NASTRI D’ARGENTO 2025, 79ma EDIZIONE – LA GUIDA

Nastri d'Argento 2025LE CANDIDATURE 2025

Diamanti di Ferzan Ozpetek è il Film dell’anno 2025

 

Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, Fuori di Mario MartoneIl tempo che ci vuole di Francesca Comencini, Le assaggiatrici di Silvio Soldini, Napoli – New York di Gabriele Salvatores, Parthenope di Paolo Sorrentino, Vermiglio di Maura Delpero, concorrono nella grande sfida del Miglior Film

Sono 42 i titoli finalisti da oggi al voto dai Giornalisti Cinematografici in attesa della premiazione di Lunedì 16 giugno a Roma al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo

I Nastri d’Argento 79ma edizione sostengono la campagna Cinema Revolution

 

Roma, 29 maggio – Va a Diamanti di Ferzan Ozpetek il ‘Nastro dell’Anno’ assegnato dal Direttivo dei Giornalisti Cinematografici che annunciano le candidature ai Nastri d’Argento da oggi al voto della stampa specializzata che sceglierà i vincitori di questa 79.ma edizione. Il ‘Nastro dell’anno’ sarà consegnato la sera di lunedì 16 Giugno 2025 prossimo a Roma, nella serata finale di quest’edizione e andrà al regista, qui anche autore del soggetto e della sceneggiatura, allo straordinario impegno del cast femminile, ai produttori italiani del film e, come ormai tradizione, sarà premiata anche la creatività dei talenti che in un interessante cast artistico e professionale hanno realizzato un film di grande successo anche a livello internazionale.

Spiccano le 10 nomination dei tre titoli più candidati per il ‘Miglior film’: Fuori di Mario Martone – recentemente presentato in concorso al Festival di Cannes – Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini lanciato, fuori concorso, a Venezia e Parthenope di Paolo Sorrentino, in Italia e nel mondo dopo il debutto al Festival di Cannes 2024. Ma in un anno particolarmente ricco di opere interessanti per il cinema italiano i Nastri d’Argento hanno ampliato le tradizionali ‘cinquine’ con altri quattro titoli in gara per il ‘Miglior film’: Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, Le assaggiatrici di Silvio Soldini, Napoli – New York di Gabriele Salvatores, Vermiglio di Maura Delpero, tutti candidati per un premio che, come sempre, andrà anche alla produzione italiana del film che vincerà.

E sono eccezionalmente sette quest’anno anche i finalisti per la ‘Migliore regia’ e il ‘Miglior esordio’: “una decisione presa dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici” spiega Laura Delli Colli, Presidente “per sottolineare la qualità e la varietà di una produzione che da tempo – come nell’annata che si è appena conclusa – non aveva attraversato festival e sale cinematografiche, ma anche il cinema più autoriale come l’intrattenimento o le commedie, riconquistando l’attenzione del pubblico, della stampa e in qualche caso anche del mercato internazionale”. I sette titoli che si contendono il Nastro per la ‘Migliore regia’ sono: Familia di Francesco Costabile, Fuori di Mario Martone, Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, L’orto americano di Pupi AvatiLa città proibita di Gabriele MainettiParthenope di Paolo SorrentinoVermiglio di Maura Delpero 

Entrando nel dettaglio delle candidature sono sette anche i ‘Migliori esordi’ in votoL’infinito di Umberto Contarello, Nero di Giovanni Esposito, Il sogno dei pastori di Tomaso Mannoni, Ciao bambino di Edgardo Pistone, La vita da grandi di Greta Scarano, Per il mio bene di Mimmo Verdesca, La casa degli sguardi di Luca Zingaretti.

Cinque invece, come da tradizione, le ‘Commedie’: Cortina Express di Eros Puglielli, Diva Futura di Giulia Steigerwalt, Follemente di Paolo Genovese, La storia del Frank e della Nina di Paola Randi, U.S. Palmese dei Manetti bros.

Ed è ancora una cinquina anche per il ‘Soggetto’: per El Paraiso Edoardo Pesce e Enrico Maria Artale, per Hey Joe Claudio Giovannesi e Maurizio Braucci, per Nonostante Enrico Audenino e Valerio Mastandrea, per Una figlia Valentina Ferlan e Ivano di Matteo, per Vittoria Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman.

Candidati al Nastro alla ‘Sceneggiatura’: per Campo di battaglia Gianni Amelio e Alberto Taraglio, per Fuori Ippolita Di Majo e Mario Martoneper Il tempo che ci vuole Francesca Comencini, per L’abbaglio Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, per Parthenope Paolo Sorrentino. E poi le attrici e gli attori di questa 79.ma edizione: le ‘Protagoniste’ candidate sono Marianna Fontana per Luce, Valeria Golino per FuoriRomana Maggiora Vergano per Il tempo che ci vuole, Martina Scrinzi per VermiglioFederica Luna Vincenti per Eterno Visionario. Le ‘Non protagoniste’ in candidatura sono invece Sonia Bergamasco per Il Nibbio e La Vita accantoMatilda De Angelis Elodie per FuoriSabrina Ferilli per La città proibitaFederica Rosellini per Campo di battagliaStefania Sandrelli per Per il mio bene. E ancora, sempre in ordine alfabetico, la cinquina degli ‘Attori protagonisti’: Elio Germano per Berlinguer – La grande ambizioneFabrizio Gifuni per Il tempo che ci vuoleClaudio Santamaria per Il NibbioFilippo Scotti per L’orto americanoToni Servillo per Iddu – L’ultimo padrino e L’abbaglio. E infine i ‘Non protagonisti’: Roberto De Francesco per L’orto americanoFrancesco Di Leva per FamiliaPierfrancesco Favino per Napoli – New YorkSilvio Orlando per ParthenopePaolo Pierobon per Berlinguer – La grande ambizione.

Per la commedia le ‘Attrici’ candidate sono Pilar Fogliati per Follemente, Matilde Gioli per Fatti vedereLucia Mascino per Una terapia di gruppo, Micaela Ramazzotti per 30 notti con il mio ex, Barbara Ronchi per Diva Futura. E gli ‘Attori’: Pietro Castellitto per Diva FuturaEdoardo Leo per Follemente 30 notti con il mio exRocco Papaleo per U.S. PalmeseAlessandro Siani Leonardo Pieraccioni per Io e te dobbiamo parlareYuri Tuci per La vita da grandi.

Nastri tecnici: per la ‘Fotografia’ concorrono Luan Amelio Ujkaj per Campo di battagliaCesare Bastelli per L’orto americano, Paolo Carnera per La città proibita e Fuori, Daniele Ciprì per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta e Hey Joe, Daria D’Antonio per Parthenope. Per la ‘Scenografia’ Andrea Castorina per La città proibita, Paola Comencini per Il tempo che ci vuole, Carmine Guarino per Fuori e Parthenope, Rita Rabassini per Napoli – New York, Tonino Zera per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta. Per i ‘Costumi’: Maria Rita Barbera per L’abbaglioDaria Calvelli per Il tempo che ci vuoleAndrea Cavalletto per Iddu – L’ultimo padrino e Vermiglio, Massimo Cantini Parrini per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Carlo Poggioli per Parthenope. In cinquina per il ‘Montaggio’: Francesca Calvelli e Stefano Mariotti per Il tempo che ci vuoleCarlotta Cristiani e Giorgio Garini per Le assaggiatriciFrancesco Di Stefano per La città proibitaJacopo Quadri per Berlinguer – La grande ambizione e FuoriCristiano Travaglioli per Familia e Parthenope. ‘Sonoro’, infine, con cinque nomi che indicano la presa diretta in rappresentanza dell’intera squadra: Angelo Bonanni per Hey Joe e La città proibita, Gianluca Costamagna per Familia, Mario Iaquone e  Emanuele Giunta per Una figliaMaricetta Lombardo per Fuori, Umberto Montesanti per Follemente.

In gara per il Nastro dedicato ai ‘Casting director’ concorrono: Stefania De Santis per Berlinguer – La grande ambizioneLaura Muccino per Il tempo che ci vuole e Le assaggiatriciAnna Pennella per FamiliaPaola Rota e Raffaele Di Florio per FuoriFrancesco Vedovati e Anna Pennella per Napoli – New York. Le candidature per la ‘Migliore colonna sonora’: Fabio Amurri per La città proibitaFabio Massimo Capogrosso per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta e Il tempo che ci vuole, Colapesce per Iddu – L’ultimo padrino, Carmen Consoli per L’amore che hoLele Marchitelli per Parthenope. Infine le ‘Canzoni originali’ in gara: L’avresti detto mai da 30 notti con il mio ex interpretata da Malika Ayane (testi di Malika Ayane, Pacifico, musiche di Malika Ayane, Andrea Bonomo, Luigi De Crescenzo), La malvagità da Iddu – L’ultimo padrino, musica, testi e interpretazione di Colapesce, Murì da Nottefonda interpretata da Franco Ricciardi (testi di Franco Ricciardi, Luca Cresta, musiche di Pivio & Aldo De Scalzi), Follemente da Follemente, musica, testi e interpretazione di Levante, Canta ancora da Il ragazzo dai pantaloni rosa interpretata da Arisa (testi di Arisa, musiche di Arisa e Giuseppe Barbera), E sì arrivata pure tu da Parthenope, musica, testi e interpretazione di Valerio Piccolo.    

