13 – 15 Ottobre 2015
La vita dei lavoratori nell’Antico Egitto non doveva sempre essere delle più semplici. A dimostrarlo sarebbe ora uno studio, pubblicato sull’International Journal of Paleopathology, che ha preso in esame i resti di cinque lavoratori maschi adulti dal cimitero delle tombe meridionali (South Tombs Cemetery, STC) di Amarna (anche Tell el-Amarna).
I resti dimostrerebbero ferite da lancia sulla spalla dei cinque uomini, lesioni alla scapola ancora attivamente in fase di modellamento al momento della morte. Era già noto che fossero applicate punizioni corporali (100 frustate e cinque ferite in un’antica favola) ai ladri, e più in generale per una serie di attività civili o criminali. I resti in questione si presterebbero particolarmente (sono ferite di spalle, non dovute a cadute) a testimoniare le suddette punizioni.
Al di là di questo, però, gli scheletri dei lavoratori nella capitale del Faraone Akhenaton mostrano i segni di una vita non facile: attività lavorative pesanti, dieta insufficiente, scorbuto, malattie articolari.
Lo studio “Slot-type fractures of the scapula at New Kingdom Tell El-Amarna, Egypt”, di Gretchen R. Dabbs, Melissa Zabecki, è stato pubblicato sull’International Journal of Paleopathology.
Link: International Journal of Paleopathology; USA Today; Daily Mail; Archaeology.wiki; Archaeology News Network.
Il piccolo tempio di Aten ad Amarna, foto di , da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da Alensha.