A Selinunte una grande piattaforma addossata al fronte del monumentale Tempio R, con ogni probabilità destinata ad altare, è la più importante scoperta della campagna di scavi condotta quest’anno dalla New York University e dall’Università statale di Milano.
Le ricerche hanno consentito di attribuire la datazione certa del 570 a.C. al prezioso monumento. Non lontano dall’area dove si ipotizza si trovasse l’altare, sono state rinvenute anche due punte di lancia e un corno di capra che si suppone fossero deposizioni votive databili all’epoca della costruzione del Tempio R. Infine è stato rinvenuto un braccio in marmo di grandezza naturale, appartenente a una statua di circa 1 metro e 80 che può essere associato a un frammento di avambraccio trovato quattro anni fa e realizzato nello stesso materiale e con le stesse proporzioni.
Selinunte
Selinunte. Foto: Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e dell’identità siciliana
I ritrovamenti concludono la grande campagna di indagini archeologiche e di scavi condotta nell’area archeologica dall’Institute of Fine Arts della New York University e dall’Università Statale di Milano con il coordinamento scientifico della direzione del Parco archeologico che sta puntando sul recupero dell’attività di studio e ricerca, rafforzando molto i rapporti con le università.
Selinunte
Selinunte. Foto: Regione Siciliana Assessorato Beni Culturali e dell’identità siciliana
Gli scavi condotti a Selinunte dalla New York University e dall’Università Stale di Milano, durante questa florida stagione dell’archeologia siciliana e la ripresa delle relazioni con le università di tutto il mondo stanno aprendo la strada alla realizzazione di un laboratorio che vede impegnati, durante tutto l’anno, giovani e studiosi che arrivano in Sicilia da ogni parte.
Un’esperienza che restituisce elementi interessanti ai fini della ricostruzione storica della Sicilia antica per una stagione dell’Archeologia in Sicilia, che appare sempre di più non soltanto proficua, ma soprattutto duratura e in grado di consolidare solide relazioni internazionali.

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