Sono 42 i film finalisti: alle 10 candidature di FuoriIl tempo che ci vuole e Parthenope, seguono La città proibita con 7, Berlinguer – La grande ambizione, Follemente, Familia con 5, L’orto americano, Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Iddu – L’ultimo padrinoNapoli – New York e Vermiglio con 4, ai quali seguono 6 titoli con 3 nomination, 6 con 2 e infine 18 film comunque segnalati con una sola candidatura.

Nei prossimi giorni l’annuncio dei Nastri alla carriera e dei Premi speciali di quest’edizione aggiungerà riconoscimenti e segnalazioni per film e talenti che non figurano nelle nomination. E ancora una volta i giovani saranno grandi protagonisti di un palmarès che assegnerà il Nastro d’Argento SIAE per la sceneggiatura e del Premio BNL BNP Paribas, dei Premi Guglielmo Biraghi,  Nuovo Imaie e il Premio Nastri d’Argento-Hamilton Behind the camera. Saranno annunciati anche i Premi della Fondazione Claudio Nobis e il riconoscimento intitolato a Graziella Bonacchi.

Con il MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori main sponsor un grazie al MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo che ospiterà lunedì 16 Giugno la serata di premiazione, a NUOVO IMAIE e Fondazione Nobis. E grazie agli sponsor e ai partner ufficiali: BNL BNP Paribas, Hamilton, COTRIL, Campo Marzio, GE-Gruppo Eventi e Chateau d’Ax, Italo Treno, Benedetta Riccio per il make up e Grandi Argenti per la realizzazione dei Nastri d’Argento.

La selezione del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), composto da Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi (Romano Milani Segretario Generale e Franco Mariotti sindaco), sarà votata da oggi dai Giornalisti Cinematografici. Lo spoglio notarile è affidato, come sempre, al Notaio Alessandra Temperini. 


NASTRI d’ARGENTO GRANDI SERIE 2025

Il CONTE DI MONTECRISTO di BILLE AUGUST – Nastro d’Argento speciale per la migliore coproduzione internazionale

La consegna a Riccione il 26 giugno prossimo nell’ambito dell’Italian Global Series Festival

Roma, 4 giugno – Ancora un Nastro d’Argento speciale tra i Premi per le Grandi Serie appena consegnati dai Giornalisti Cinematografici a Napoli: è il Premio speciale per la migliore coproduzione internazionale che sarà consegnato a Riccione nelle giornate del prossimo  Italian Global Series Festival a Il Conte di Montecristo di Bille August, migliore coproduzione internazionale 2025. Oggi l’annuncio dei Giornalisti Cinematografici che concludono con questo riconoscimento, l’edizione dei Nastri d’Argento dedicata per il quinto anno ai migliori titoli fra le serie. Il Nastro speciale assegnato dai Giornalisti Cinematografici Italiani, sarà consegnato al regista Bille August dalla Presidente Laura Delli Colli, il 26 giugno a Riccione nell’ambito del nuovo Festival dedicato alla serialità diretto da Marco Spagnoli.

A ritirare il Premio sarà proprio il regista danese Bille August (due volte Palma d’oro a Cannes) presente all’IGSF come Presidente della Giuria delle Limited Series.

Con lui Carlo Degli Esposti, coproduttore italiano di Montecristo e Presidente di Palomar (a Mediawan Company) che nel pomeriggio dello stesso giorno interverrà al Festival, in occasione del centenario di Andrea Camilleri, per illustrare la cosiddetta IP Camilleri, il lavoro svolto per portare sullo schermo i lavori del grande scrittore siciliano popolarissimo anche nella più amata fiction televisiva proprio grazie alle storie del suo Montalbano.

La miniserie, un grande successo targato Rai, è prodotta da Palomar (A Mediawan Company) in collaborazione con Demd Productions, in collaborazione con Rai Fiction, France Télévision, Mediawan Rights e Entourage Media e con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e audiovisivo e ha beneficiato del tax credit per la produzione di film stranieri in Francia da Film France CNC The French Film Commission. L’opera è realizzata con il sostegno della Malta Film Commission e del governo di Malta e con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.

Omaggio a uno dei romanzi più iconici e amati di sempre, Il Conte di Montecristo, è in quest’edizione raffinata e impreziosita da grandi protagonisti europei, una serie epica e spettacolare che ha conquistato il pubblico raccontando la vicenda di Edmond Dantès con una chiave fedele e al tempo stesso moderna. Un progetto di eccellenza grazie a una regia elegante e ricca di colpi di scena, a un soggetto tratto da un capolavoro della letteratura classica e una sceneggiatura appassionante, firmata da Sandro Petraglia (autore anche del soggetto di serie), Lorenzo Bagnatori, Eleonora Bordi, Michela StranieroGreg Latter (anche soggetto di serie) e ad uno straordinario cast internazionale che include oltre a Sam Caflin (nel ruolo del protagonista), un grande Jeremy Irons nei panni dell’Abate Faria. Fra gli interpreti Mikkel Boe Følsgaard, Ana Girardot, Blake RitsonKarla-Simone Spence, Harry Taurasi, Poppy Corby Tuech, e gli italiani Lino Guanciale, Michele Riondino, Gabriella Pession e Nicolas Maupas.

È insolito che il Nastro d’Argento premi film e coproduzioni internazionali ma è importante questa volta” – commenta Laura Delli Colli, Presidente dei Giornalisti Cinematografici che assegnano il Premio – “fare un’eccezione e magari guardare oltre il nostro regolamento per un piccolo capolavoro di maestrìa capace di conquistare l’attenzione di un pubblico internazionale nel segno di un’altissima qualità.  Sam Clafin e Jeremy Irons sono una grande coppia di protagonisti ma non dimentichiamo che dietro questo successo c’è, con la mano di un grande regista come Bille August, la forza di uno storytelling e anche la simpatia di un cast italiano molto popolare, che intercetta da sempre gli applausi del pubblico, e di una produzione che negli anni è diventata ancora di più sinonimo di un’ottima qualità artistica e imprenditoriale”.

“È un grande onore che un premio prestigioso come il Nastro D’Argento venga assegnato nella sua prima declinazione sulle coproduzioni seriali durante l’Italian Global Series Festival” sottolinea il Direttore Marco Spagnoli“Una collocazione perfetta e naturale in un Festival che fa del suo approccio di valorizzazione del prodotto italiano in ambito globale un tratto distintivo e caratterizzante il suo programma e il suo impegno artistico, culturale e comunicazionale.”

Il Direttivo SNGCI che ha proposto le candidature finaliste votate quest’anno da 90 giornalisti specializzati e assegna i Premi speciali è presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi. Nel Direttivo Romano Milani, Segretario generale e Franco Mariotti (Sindaco).

I partner dell’edizione Nastri d’Argento Grandi Serie 2025

Con il MiC – Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e audiovisivo e il main sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, sono partner istituzionali della manifestazione Nuovo Imaie e Fondazione Nobis. I Nastri creati per le Serie sono realizzati dall’orafo Michele Affidato.


