10 – 11 Giugno 2015
L’Età del Bronzo fu in Eurasia un’epoca di grandi rivolgimenti. Si discute però se questi abbiano avuto natura culturale o se siano stati determinati da migrazioni. Le culture agricole del Neolitico furono soppiantate da nuove concezioni della persona, della famiglia e della proprietà. In un nuovo studio pubblicato su Nature, che ha considerato campioni dagli Urali alla Scandinavia, partendo dal 3000 a. C., si offre una spiegazione su base genetica. Lo studio sarebbe anche il primo effettuato su larga scala per del genoma antico.
L’Età del Bronzo sarebbe stata un’epoca di grandi migrazioni su vasta scala, responsabile di parti principali dell’attuale demografia di Europa ed Asia. L’analisi sarebbe coerente con una diffusione delle lingue Indoeuropee durante gli inizi dell’Età del Bronzo, ma le popolazioni con la pelle chiara sarebbero state allora già molto frequenti, mentre la tolleranza al lattosio sarebbe da riferire a un’epoca ben più recente rispetto a quanto ritenuto. Le attuali popolazioni dell’Eurasia sarebbero perciò molto più vicine a quelle dell’Età del Bronzo di quanto non lo fossero quelle lì residenti in epoche precedenti.
Lo studio “Population genomics of Bronze Age Eurasia”, di Morten E. Allentoft, Martin Sikora, Karl-Göran Sjögren, Simon Rasmussen, Morten Rasmussen, Jesper Stenderup, Peter B. Damgaard, Hannes Schroeder, Torbjörn Ahlström, Lasse Vinner, Anna-Sapfo Malaspinas, Ashot Margaryan, Tom Higham, David Chivall, Niels Lynnerup, Lise Harvig, Justyna Baron, Philippe Della Casa, Paweł Dąbrowski, Paul R. Duffy, Alexander V. Ebel, Andrey Epimakhov, Karin Frei, Mirosław Furmanek, Tomasz Gralak, Andrey Gromov, Stanisław Gronkiewicz, Gisela Grupe, Tamás Hajdu, Radosław Jarysz, Valeri Khartanovich, Alexandr Khokhlov, Viktória Kiss, Jan Kolář, Aivar Kriiska, Irena Lasak, Cristina Longhi, George McGlynn, Algimantas Merkevicius, Inga Merkyte, Mait Metspalu, Ruzan Mkrtchyan, Vyacheslav Moiseyev, László Paja, György Pálfi, Dalia Pokutta, Łukasz Pospieszny, T. Douglas Price, Lehti Saag, Mikhail Sablin, Natalia Shishlina, Václav Smrčka, Vasilii I. Soenov, Vajk Szeverényi, Gusztáv Tóth, Synaru V. Trifanova, Liivi Varul, Magdolna Vicze, Levon Yepiskoposyan, Vladislav Zhitenev, Ludovic Orlando, Thomas Sicheritz-Pontén, Søren Brunak, Rasmus Nielsen, Kristian Kristiansen & Eske Willerslev, è stato pubblicato su Nature.
Link: Nature; Eurekalert via Faculty of Science – University of Copenhagen; The Conversation; Dienekes’ Anthropology Blog; Science Daily.
resso Randers in Danimarca, foto di da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, caricata da Slaunger.