25 – 30 Settembre 2015
Wikinger
L’Età Vichinga (800-1050 d. C. circa) fu per gli Scandinavi pure un’epoca di maggiori contatti con altre nazioni. Una delle conseguenze di queste interazioni la si può verificare nell’aumento di beni importati, commerciati o saccheggiati. Oro, argento, gioielli, monete, vestiti costituivano sicuramente anche un elemento di prestigio per chi li possedeva.
Questo tema è stato esaminato come parte della tesi di dottorato di Hanne Lovise Aannestad, “Transformations. Reworking and use of imported objects in the Viking Age”, discussa all’Università di Oslo. Nello studio sono stati esaminati 350 oggetti che erano certo ostentati e visti come esotici. Talvolta persino la loro funzione originaria cambiava: potevano essere modificati per essere indossati e dunque esibiti. Gli oggetti potevano provenire dalle Isole Britanniche, dall’Europa Continentale, dall’Asia attraverso il Mar Baltico.
Link: Alphagalileo via Museum of Cultural History, University of Oslo; Heritage Daily; Past Horizons.
Danesi che invadono l’Inghilterra, illustrazione illuminata dal testo del dodicesimo secolo conservato nella Pierpont Morgan Library, la Miscellany on the Life of St. Edmund. Da WikipediaPubblico Dominio, caricata da Rdnk.

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