IL FILM DELL’ANNO 2025

DIAMANTI di Ferzan Ozpetek

una produzione GREENBOO PRODUCTION, FAROS FILM e VISION DISTRIBUTION in collaborazione con Sky

prodotto da Marco Belardi

Un film che continua a conquistare un successo anche internazionale oltre un’eccezionale visibilità

e il rapporto speciale con gli spettatori che l’hanno applaudito in sala

Regia, soggetto – e sceneggiatura con Carlotta Corradi e Elisa Casseri – di Ferzan Ozpetek

Con Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari,

Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Paola Minaccioni,

Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera,

Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic

Il ‘Nastro dell’anno’ va alla regia e alla sceneggiatura, alla produzione italiana e al cast femminile

Premi speciali al talento del cast maschile e alla creatività di alcune professionalità che hanno realizzato il film

NASTRI d’ARGENTO ALLA CARRIERA

Cristina COMENCINI Marco Tullio GIORDANA

TUTTE LE CANDIDATURE

MIGLIOR FILM

Berlinguer – La grande ambizione Andrea Segre

una produzione VIVO FILM e JOLEFILM con RAI CINEMA in coproduzione con TARANTULA AGITPROP

Fuori Mario Martone

una produzione INDIGO FILM con RAI CINEMA e THE APARTMENT, società del gruppo FREMANTLE,

SRAB FILMS, LE PACTE PRODUCTION, in collaborazione con FREMANTLE

Il tempo che ci vuole Francesca COMENCINI

una produzione Kavac Film con Rai Cinema, Les Films du Worso, IBC Movie, One Art

Le assaggiatrici Silvio Soldini

prodotto da Lionello CERRI e Cristiana MAINARDI, una coproduzione Italia-Belgio-Svizzera LUMIÈRE & CO. in associazione con ANTEO, in coproduzione con TARANTULA e TELLFILM, VISION DISTRIBUTION, SKY

Napoli – New York Gabriele Salvatores

una produzione PACO CINEMATOGRAFICA con RAI CINEMA

Parthenope Paolo Sorrentino

un film Fremantle, una co-produzione italo-francese The ApartmentPathé, in associazione con Numero 10,

PiperFilm, Saint Laurent by Anthony Vaccarello, con Logical Content Ventures, il supporto di Canal+ e la partecipazione Di Cine+

Vermiglio Maura Delpero

una produzione Cinedora con Rai Cinema, in coproduzione con Charades Productions e Versus Production

MIGLIORE REGIA

Pupi AVATI L’orto americano

Francesca Comencini Il tempo che ci vuole

Francesco Costabile Familia

Maura Delpero Vermiglio

Gabriele Mainetti La città proibita

Mario Martone Fuori

Paolo Sorrentino Parthenope

MIGLIOR ESORDIO

Umberto Contarello L’infinito

Giovanni Esposito Nero

Tomaso Mannoni Il sogno dei pastori

Edgardo Pistone Ciao bambino

Greta Scarano La vita da grandi

Mimmo Verdesca Per il mio bene

Luca Zingaretti La casa degli sguardi

MIGLIORE COMMEDIA

Cortina Express Eros Puglielli

una produzione BE WATER FILM, in associazione con MEDUSA FILM, in collaborazione con PRIME VIDEO

Diva futura Giulia Steigerwalt

una produzione GROENLANDIA e PIPERFILM con RAI CINEMA, in collaborazione con NETFLIX

Follemente Paolo Genovese

una produzione LOTUS PRODUCTION, una società LEONE FILM GROUP, con RAI CINEMA, in collaborazione con DISNEY+,

in associazione con VICE PICTURES

La storia del Frank e della Nina Paola Randi

una coproduzione FANDANGO con RAI CINEMA, SPOTLIGHT MEDIA PRODUCTIONS con RSI Radiotelevisione Svizzera

U.S. Palmese Manetti bros.

una produzione MOMPRACEM con RAI CINEMA

SOGGETTO

El Paraiso Edoardo Pesce, Enrico Maria Artale

Hey Joe Maurizio Braucci, Claudio Giovannesi con la collaborazione di Sergio VITOLO

Nonostante Enrico Audenino, Valerio Mastandrea

Una figlia Valentina Ferlan, Ivano De Matteo

Vittoria Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman

SCENEGGIATURA

Campo di battaglia Gianni Amelio, Alberto Taraglio

Fuori Mario MartonE, Ippolita Di Majo

Il tempo che ci vuole Francesca Comencini

L’abbaglio Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso

Parthenope Paolo Sorrentino

ATTRICE PROTAGONISTA

Marianna Fontana Luce

Valeria Golino Fuori

Romana Maggiora Vergano Il tempo che ci vuole

Martina Scrinzi Vermiglio

Federica Luna Vincenti Eterno Visionario

ATTORE PROTAGONISTA

Elio Germano Berlinguer – La grande ambizione

Fabrizio Gifuni Il tempo che ci vuole

Claudio Santamaria Il Nibbio

Filippo Scotti L’orto americano

Toni Servillo Iddu – L’ultimo padrino, L’abbaglio

ATTRICE NON PROTAGONISTA

Sonia Bergamasco Il Nibbio, La vita accanto

Matilda De AngelisElodie Fuori

Sabrina Ferilli La città proibita

Federica Rosellini Campo di battaglia

Stefania Sandrelli Per il mio bene

ATTORE NON PROTAGONISTA

Roberto De Francesco L’orto americano

Francesco Di Leva Familia

Pierfrancesco Favino Napoli – New York

Silvio Orlando Parthenope

Paolo Pierobon Berlinguer – La grande ambizione, La vita accanto

ATTRICE COMMEDIA

Pilar Fogliati Follemente

Matilde Gioli Fatti vedere

Lucia Mascino Una terapia di gruppo

Micaela Ramazzotti 30 notti con il mio ex

Barbara Ronchi Diva futura

ATTORE COMMEDIA

Pietro Castellitto Diva futura

Edoardo Leo Follemente, 30 notti con il mio ex

Rocco Papaleo U.S. Palmese

Alessandro Siani, Leonardo Pieraccioni Io e te dobbiamo parlare

Yuri Tuci La vita da grandi

CASTING DIRECTOR

Stefania De Santis Berlinguer – La grande ambizione

Laura Muccino Il tempo che ci vuole, Le assaggiatrici

Anna Pennella Familia

Paola ROTA, Raffaele DI FLORIO Fuori

Francesco Vedovati, anna pennella Napoli – New York

FOTOGRAFIA

Luan Amelio Ujkaj Campo di battaglia

Cesare Bastelli L’orto americano

Paolo Carnera La città proibita, Fuori

Daniele Ciprì Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Hey Joe

Daria D’Antonio Parthenope

SCENOGRAFIA

Andrea Castorina La città proibita

Paola Comencini Il tempo che ci vuole Carmine Guarino Fuori, Parthenope

Rita Rabassini Napoli – New York

Tonino Zera Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

COSTUMI

Maria Rita Barbera L’abbaglio Daria Calvelli Il tempo che ci vuole Andrea Cavalletto Iddu – L’ultimo padrino, Vermiglio

Massimo Cantini Parrini Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta

Carlo Poggioli Parthenope

MONTAGGIO

Francesca Calvelli, Stefano Mariotti Il tempo che ci vuole

Carlotta Cristiani, Giorgio GARINI Le assaggiatrici

Francesco Di Stefano La città proibita

Jacopo Quadri Berlinguer – La grande ambizione, Fuori

Cristiano Travaglioli Familia, Parthenope

SONORO

Angelo Bonanni Hey Joe, La città proibita

Gianluca Costamagna Familia

Mario Iaquone, Emanuele Giunta Una figlia

Maricetta Lombardo Fuori

Umberto MontesantI Follemente

COLONNA SONORA

Fabio Amurri La città proibita

Fabio Massimo Capogrosso Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, Il tempo che ci vuole

Colapesce Iddu – L’ultimo padrino

Carmen Consoli L’amore che ho

Lele Marchitelli Parthenope

CANZONE ORIGINALE

CANTA ANCORA Il ragazzo dai pantaloni rosa

Interpretata da ARISA

Testi di ARISA, musiche di ARISA e Giuseppe BARBERA

E sì arrivata pure tu Parthenope

Musica, testi e interpretazione di Valerio piccolo

Follemente Follemente

Musica, testi e interpretazione di LEVANTE

La malvagità Iddu – L’ultimo padrino

Musica, testi e interpretazione di Colapesce

L’avresti detto mai 30 notti con il mio ex

Interpretata da Malika AYANE

Testi di Malika AYANE e PACIFICO, musiche di Malika AYANE, Andrea BONOMO, Luigi DE CRESCENZO

Murì Nottefonda

Interpretata da Franco Ricciardi

Testi di Franco Ricciardi e Luca cresta, musiche di PIVIO & Aldo DE SCALZI


A CRISTINA COMENCINI e a MARCO TULLIO GIORDANA IL NASTRO d’ARGENTO 2025 ALLA CARRIERA

Dai Giornalisti Cinematografici l’omaggio a due maestri del cinema italiano

Due protagonisti che continuano a lasciare il segno nella cultura del nostro paese
Registi, sceneggiatori, scrittori amati in Italia e all’estero che hanno sempre conquistato il cuore del pubblico

La consegna Lunedì 16 giugno a Roma nell’arena del MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo

Roma, 29 maggio – Due Nastri d’Argento speciali premiano Cristina Comencini e Marco Tullio Giordana che festeggiano entrambi quest’anno due tappe importanti della loro carriera costellata di titoli già nella storia del cinema italiano. Nastri che siglano per la Comencini un anno importante con il successo in Italia e nel mondo di un film emozionante come Il treno dei bambini, ancora più commovente e intenso del romanzo di Viola Ardone al quale si ispira, e per Marco Tullio Giordana con La vita accanto, un’opera che unisce al tono di una ricerca intimista una grande attenzione per il mondo della musica e insieme, come in un thriller dell’anima, un racconto denso di suspense.

