26 – 27 Aprile 2015
Secondo un nuovo studio, ci sarebbe una spiegazione evolutiva dietro l’erniazione del disco intervertebrale. L’evoluzione relativamente rapida, che ha portato alla posizione eretta, potrebbe aver avuto un impatto sulla salute umana.
Gli umani sarebbero infatti afflitti da problemi alla spina dorsale molto più degli altri primati, e una spiegazione possibile viene dallo stress determinato dalla posizione eretta. Nello studio si esaminano le vertebre negli umani, negli scimpanzé e negli orangutan, esaminando i collegamenti nella forma, locomozione e nodi di Schmorl, che sono indicatori ossei della erniazione del disco intervertebrale. Secondo i risultati, le vertebre coi nodi di Schmorl sarebbero quelle più simili a quelle degli scimpanzé, che a vertebre umane sane.
Lo studio “The ancestral shape hypothesis: an evolutionary explanation for the occurrence of intervertebral disc herniation in humans”, di Kimberly A Plomp, Una Strand Viðarsdóttir, Darlene A Weston, Keith Dobney e Mark Collard, è stato pubblicato su BMC Evolutionary Biology.
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Link: BMC Evolutionary Biology; Science Daily via Eurekalert via BioMed Central; Past Horizons
Scimpanzé comune dallo Zoo di Lipsia, foto di da Wikipedia, CC BY 2.5, caricata da Tole de.