Moda

Omaggio a Rosa Genoni. La milanese che invento’ il Made in Italy

Retrospettiva a Palazzo Castiglioni in corso Venezia fino al 25 settembre. Tajani: “Una stilista e una visionaria pioniera della creatività nella moda italiana. Un esempio di stile utile soprattutto alle nuove generazioni”

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Milano 16 settembre 2015 – Milano rende omaggio alla figura di Rosa Genoni, la milanese che inventò la moda “Made in Italy”. Viene inaugurata questo pomeriggio a Palazzo Castiglioni, in corso Venezia, 47 (sede di Confcommercio Milano) dall’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani la retrospettiva dedicata a Rosa Genoni, la creatrice di moda e imprenditrice “ante litteram” che anticipò il Made in Italy. Una creativa e una visionaria che, nel 1906, partecipò all’Expo di Milano del 1906 con una vetrina nel Padiglione delle Arti Decorative al quale fu assegnato il prestigioso “Grand Prix” della Giuria grazie ai suoi abiti ispirati alla tradizione dell’arte pittorica rinascimentale. La mostra, visitabile dal 17 al 25 settembre (lunedì-venerdì ore 10-17.30 – il 22 settembre la mostra è aperta fino alle 23 per la Vogue Fashion’s Night) è patrocinata dal Comune di Milano e da Confcommercio Milano (e con il contributo del Gruppo Terziario Donna della Confcommercio milanese) e rientra nel più ampio programma di eventi di ExpoinCittà.


“La mostra rappresenta l’omaggio della città alla progenitrice della moda italiana e al suo stile inconfondibile e leggero. Uno stile che ha sempre escluso gli eccessi, legando la creatività a punti di riferimento precisi e sicuri sia nelle forme sia nella ricerca dei tessuti – spiega l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani – La figura di Rosa Genoni è inoltre legata all’Esposizione Universale del 1906, circostanza che rende ancora più interessante questa iniziativa che si inserisce non solo nella cornice della fashion week milanese  ma anche nel palinsesto di ExpoinCittà”.
“Abbiamo messo a disposizione Palazzo Castiglioni, manifesto dell’Art Nouveau milanese – afferma Giorgio Rapari, vicepresidente di Confcommercio Milano – perché certamente è la miglior ambientazione per presentare al pubblico Rosa Genoni, protagonista della moda italiana le cui creazioni, dai tratti ancor oggi fortemente innovativi, hanno trovato rilievo e spazio all’Expo del 1906 e che oggi costituiscono un evento culturale per la Milano di Expo 2015”.
“Ciò che piace al pubblico e affascina i giovani è la saga popolare, la storia di una donna vincente, l’atmosfera euforica della Belle Epoque che rivive a Palazzo Castiglioni grazie a installazioni mirate” – spiega Elisabetta Invernici, ideatrice e curatrice della mostra, giornalista, scrittrice e critica del costume e della moda – Il settembre della moda durante Milano Expo 2015 costituisce l’occasione storica imperdibile per presentare al pubblico la storia di questa “stilista” che ha rivoluzionato la moda dell’epoca. Due suoi capolavori dell’arte italiana sono conservati alla Galleria del Costume a Palazzo Pitti a Firenze: il mantello di corte ispirato a Pisanello e l’abito da ballo dedicato a Botticelli, entrambi del 1906”.
I visitatori avranno la possibilità di scoprire grazie a documenti inediti, schizzi, libri, cimeli e fotografie oltre a manufatti, abiti e accessori dal guardaroba privato di Rosa Genoni uno spaccato autentico dell’epoca. Un viaggio nella storia e nello stile rivolto non solo a chi ama o si occupa di moda, ma a tutti coloro che vogliono conoscere il fascino della Belle Epoque.
La mostra è valorizzata anche dalla presenza di alcuni protagonisti della moda contemporanea che per l’occasione presenteranno le loro creazioni ispirate a Rosa Genoni in un percorso d’arte contemporaneo. Un’installazione diffusa che rende omaggio all’eleganza liberty di Rosa Genoni. In uno stile disinvolto e accessibile, il palazzo viene “animato”, quasi sfidato, da una creatività giovane e rampante con una collezione di abiti di Katia Gagliardini ispirata alle Divine del 1906 che trova spazio sullo scalone d’onore. Accanto: le creazioni preziose di Elianto Gioielli di BAI Studio; gli accessori in pelle di Mario Valentino; i cappelli esclusivi di Doria 1905. Nell’aria i sentori di Rosa selezionati dall’azienda Ariaprofumata in grado di esaltare l’atmosfera glamour.

Testo e immagine dal Comune di Milano

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