“Temi e regie che hanno conquistato anche la stampa e la critica e che sono un’ottima ragione” spiega a nome del Direttivo Nazionale Laura Delli Colli, Presidente “per un vero e proprio omaggio d’onore con due Nastri d’Argento che celebrano in qualche modo anche la coerenza di Cristina Comencini e Marco Tullio Giordana nelle loro storie parallele nel segno della qualità e della ricerca d’autore”.

Regista, scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga, candidata all’Oscar nel 2006 per il miglior film straniero con La bestia nel cuore, Comencini è una delle artiste più versatili e creative nel cinema italiano. Alternando la regia alla sceneggiatura, l’impegno civile alla scrittura, fil rouge di un percorso umano e professionale in cui tout se tient: scrive romanzi che diventano film e film che diventano romanzi, uno per tutti la sua ultima regia Il treno dei bambini adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Viola Arnone che racconta la vera storia del progetto dei “treni della felicità” negli anni difficili in cui l‘Italia era divisa dalla guerra e dalla fame. Un mosaico di ritratti e il rapporto speciale che unisce e divide una madre e suo figlio, ancora bambino, al quale la sua regia ha aggiunto un tocco speciale di sensibilità narrativa.

Regista, sceneggiatore, scrittore, autore tra cinema, teatro e televisione di opere che hanno lasciato il segno – fra cui La meglio Gioventù premiato a Cannes Un Certain regard e I cento passi a Venezia, che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Proprio quest’anno per Marco Tullio Giordana un ritorno importante sul set, con La vita accanto, una storia avvincente in cui spicca la sua splendida qualità di direttore di attori, alle prese con un cast non solo femminile nel quale il suo talento riesce a indagare con un’attenzione speciale anche i tratti più profondi della sensibilità di donne molto diverse tra loro eppure ugualmente prigioniere dei loro traumi e delle loro nevrosi. Un artista che sa raccontare storie con sguardo autentico e implacabile nell’esplorare la grammatica delle relazioni umane.

Alla vigilia della consegna di sabato 31 maggio a Napoli dei Nastri d’Argento per le Grandi Serie, i Giornalisti Cinematografici Italiani ricordano che la premiazione di questa 79.ma edizione dei Nastrisostenuta come sempre dal MiC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editorisi svolgerà lunedì 16 giugno a Roma nell’arena del MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo.

Il Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) è composto da Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi (Romano Milani Segretario Generale e Franco Mariotti sindaco).


I CORTOMETRAGGI VINCITORI

 MARCELLO di Maurizio Lombardi (fiction)

 e PLAYING GOD di Matteo Burani (animazione)

Oggi al Cinema Caravaggio di Roma alle 17.30 la consegna dei Nastri d’Argento e dei premi speciali dedicata al ricordo di Stefano Amadio

 

ANCHE UNA SELEZIONE DEI NASTRI d’ARGENTO A MAGGIO IN SALA CON ‘CORTO, CHE PASSIONE!’

Roma, 14 Aprile – Marcello di Maurizio Lombardi (fiction) Playing God di Matteo Burani (animazione) sono i vincitori dei Nastri d’Argento per i cortometraggi 2025, protagonisti – con i Premi speciali di quest’edizione – della premiazione romana simbolicamente dedicata stasera al ricordo di Stefano Amadio, appena scomparso, particolarmente attivo in mille attività legate ai giovanissimi autori e interpreti, a cominciare dallo scouting del suo ‘Meno di trenta’.

Diretto e interpretato da Francesco Gheghi, attore tra i più apprezzati dell’ultima stagione, Marcello è una dichiarazione d’amore al cinema attraverso la storia di due ragazzi della periferia romana che per rabbia, distruggono il bar del boss del quartiere e sono quindi costretti alla fuga. Ed è proprio in quella corsa rocambolesca che Marcello si nasconderà casualmente in un set di Cinecittà: un incontro che cambierà qualcosa nella sua vita ma anche nel ritmo della narrazione. Indimenticabile il monologo di Adamo Dionisi, alla sua ultima interpretazione, sull’idea e il rapporto del cinema tra sogno e realtà.

Con Playing God diretto da Matteo Burani (regista e autore della sceneggiatura con Gianmarco Valentino che ne firma anche il montaggio) una straordinaria animazione in stop motion di Arianna Gheller e soprattutto l’esperienza cinematografica di un artista che dal 2010 lavora come puppet maker e carachter designer, ruolo al quale ha aggiunto nel 2017 la regia, preziosa in questa storia inquietante che ha debuttato alla Settimana della Critica di Venezia, in cui figure di argilla vivono e muoiono disperate nelle mani di un creatore che decide se dar loro una vita o distruggerle giocando ad essere il loro Dio.

Con i due Nastri d’Argento a Marcello e Playing God, i cortometraggi vincitori  dei Premi speciali sono: La buona condotta di Francesco Gheghi, Migliore opera prima, Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo, interpretato da Mirko Frezza, Antonio Bannò e Giorgio Colangeli, Migliore commedia, Sorveglianze, esordio alla regia di Guido Pontecorvo al quale è andato il Premio della Fondazione Claudio Nobis, tradizionalmente dedicato al talento dei più giovani autori al quale si aggiunge il Premio Media Fenixriconoscimento che assegna un contributo in servizi del valore di 5.000 euro. messo a disposizione dalla società presso i suoi stabilimenti, per finalizzare la realizzazione di un suo prossimo corto. Una menzione speciale per l’attenzione a temi del sociale è andata a Mercato libero di Giuseppe Cacace, interpretato da Pino Calabrese – con Giorgio Cantarini – che affronta con la leggerezza della commedia il drammatico tema della vulnerabilità degli anziani sottolineando anche il ricatto al quale la precarietà del lavoro espone troppo spesso anche i giovani nelle truffe telefoniche di finti call center.

Tra gli attori, un Premio speciale è andato a Vincenzo Nemolato per l’irresistibile comicità nell’interpretazione di Sharing is caring di Vincenzo Mauro. Due infine i titoli premiati fuori dalla selezione ufficiale: The Eggregores’ Theory di Andrea Gatopoulos per la sperimentazione in un’opera internazionale realizzata con l’apporto dell’A.I. e  A Domani di Emanuele Vicorito entrato solo da poco nel circuito delle rassegne specializzate pur essendo prodotto nel 2024: un cortometraggio nato da una vera storia del carcere minorile di Nisida, che i Nastri d’Argento segnalano per la qualità della regia e la sensibilità dello stile narrativo.

LA PARTNERSHIP CON FONDAZIONE NOBIS

Anche per i cortometraggi l’attenzione della Fondazione Nobis che inaugura la sua presenza a questa 79.ma edizione dei Nastri d’Argento, di cui è ancora una volta partner, per il 2025, premiando il più giovane degli autori in Selezione ufficiale, Guido Pontecorvo, con Sorveglianze, che ha girato appena ventiduenne. Il suo corto si aggiunge alla lista delle opere (e il nome di Guido Pontecorvo all’elenco già significativo dei giovani  talenti segnalati dalla Fondazione, con i Giornalisti Cinematografici) prmiati negli ultimi anni.

Nel corso della  premiazione di quest’edizione i Giornalisti hanno inserito la proiezione del corto Ashes to ashes – I panni sporchi si lavano nel bosco di Lucia Elisa Marinelli, studentessa del master di Sceneggiatura dell’Accademia di Belle Arti di Milano NABA, vincitore del Premio Nobis per il miglior soggetto 2023 e oggi realizzato grazie al contributo economico assegnato dalla Fondazione. La storia di una ragazzina che, in ritiro spirituale sulla montagna di San Francesco, in Umbria, si smarrisce nel bosco e rimane sola con le sue paure ma anche, per la prima volta nella sua vita, con la riflessione sul desiderio di dedicarsi a una vita di semplicità e di purezza: un incontro speciale aggiungerà qualcosa di soprannaturale alla sua notte solitaria. Il soggetto era stato scelto tra una quarantina di proposte inviate dalle scuole di cinema di tutt’Italia dalla Giuria dei Giornalisti Cinematografici.

IL CONTRIBUTO DI MEDIA FENIX 

Ancora una volta partner dei Corti d’Argento, la società romana ha generosamente messo a disposizione all’autore di un corto in Selezione ufficiale il suo Premio in servizi (del valore di 5 mila euro) utile per la postproduzione di un suo prossimo corto. Si aggiunge al riconoscimento assegnato dalla Fondazione Nobis a Guido Pontecorvo, premiato per Sorveglianze.

