La sorprendente mostra di Arte e Scienza per il cinquecentenario della nascita di Ulisse Aldrovandi, “L’altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo” arriva a Bologna
Un percorso espositivo alla scoperta di un episodio del Rinascimento tanto importante quanto poco noto: il risveglio delle scienze naturali
In occasione del cinquecentenario della nascita di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), il Sistema Museale di Ateneo – SMA, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna, con il contributo di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, e con il patrocinio del Comune di Bologna e del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – ISEM inaugura la mostra di arte e scienza “L’altro Rinascimento. Ulisse Aldrovandi e le meraviglie del mondo”, aperta al pubblico dall’8 dicembre 2022 al 10 aprile 2023 (prorogato al 28 maggio 2023) presso il Museo di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33 – Bologna.)
La mostra si inserisce in una serie di occasioni espositive cittadine, collegate da un ideale passaggio di testimone: dal contesto rinascimentale della mostra su Raffaello in Pinacoteca, alla restituzione del progetto del grande proto-scienziato a Palazzo Poggi, alle suggestioni dischiuse dai percorsi visionari fra arte e scienza dell’esposizione Oltre lo spazio, oltre il tempo – Il sogno di Ulisse Aldrovandi, in programma presso il Centro Arti e Scienze Golinelli dal 3 febbraio al 28 maggio 2023, a cura di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo.
Ingresso gratuito per gli studenti e il personale dell’Università di Bologna.
Sito: www.unibo.it/
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Aldrovandi piace al pubblico: prorogata fino al 28 maggio la mostra “L’altro Rinascimento” al Museo di Palazzo Poggi
Superato il traguardo delle 20.000 presenze, l’esposizione organizzata dal Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna in occasione del cinquecentenario della nascita di Ulisse Aldrovandi (1522-1605) prolunga di sei settimane il periodo di apertura previsto. Un’occasione straordinaria per riscoprire un episodio del Rinascimento tanto importante quanto poco conosciuto: il risveglio delle scienze naturali
Aldrovandi500: uno spettacolo chiude le celebrazioni dedicate al cinquecentenario del naturalista bolognese
“Il collezionista di mondi. Vita e scienza di Ulisse Aldrovandi”, il monologo di e con Roberto Mercadini in programma nell’Aula Absidale di Santa Lucia
«Il naturalista bolognese fece della sua casa il primo museo di scienze naturali della storia, che lui definiva “microcosmo di natura” e che riceveva stupefatti visitatori da tutto il mondo. “Mondo” è, infatti, la prima parola che mi viene in mente» racconta Mercadini «pensando ad Aldrovandi. Anzi, al plurale: “mondi”. Nella sua collezione, infatti, trovano spazio le forme naturali del Nuovo Mondo (come allora si chiamavano le Americhe) accanto a quelle del Vecchio. Il regno animale accanto a quello vegetale. Esseri reali accanto a quelli fantastici (come i draghi, le sirene o il basilisco, di cui Aldrovandi non negava l’esistenza). Fra le fonti riportate nei suoi scritti, poi, oltre ad altri naturalisti, si trovano poeti, storici, antiquari, padri della chiesa, teologi, compilatori di bestiari medievali, in una festosa e straniante promiscuità».
Testi e immagini dall’Ufficio Stampa Università di Bologna. Aggiornato il 31 Marzo 2023. Aggiornato il 16 Giugno 2023.