Una delle domus più belle e sontuose di Pompei, la Casa dei Vettii, riapre dopo oltre 20 anni di attesa.
Il progetto di restauro, intrapreso nel 2016 sotto l’egida di Massimo Osanna si è avvalso della collaborazione di un team interdisciplinare che ha coinvolto archeologi, architetti, restauratori, ingegneri, strutturisti e esperti di giardinaggio, profilandosi come uno dei cantieri più complessi nel panorama dei beni archeologici degli ultimi decenni.
Torna la vendemmia al Parco Archeologico di Pompei nella Casa del Triclinio all’aperto. Per l’occasione visitatori e stampa potranno assistere al consueto taglio delle uve coltivate nei vigneti delle antiche abitazioni dei pompeiani e dal quale si ricava il prestigioso vino Villa dei Misteri.
Negli ultimi anni nuove scoperte in ambito archeologico hanno ampliato la conoscenza del sito preromano di Cales, sicuramente uno dei più importanti della Campania Felix
Una passeggiata nel santuario di Olimpia: scopriamo il Tempio di Zeus, l’Heraion, il Tholos di Filippo II di Macedonia, stadio e ginnasio
Lo scavo del Termopolio della Regio V non solo scoperta straordinaria ma anche importante fonte per la ricerca e le abitudini dei pompeiani
Il primo tentativo di organizzare le conoscenze sul mondo vegetale si ha con Teofrasto di Ereso, noto anche come “padre della botanica”
#InviaggiocongliEtruschi Sulle orme dell’antica civiltà italica. Un accordo tra Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Museo Civico Archeologico di Bologna
Già nell’XI sec. a.C. parte della Lombardia, del Piemonte e del Canton Ticino furono abitate da popolazioni identificate con il nome di Cultura di Golasecca
Definita irresistibile e pericolosissima, l’ate raggiunge i suoi subdoli scopi soprattutto in circostanze tali da rendere le menti più vulnerabili, agisce in tante e diverse occasioni, ma sempre e comunque producendo i medesimi effetti nefasti
La civetta cieca, romanzo del finissimo scrittore iraniano Sadeq Hedayat, è ora finalmente tradotto nella nostra lingua dal persiano, grazie ad Anna Vanzan