ANCHE I ‘NASTRI d’ARGENTO’ IN SALA CON ‘CORTO, CHE PASSIONE!’

Una selezione dei Corti d’Argento sarà in sala a Maggio grazie all’iniziativa della FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, dell’ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema, di Rai Cinema e di Alice nella Città, che (in collaborazione con l’Italian Short Film Association, con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e di Deluxe Digital) hanno finalmente acceso ben 100 schermi dei cinema italiani per promuovere il cinema breve. Un’iniziativa preziosa alla quale i Nastri d’Argento hanno aderito con entusiasmo unendosi, come il David di Donatello, a quest’esperimento che ogni secondo martedì del mese, proporrà in tutt’Italia una selezione sempre nuova di cortometraggi, portando sul grande schermo il meglio di un mondo sempre  più aperto al talento, alla creatività e alla sperimentazione. Un’occasione unica per valorizzare il “formato breve” e farlo conoscere al grande pubblico grazie al supporto dei principali player del settore cinematografico che godrà anche della collaborazione dell’AFIC – Associazione Festival italiani di cinema, che si unisce al progetto come U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) e del Collettivo under 35 (100autori, WGI, Anac), che parteciperanno  anche con la loro presenza in molte sale per incoraggiare e lanciare gli autori di domani.

Premi e menzioni speciali sono stati decisi, come i due Nastri d’Argento che saranno consegnati stasera, dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici SNGCI che ha coordinato la selezione dei Corti d’Argento ed è composto da Laura Delli Colli (Presidente) Fulvia Caprara (Vice presidente) Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.

Sono una ventina di titoli – selezionati tra 260 opere di fiction e 25 di animazione – tra i quali sono stati scelti i cortometraggi vincitori che saranno premiati al Cinema Caravaggio di Roma. I cortometraggi (di durata non superiore ai 20’) per regolamento editi nel 2024, selezionati entro il 31 Dicembre dopo la partecipazione alle rassegne specializzate o ai grandi festival tra i quali spiccano quest’anno la creatività di nuovi autori e l’impegno di interpreti che si sono misurati con l’esperienza della regia.

A seguire anche la lista completa della Selezione ufficiale consultabile anche sul sito dei Nastri d’Argento www.nastridargento.it  e su www.cinemagazineweb.it

 

TUTTI I PREMI

I CORTI d’ARGENTO 2025

 

MARCELLO di Maurizio Lombardi (fiction)

PLAYING GOD di Matteo Burani (animazione)

 

I PREMI SPECIALI

 

LA BUONA CONDOTTA di Francesco GheghiMigliore opera prima

UN LAVORETTO FACILE FACILE di Giovanni Boscolo, Migliore commedia

SORVEGLIANZE di Guido Pontecorvo, Premio Nobis, Premio Media Fenix

MERCATO LIBERO di Giuseppe Cacace, Menzione speciale per il sociale

VINCENZO NEMOLATO   

per l’irresistibile comicità nell’interpretazione

di SHARING IS CARING di Vincenzo Mauro

                                                                            

THE EGGREGORES’ THEORY di Andrea Gatopoulos

per la sperimentazione in un’opera internazionale

realizzata con l’apporto dell’A.I.

 

A DOMANI di Emanuele Vicorito

per la qualità della regia

e la sensibilità dello stile narrativo

 

Le ‘CINQUINE’ FINALISTE

     

FICTION

MARCELLO di Maurizio Lombardi

LA CONFESSIONE di Nicola Sorcinelli

MAJONEZE di Giulia Grandinetti

MIGNOLO di Gianluca Granocchia

PINOCCHIO REBORN di Matteo Cirillo

ANIMAZIONE

PLAYING GOD di Matteo Burani

DAGON di Paolo Gaudio

DARK GLOBE di Donato Sansone

Nè UNA Nè DUE di Lucia Catalini

SUPERSILLY di Veronica Martiradonna


 CORTI d’ARGENTO: LE ‘CINQUINE’ FINALISTE nella selezione ufficiale 2025

Più commedie, sperimentazione e giovanissimi autori tra i 260 titoli di fiction e i 25 di animazione di quest’edizione

La consegna dei Nastri d’Argento e dei premi speciali lunedì 14 Aprile alle ore 17:30 a Roma, Cinema Caravaggio 

ANCHE I NASTRI d’ARGENTO IN SALA CON ‘CORTO, CHE PASSIONE!’

Roma, 9 Aprile – Più commedie e molta sperimentazione, soprattutto nell’animazione, per la prima volta anche attraverso l’utilizzo (dichiarato) dell’intelligenza artificiale, nella selezione, dei ‘Corti d’Argento 2025’, una ventina di titoli – scelti tra  260 opere di fiction e 25 di animazione – distribuiti dopo un debutto nelle rassegne specializzate e nei grandi festival tra i quali saranno premiati i cortometraggi vincitori lunedì prossimo 14 Maggio al Cinema Caravaggio di Roma. Si tratta di cortometraggi realizzati da autori anche giovanissimi tra i quali spiccano l’impegno di nuove registe e molte interessanti performance di una nuova generazione di interpreti.

I DIECI FINALISTI

In ‘cinquina’ per il miglior corto di finzione Marcello di Maurizio Lombardi, La confessione di Nicola Sorcinelli, già vincitore nel 2017 di un Nastro d’Argento per Moby Dick e Majoneze di Giulia Grandinetti  (finalisti anche al David di Donatello) e ancora Mignolo di Gianluca Granocchia e Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo.  Per l’animazione a confronto cinque autori che siglano esperienze molto diverse tra loro: Playing God di Matteo Burani, dove prendono vita inquietanti sculture di argilla, Dagon di Paolo Gaudio ispirato ad un racconto di Lovercraft, Dark Globe di Donato Sansone, videomaker e artista in questi giorni protagonista a Torino di un’originale performance con i suoi ‘Metaversi’ e, infine, due delicate sperimentazioni al femminile, con Nè una nè due di Lucia Catalini e Supersilly di Veronica Martiradonna.

ANCHE I ‘NASTRI d’ARGENTO’ IN SALA CON ‘CORTO, CHE PASSIONE!’

Una selezione dei Corti d’Argento sarà in sala a Maggio grazie all’iniziativa della FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, dell’ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema, di Rai Cinema e di Alice nella Città, che (in collaborazione con l’Italian Short Film Association, con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e di Deluxe Digital) hanno finalmente acceso ben 100 schermi dei cinema italiani per promuovere il cinema breve. Un’iniziativa preziosa alla quale i Nastri d’Argento hanno aderito con entusiasmo unendosi, come il David di Donatello, a quest’esperimento che ogni secondo martedì del mese, proporrà in tutt’Italia una selezione sempre nuova di cortometraggi, portando sul grande schermo il meglio di un mondo sempre  più aperto al talento, alla creatività e alla sperimentazione.

Un’occasione unica per valorizzare il “formato breve” e farlo conoscere al grande pubblico grazie al supporto dei principali player del settore cinematografico che godrà anche della collaborazione dell’AFIC – Associazione Festival italiani di cinema, che si unisce al progetto come U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) e il Collettivo under 35 (100autori, WGI, Anac), che parteciperanno  anche con la loro presenza in molte sale  per incoraggiare e lanciare gli autori di domani.

FONDAZIONE NOBIS E MEDIA FENIX: DUE PARTNER PREZIOSI

Ancora una volta con i Corti d’Argento due partner che assicurano attenzione e supporto agli autori dei cortometraggi selezionati. La Fondazione Nobis sceglierà infatti un vincitore da segnalare tra gli autori più giovani cogliendo l’occasione per presentare anche il corto vincitore dell’edizione 2025 del Premio Nobis per il miglior soggetto che lunedì prossimo sarà presentato in occasione della premiazione romana. E ancora una volta, grazie alla società Media Fenix partner dei Corti d’Argento, sceglierà un autore al quale assicurare un premio in servizi utile per la postproduzione di un suo prossimo corto.

Premi e menzioni speciali saranno consegnati, oltre i Nastri d’Argento, dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici SNGCI che ha coordinato la selezione dei Corti d’Argento ed è composto da Laura Delli Colli (Presidente) Fulvia Caprara (Vice presidente) Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.

