30 Novembre 2015
Getta nuova luce sull’evoluzione del frutto, il fortunato ritrovamento di 8 endocarpi fossili di pesca (Prunus persica) di oltre due milioni e mezzo di anni fa (tardo Pliocene), effettuato in Cina presso Kunming, nella provincia cinese dello Yunnan.
Nonostante il tempo intercorso, il frutto pare quasi identico a quelli moderni, e per dimensioni sarebbe stato molto simile ai più piccoli esemplari attuali. Quelle pesche dello Yunnan potrebbero addirittura essere state mangiate da primati e ominidi locali. La selezione naturale sarebbe stata in moto però già prima di quella effettuata dagli agricoltori umani della preistoria: il moderno frutto sarebbe perciò il risultato delle due componenti.
Con endocarpo si indica la porzione interna dei frutti carnosi, quella che ricopre il seme.
Lo studio “Peaches Preceded Humans: Fossil Evidence from SW China”, di Tao Su, Peter Wilf, Yongjiang Huang, Shitao Zhang & Zhekun Zhou, è stato pubblicato su Nature – Scientific Reports.
Link: Nature – Scientific Reports; Penn State News; Live Science.
Foto da Wikipedia, dell’Agricultural Research Service ( ), Pubblico Dominio, caricata da Jaybear.