STORICITTÀ – Le radici che raccontano, a Grumo Appula (BA) dal 4 al 6 giugno 2025
Una rassegna di romanzi e saggi storici dedicata alla storia locale italiana
Promossa dalla Società Culturale Bruto II

Storicittà è la rassegna culturale nata per riscoprire e valorizzare la ricchezza della storia locale italiana, con un focus speciale sul cuore pulsante della Terra di Bari.
4 giugno 18:30 – Il colore del sangue, di Salvatore Modugno; presentato da Piero Meli (Scrittore)
5 giugno 18:30 – L’aspide di Puglia, di Mariano Rizzo; presentato da Giancarlo Liuzzi (Barinedita)
6 giugno ore 18:30 – In punta di matita, di Perrino, Cortone, Quarto; presentato da Gilda Camero (Repubblica Bari)
Cosa è Storicittà?
Non solo una vetrina editoriale, ma un luogo d’incontro tra scrittori, storici, lettori e appassionati. Un’iniziativa che nasce dall’esigenza – sentita e condivisa – di contrastare la marginalizzazione culturale che spesso colpisce i territori più decentrati, offrendo invece un palcoscenico autorevole alle storie che ci appartengono e ci definiscono.
Perché Storicittà?
Perché crediamo che raccontare il passato locale significhi riattivare la memoria collettiva, restituire identità e creare legami tra generazioni.
E perché, oggi più che mai, la cultura è un atto di resistenza e di speranza.
I libri
Ogni opera selezionata – romanzo o saggio – è stata scelta con cura per la sua capacità di narrare territori, eventi, personaggi e dinamiche che affondano le radici nella storia italiana, con particolare attenzione alla Terra di Bari. Un patrimonio che merita luce, lettura e riflessione.
Gli incontri
Nel corso della rassegna, gli autori dialogheranno con esperti, giornalisti e lettori in 3 incontri pubblici, presentazioni. Ogni appuntamento sarà un’occasione per confrontarsi, ascoltare, e far vibrare la cultura fuori dai consueti circuiti elitari.
Il nostro grazie
A voi, protagonisti della parola scritta e pensata, va il nostro più sentito ringraziamento per aver accettato l’invito a condividere il vostro lavoro con una comunità viva, curiosa e affamata di storie vere e radicate.
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Testo e immagini dalla Società Culturale Bruto II