A seguire la lista completa della selezione ufficiale che sarà consultabile anche sul sito dei Nastri d’Argento www.nastridargento.it  e su www.cinemagazineweb.it

 

A seguire i 10 titoli finalisti e i 15 cortometraggi della selezione ufficiale fiction

 

Le ‘CINQUINE’ FINALISTE

 

FICTION

MARCELLO di Maurizio Lombardi

LA CONFESSIONE di Nicola Sorcinelli

MAJONEZE di Giulia Grandinetti

MIGNOLO di Gianluca Granocchia

PINOCCHIO REBORN di Matteo Cirillo

ANIMAZIONE

PLAYING GOD di Matteo Burani

DAGON di Paolo Gaudio

DARK GLOBE di Donato Sansone

Nè UNA Nè DUE di Lucia Catalini

SUPERSILLY di Veronica Martiradonna

 

LA SELEZIONE UFFICIALE

FICTION

BILLI IL COWBOY di Fede Gianni

LA BUONA CONDOTTA di Francesco Gheghi

LA CONFESSIONE di Nicola Sorcinelli

MAJONEZE di Giulia Grandinetti

MARCELLO di Maurizio Lombardi

MERCATO LIBERO di Giuseppe Cacace

MIGNOLO di Gianluca Granocchia

PHANTOM di Gabriele Manzoni

PINOCCHIO REBORN di Matteo Cirillo

RENè VA ALLA GUERRA di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa

SHARING IS CARING di Vincenzo Mauro

SORVEGLIANZE di Guido Pontecorvo

SPOTLIGHT di Lorenzo Lamberti

STUDIES FOR A CLOSE UP di Nicolò Bressan Degli Antoni

UN LAVORETTO FACILE FACILE di Giovanni Boscolo


NASTRI dARGENTO DOC 2025 | TUTTI I VINCITORI

Cutro, Calabria, Italia di Mimmo Calopresti per il ‘Cinema del Reale’

Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio per ‘Cinema, Cultura, Spettacolo’ e La valanga azzurra di Giovanni Veronesi – tra i titoli della ‘cinquina’ speciale dedicata allo Sport – sono i vincitori dei Nastri d’Argento Documentari 2025

Nastro d’Argento per il Miglior docufilm a Controluce di Tony Saccucci

 

Tra i Premi speciali un omaggio alla senatrice Liliana Segre per il racconto della sua vita nel film di Ruggero Gabbai Liliana e a Duse, the Greatest di Sonia Bergamasco migliore opera prima. Per lo sport sul podio anche Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport di Giuseppe Marco Albano.

La star degli anni ‘70 Luc Merenda, infine, ‘Protagonista dell’anno’ per il viaggio nel cult di genere in Pretendo l’inferno di Eugenio Ercolani

 

Con il ‘Nastro dell’anno’ già annunciato per  Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo

di Fabrizio Corallo, la storia e le passioni del Cinema protagoniste anche con la Menzione speciale al documentario di Luca Verdone dedicato al padre Mario ‘Il critico viaggiatore

Stasera al CINEMA BARBERINI di Roma la premiazione di vincitori e  finalisti

Roma, 10 Marzo – La tragedia di Cutro, con il naufragio dei migranti,  quel 6 febbraio 2023 sulla spiaggia dove fu girato il Vangelo pasoliniano, in Cutro, Calabria, Italia di Mimmo Calopresti, , Il cassetto segreto di Costanza Quatriglio viaggio nella memoria che intreccia il rapporto intimo di una figlia alla scoperta del padre e l’esperienza straordinaria di un giornalista e inviato speciale, come pochi del suo tempo, aperto al racconto di mondi lontani, e ancora la straordinaria, gloriosa avventura dello Sci nazionale negli anni ‘70 ne La  valanga azzurra  di Giovanni Veronesi, candidato nella ‘cinquina’ speciale dedicata allo Sport, sono i tre titoli vincitori dei Nastri d’Argento 2025. Miglior docufilm Controluce di Tony Saccucci, la storia di Adolfo Porry-Pastorel, l’intraprendente  “fotografo di Mussolini”, giornalista, giovanissimo pioniere dei fotoreporter italiani.

Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo  Documentario dell’anno

Stasera al Cinema Barberini di Roma anche la consegna del Nastro d’Argento al Documentario dell’anno Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo, che ne firma anche la sceneggiatura accanto a Silvia Scola: “un racconto che celebra l’attore più amato in Italia e nel mondo con una ricostruzione affidata alla sua stessa voce e alle preziose testimonianze recuperate dalle memorie d’archivio di tanti protagonisti del suo tempo” come si legge nella motivazione del Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici che sottolinea il valore di  “un film che attraversa la carriera di Mastroianni come il suo modo di vivere anche il fascino, il talento e il successo che Marcello ha avuto per tutta la vita, con una naturale semplicità mai tradita”.

I Premi speciali                                                                                                                                                                                          

Tra i Premi speciali assegnati quest’anno con i Nastri  d’Argento l’omaggio alla senatrice Liliana Segre con un riconoscimento di affettuosa stima dai Giornalisti Cinematografici Italiani per il racconto della sua vita consegnato al film di Ruggero Gabbai  Liliana, un ritratto in cui  per la prima volta Liliana Segre ripercorre gli anni delle leggi razziali e del campo di concentramento alternando alle emozioni private e al racconto della sua dolorosa esperienza il ritorno nei luoghi importanti nel suo vissuto, ieri e oggi, soprattutto tra due città che hanno avuto per lei un significato speciale come Milano dove oggi vive e Pesaro. Dalla senatrice ai Nastri d’Argento un grazie per il premio in un messaggio che sottolinea il valore di Liliana come “l’espressione di pace di una donna di pace”. Liliana Segre ricorda di averlo girato “alla vigilia di fatti terribili come quelli del 7 e 8 ottobre che hanno cambiato la vita di molti” dice “e la mia in particolare”. E aggiunge: “nei miei confronti sono  aumentati i messaggi di odio anche se per fortuna moltissime persone mi onorano ogni giorno di messaggi d’amore e questa vorrei fosse la cifra per ricordare questo documentario”.

Duse, the Greatest di Sonia Bergamasco il Premio per la migliore opera prima dell’anno, un riconoscimento per la sua grande passione, quasi la sua ‘magnifica ossessione’ da quando al Piccolo di Milano si è avvicinata al mondo del teatro, che ha guidato tra curiosità e venerazione il suo viaggio discreto nel mondo di un’attrice di cui ricostruisce le emozioni anche più segrete usando come filo conduttore le  sue stesse lettere che interpreta fuori campo, con pudore e discrezione, preferendo dare più spazio alle poche tracce visive  della Duse, tra foto, ritagli, le riprese del funerale, gli spezzoni di Cenere, l’unico film da lei interpretato.

Per lo sport sul podio anche Eroici! 100 anni di passione e di racconti di sport diretto da Giuseppe Marco Albano, scritto da Shadi Cioffi. Un film che ripercorre un secolo di sport attraverso il centenario del Corriere dello Sport nato il 20 ottobre 1924 per iniziativa di un gruppo di giovani appassionati guidati dall’ex calciatore Alberto Masprone e dal giovane Enzo Ferrari: una testata destinata a diventare un pilastro per lo sport italiano e storico punto di riferimento per generazioni di lettori e tifosi che ha celebrato il suo centenario proprio il 20 ottobre scorso e in questo documentario festeggia i più amati campioni di molte stagioni di successo.

Alla star degli anni ‘70 Luc Merenda va il Premio ‘Protagonista dell’anno’ per il viaggio nella sua biografia artistica e nella sua vita che, proprio in Italia, fu di grande successo nei cult di genere che riaffiorano in  Pretendo l’inferno di Eugenio Ercolani. è il film della sua vita, ma non solo, nato da un soggetto di Steve Della Casa e dello stesso Luc, ormai italiano (e romano) di adozione. Un percorso attraverso il suo quotidiano in quegli anni tra cinema, violenza, impegno politico e un racconto di sé, delle sue scelte, della sua vita vissuta al massimo, senza ipocrisia e senza omissioni, che diventano lo spunto per un  viaggio che diverte e coinvolge e ci riporta ai film di genere che sono stati un successo di quei Settanta.

La Menzione speciale dei Nastri d’Argento Documentari 2025 è andata infine al documentario di Luca Verdone Il critico viaggiatore dedicato al padre Mario, eclettico intellettuale, poeta, selezionatore della Mostra di Venezia, critico, insegnante al Centro Sperimentale, grande esperto del cinema di avanguardia, del futurismo e anche del circo. è un omaggio affettuoso a un protagonista del Novecento che è stato anche particolarmente vicino ai Giornalisti Cinematografici Italiani.

