatto parte dei primi due Consigli Direttivi. Nel 2004, in collaborazione con l’Università di Palermo, ha organizzato un memorabile incontro con Le madres di Plaza de Majo. È autrice del romanzo Desiderio (La Tartaruga Baldini&Castoldi, Milano, 1995), edito in Germania e Svizzera (Das Begehren, Piper, Monaco, 1996); e dei saggi Il sud delle donne, le donne del sud (in Cartografie dell’Immaginario, Sossella, Roma, 2000), La felicità delle narrazioni (in Lingua bene comune, Città aperta, 2006); dei racconti: Una necessità chiamata famiglia (Leggendaria, maggio 2001), Racconto di fine anno (in Principesse azzurre, Mondadori, 2004).
Con Maria Grazia Lo Cicero ha firmato la sceneggiatura e la regia dei cortometraggi: Carpe Diem (Finanziato dalla Provincia regionale di Palermo, 2005), Silenzi e Bugie (finanziato con i Fondi Strutturali della Comunità europea, 2006), vincitore del Sottodiciotto Film Festival di Torino e della targa CIAS e del mediometraggio Correva l’anno (2008). È autrice del soggetto di Viola di mare (nelle sale ad ottobre 2009) e co-sceneggiatrice dello stesso film insieme a Mario Cristiani, Donatella Diamanti e Donatella Maiorca. La memoria, la terra di Sicilia e le sue donne sono i temi privilegiati della sua scrittura e della sua creazione artistica. Il cinema, la diffusione delle pratiche e dei saperi delle donne, i temi relativi alle differenze, prima tra tutte quella di genere, sono l’oggetto del suo lavoro e del suo impegno politico e civile.
Informazioni sulla casa di produzione:
http://www.gefilmproduction.com
Altro (articoli dedicati al film, curiosità, approfondimenti)
Scheda a cura di: Fabio Fancello