I Nastri per i Documentari 2025

“Si chiude con questi premi e con le segnalazioni importanti che li accompagnano in ‘cinquina’ un anno sempre più importante per i Documentari italiani che siamo orgogliosi di segnalare attraverso un palmarès ricco di approfondimenti che uniscono, forse mai come quest’anno,  il racconto del reale ad una lettura di cronaca alla quale il cinema aggiunge il suo prezioso stile narrativo” afferma Laura Delli Colli, Presidente, a nome dei Direttivo dei Giornalisti Cinematografici. “Con i complimenti a tutti gli autori e i produttori che ci hanno proposto un’annata così importante, vorremmo anche sottolineare la ricchezza eterogenea degli spunti nati tra Cultura Spettacoli, tanta Musica, Teatro e ovviamente il Cinema, nelle scelte di una ricchissima selezione ufficiale  che ci ha offerto ancora una volta la sorpresa dello Sport in una ‘cinquina’ davvero  speciale”.

I finalisti e i Premi speciali sono stati selezionati tra i 185 titoli visionati e proposti entro il 31 dicembre scorso dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate e in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive.

La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, in particolare per il coordinamento delle proposte visionate.

 

Nastri d’Argento Documentari 2025

 

IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO

CIAO MARCELLO – MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio CORALLO

 

CINEMA DEL REALE

CUTRO, CALABRIA, ITALIA di Mimmo CALOPRESTI

 

CINEMA, CULTURA, SPETTACOLO

IL CASSETTO SEGRETO di Costanza QUATRIGLIO

 

IL RACCONTO DELLO SPORT

‘Cinquina’ speciale

LA VALANGA AZZURRA di Giovanni VERONESI

 

MIGLIOR DOCUFILM

CONTROLUCE di Tony SACCUCCI

 

 

I  PREMI SPECIALI

 

Omaggio alla sen. Liliana SEGRE

LILIANA  di Ruggero GABBAI

 

Miglior opera prima

DUSE, THE GREATEST di Sonia BERGAMASCO

 

EROICI! 100 ANNI DI PASSIONE E RACCONTI DI SPORT di Giuseppe Marco ALBANO

 

Il ‘Protagonista dell’anno’

Luc MERENDA

PRETENDO L’INFERNO di Eugenio ERCOLANI

 

Menzione speciale

IL CRITICO VIAGGIATORE  di Luca VERDONE

 

LE ‘CINQUINE’ FINALISTE 2025

 

CINEMA DEL REALE

CUTRO, CALABRIA, ITALIA di Mimmo Calopresti

LIRICA UCRAINA di Francesca Mannocchi

NEL NOME DEL SILENZIO – La Chiesa e l’ombra della mafia di Antonio Bellia

PRIMA DELLA FINE – Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer di Samuele Rossi

REAL di Adele Tulli

 

CINEMA CULTURA SPETTACOLO

CARLO MAZZACURATI – UNA CERTA IDEA DI CINEMA di  Mario Canale, Enzo Monteleone

IL CASSETTO SEGRETO di Costanza Quatriglio

IL MESTIERE DI VIVERE  di Giovanna Gagliardo

PINO DANIELE – NERO A METà di Marco Spagnoli

VOLONTE’ – L’UOMO DAI MILLE VOLTI di Francesco Zippel

 

IL RACCONTO DELLO SPORT

‘Cinquina’ speciale

CATTIVI MAESTRI di Roberto Orazi

EROICI! 100 ANNI DI PASSIONE E RACCONTI DI SPORT di Giuseppe Marco Albano

LA VALANGA AZZURRA di Giovanni Veronesi

SEYDOU – IL SOGNO NON HA COLORE di Simone Aleandri

MAESTRO – IL CALCIO A COLORI DI TOMMASO MAESTRELLI di Francesco Cordio, Alberto Manni


NASTRI DARGENTO DOCUMENTARI 2025 / Le ’cinquine’ finaliste 

Ecco i titoli in gara per i tre Nastri d’Argento nelle categorie Cinema del Reale, Cinema Cultura Spettacolo e per ‘Il racconto dello Sport’ cui è dedicata quest’anno una selezione speciale

 Con i tre documentari vincitori e il ‘Nastro dell’anno’ già annunciato per Ciao Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo saranno anche assegnati il Nastro d’Argento Miglior Docufilm e, come tradizione, alcuni premi speciali

La consegna dei Nastri d’Argento Documentari 2025 lunedì prossimo 10 Marzo a Roma, Cinema Barberini

Roma, 4 Marzo – Quindici titoli ‘doc’ si contendono i tre Nastri d’Argento 2025 per i migliori Documentari realizzati nel 2024. La selezione finale dei candidati ai tradizionali Premi dei Giornalisti Cinematografici sarà completata dal Nastro d’Argento per  il Miglior Docufilm e da alcuni Premi speciali che saranno annunciati e consegnati lunedì prossimo 10 Marzo al Cinema Barberini di Roma. I finalisti e i Premi speciali sono stati selezionati tra i 185 titoli visionati e proposti entro il 31 Dicembre scorso dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate e  in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive.

Già annunciato, infine, il Nastro d’Argento per il ‘Documentario dell’anno’ 2025 a Ciao Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Coralloche ha affettuosamente celebrato il centenario della nascita dell’attore italiano più amato nel mondo.

La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, in particolare per il coordinamento delle proposte visionate.

Ecco, di seguito (in ordine alfabetico) tutti i titoli tra i quali saranno annunciati nei prossimi giorni le ‘cinquine’ finaliste e i vincitori.

 

Nastri d’Argento Documentari 2025

  IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO

 CIAO MARCELLO – MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo

 

LE ‘CINQUINE’ FINALISTE 2025

 

CINEMA DEL REALE

CUTRO, CALABRIA, ITALIA  di Mimmo Calopresti

LIRICA UCRAINA  di Francesca Mannocchi

NEL NOME DEL SILENZIO – La Chiesa e l’ombra della mafia  di Antonio Bellia

PRIMA DELLA FINE – Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer  di Samuele Rossi

REAL  di Adele Tulli

 

CINEMA CULTURA SPETTACOLO

CARLO MAZZACURATI – UNA CERTA IDEA DI CINEMA  di  Mario Canale, Enzo Monteleone

IL CASSETTO SEGRETO  di Costanza Quatriglio

IL MESTIERE DI VIVERE  di Giovanna Gagliardo

PINO DANIELE – NERO A META’  di Marco Spagnoli

VOLONTE’ – L’UOMO DAI MILLE VOLTI  di Francesco Zippel

 

IL RACCONTO DELLO SPORT

‘Cinquina’ speciale

CATTIVI MAESTRI  di Roberto Orazi

EROICI! 100 ANNI DI PASSIONE E RACCONTI DI SPORT  di Giuseppe Marco Albano

LA VALANGA AZZURRA  di Giovanni Veronesi

SEYDOU – IL SOGNO NON HA COLORE  di Simone Aleandri

MAESTRO – IL CALCIO A COLORI DI TOMMASO MAESTRELLI  di Francesco Cordio, Alberto Manni


Nastro della legalità 2025 al film Il Nibbio di Alessandro Tonda

Un film in cui coraggio e passione civile s’intrecciano con un racconto ad alta tensione

 Nell’interpretazione intensa di Claudio Santamaria l’umanità e la lucida capacità d’azione di Nicola Calipari, alto dirigente del Sismi che fu strategico nelle trattative per la liberazione di Giuliana Sgrena, la giornalista de ‘Il Manifesto’ rapita a Baghdad nel 2005. Fu liberata dopo 28 giorni, il 4 Marzo di vent’anni fa nel drammatico epilogo in cui Calipari perse la vita.

Roma, 28 Febbraio – Il Nibbio di Alessandro Tonda, in sala dal 6 Marzo prossimo, vince il Nastro della legalità 2025 con il quale i Giornalisti Cinematografici sottolineano ogni anno il valore speciale di quel ‘cinema civile’ capace di unire alla tensione narrativa di un racconto avvincente la riflessione su pagine di cronaca diventate Storia contemporanea ma spesso rimosse nel tempo. Proprio come accade nel film di Alessandro Tonda che riaccende il caso del rapimento della giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena, il 4 Febbraio 2005 in Iraq, liberata ventotto giorni dopo grazie alla mediazione, personalmente condotta per i servizi segreti militari italiani da Nicola Calipari.

Nella gestione di quella delicatissima vicenda, il 4 Marzo di quel 2005, Calipari – allora vicedirettore operativo del Sismi, responsabile delle operazioni in Iraq – perse la vita ucciso dai proiettili americani che colpirono l’auto in cui viaggiava con la giornalista, verso l’aereo che la riportò, salva, in Italia.            Un drammatico epilogo, tuttora irrisolto.

Il Nibbio, scritto da Sandro Petraglia – con la collaborazione di Lorenzo Bagnatori – sulla memoria di un caso che non appartiene solo alla cronaca del giornalismo quotidianamente più a rischio, racconta in quei ventotto giorni di tensione sul fronte della geopolitica internazionale, l’impegno e la passione personale di Nicola Calipari di cui Claudio Santamaria – protagonista del film con Sonia Bergamasco nel ruolo di Giuliana Sgrena – e Anna Ferzetti in quello della moglie, offre un ritratto, anche intimo, in  un racconto avvincente come una spy story”.

IL FILM

Il Nibbio è una coproduzione italo-belga Notorious Pictures con Rai Cinema e Tarantula (in collaborazione con Netflix e Alkon Communication Srl). Distribuito da Notorious Film rappresenta per il team produttivo, per il regista e per gli autori “una grande ed emozionante sfida in cui è dichiarata anche la responsabilità culturale e storica, per la rilevanza dei fatti che ricostruisce, per la necessità di restituire al Paese attraverso il cinema una pagina così importante della sua storia recente, per la riconoscenza e il rispetto che si deve a una figura di enorme spessore umano, professionale e culturale come quella di Calipari” e che esalta nelle scelte narrative anche un’inedita dimensione emotiva e privata del personaggio,.

IL NASTRO DELLA LEGALITÀ                                                                                                   

E’ nato nel 2018 insieme a Trame – il Festival dei libri sulle mafie – allora diretto da Gaetano Savatteri – nel segno di una ‘militanza’ attiva sui temi della società con la quale da sempre il cinema, nella sua migliore tradizione di impegno civile, ci aiuta a ritrovare quella sensibilità al racconto del reale che a volte sembra persa nel tempo ma che è stata, invece, una cifra importante nella sua capacità di incidere nella vita sociale.


CIAO, MARCELLO – MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo È IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO                                                 

Nella selezione ufficiale dei Giornalisti Cinematografici tra migliori film 2024 per il ‘Cinema del reale’ ancora una volta migrazioni, le guerre e – da Enrico Berlinguer a Liliana Segre –  anche i grandi protagonisti della Storia e della politica.
Per la Cultura i film sulla Letteratura con i ritratti di Cesare Pavese e Italo Calvino.

Tra i titoli dedicati allo Spettacolo il talento di icone indimenticabili come l’immensa Eleonora Duse e, nel cinema, Gian Maria Volontè.  Musica con i film su Pino Daniele, Gabriella Ferri, Franco Califano.

Dallo sci al calcio, infine, una ‘cinquina’ speciale dedicata agli eroi dello Sport

L’annuncio dei finalisti e la consegna dei Nastri d’Argento 2025 per i documentari vincitori nelle prossime settimane a Roma

Roma, 10 Febbraio – Va a Ciao, Marcello – Mastroianni l’antidivo di Fabrizio Corallo il Nastro d’Argento per il ‘Documentario dell’anno’ 2025 che premia, ogni anno, il significato particolare di un film che abbia lasciato il segno non solo per la qualità del racconto ma anche per la capacità di mettere a fuoco, attraverso la lente della memoria, un tema o il ritratto di un personaggio speciale. Com’è già accaduto nella scelta di Ennio di Giuseppe Tornatore, dedicato al grande Morricone, o con Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone su Massimo Troisi, e prima ancora con il film su Sergio Leone di Francesco Zippel, ancora una volta i Giornalisti, con il documentario di Corallo su Marcello Mastroianni – prodotto da Surf Film, Dean Film e Cinecittà con la partecipazione di Rai Documentari – premiano un racconto che celebra l’attore più amato in Italia e nel mondo con una ricostruzione affidata alla sua stessa voce e alle preziose testimonianze recuperate dalle memorie d’archivio di tanti protagonisti del suo tempo.

“Voci che ne rimettono a fuoco la storia e la personalità” sottolinea la motivazione dei Giornalisti Cinematografici “in un viaggio affettuoso nel più grande cinema di sempre. Un film che attraversa la carriera di Mastroianni come il suo modo di vivere anche il fascino, il talento e il successo che Marcello ha avuto per tutta la vita, con una naturale semplicità mai tradita”.

A Fabrizio Corallo, regista del film sceneggiato da Silvia Scola con il regista e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il Nastro d’Argento sarà consegnato nella premiazione prevista a Roma dopo il Festival di Berlino, insieme ai vincitori delle diverse sezioni dei Nastri dedicati al Documentario.

Annunciata oggi, intanto, anche la  Selezione ufficiale dei documentari in corsa per entrare nelle ‘cinquine’ finaliste, una quarantina di titoli scelti tra i 185 documentari editi nel 2024 e proposti entro il 31 Dicembre scorso dai Festival più importanti o nelle rassegne specializzate, e in qualche caso, anche trasmessi su reti o piattaforme televisive.

In selezione per il Cinema del reale un panorama ricco di temi, storie e personaggi particolarmente attento all’attualità in un anno che ancora una volta nell’immaginario degli autori non dimentica le migrazioni, il mondo senza pace, l’allarme ma anche le proteste sul clima  dei giovani e dedica, come sempre tra Spettacoli e Cultura, un’attenzione speciale alla memoria e al talento di attori indimenticabili. Tra tutti, con Marcello Mastroianni, l’immensa Eleonora Duse nel centenario della morte ma anche un indimenticabile protagonista del cinema civile come Gian Maria Volontè e, ancora, Paolo Villaggio e Carlo Mazzacurati che ci ha lasciato troppo prestoDa Enrico Berlinguer, nell’ultima stagione del suo impegno, Liliana Segre, anche i grandi protagonisti della Storia e della politica entrano nella rosa dei documentari selezionati insieme ai film dedicati, nella Cultura, a Cesare Pavese e Italo Calvino.

C’è come sempre anche la Musica con i film su Pino Daniele, Gabriella Ferri, Franco Califano. Dallo sci al calcio, infine, una ‘cinquina’ speciale dedicata agli eroi dello Sport.

La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo, in particolare per il coordinamento delle proposte visionate.

Ecco, di seguito (in ordine alfabetico) tutti i titoli tra i quali saranno annunciati nei prossimi giorni le ‘cinquine’ finaliste e i vincitori.

Nastri d’Argento Documentari 2025

   IL DOCUMENTARIO DELL’ANNO 

 CIAO MARCELLO – MASTROIANNI L’ANTIDIVO di Fabrizio Corallo

 

LA SELEZIONE UFFICIALE 2025

 

CINEMA DEL REALE

COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI                                                        di Riccardo Cremona e Matteo Keff

CUTRO, CALABRIA, ITALIA                                                                            di Mimmo Calopresti

E TU SLEGALO                                                                                                   di Maurizio Sciarra

FIORE MIO                                                                                                          di Paolo Cognetti

FOOD FOR PROFIT                                                                                           di Giulia Innocenzi, Paolo D’Ambrosi

IL FRASTUONO E IL SILENZIO                                                                      di Giampaolo Penco

IN ULTIMO                                                                                                          di Mario Balsamo

ITALIANGIRL – LA STORIA di SAMAN ABBAS                                         di Gabriele Veronesi, Luca Bedini

LILIANA                                                                                                               di Ruggero Gabbai

LIRICA UCRAINA                                                                                               di Francesca Mannocchi

NEL NOME DEL SILENZIO – La Chiesa e l’ombra della mafia               di Antonio Bellia

NO MORE TROUBLE-Cosa rimane di una tempesta                                di Tommaso Romanelli

PRIMA DELLA FINE -GLI ULTIMI GIORNI DI ENRICO BERLINGUER di Samuele Rossi

REAL                                                                                                                     di Adele Tulli

UN MILIONE DI GRANELLI DI SABBIA                                                       di Andrea Deaglio

VALENTINA E I MUOSTRI                                                                              di Francesca Scalisi

CINEMA CULTURA SPETTACOLO

CARLO MAZZACURATI – UNA CERTA IDEA DI CINEMA                       di Enzo Monteleone

CONTROLUCE                                                                                                    di Tony Saccucci

DADAPOLIS – Caleidoscopio napoletano                                                  di Carlo Luglio, Fabio Gargano

DUSE, THE GREATEST                                                                                    di Sonia Bergamasco

FRANCO CALIFANO-NUN VE TRATTENGO                                              di Francesca Romana Massaro, Francesco Antonio Mondini

GABRIELLA                                                                                                        di Alessandro Galluzzi

IL CASSETTO SEGRETO                                                                                  di Costanza Quatriglio

IL MESTIERE DI VIVERE                                                                                di Giovanna Gagliardo

IL SEGRETO DI LIBERATO                                                                            di Francesco Lettieri, Giorgio Testi,  Giuseppe Squillaci, Lorenzo Ceccotti

ITALO CALVINO NELLE CITTA’                                                                   di Davide Ferrario

LA MUSICA NEGLI OCCHI                                                                              di Giovanna Ventura

L’OCCHIO DELLA GALLINA                                                                           di Antonietta De Lillo

MOSTRUOSAMENTE VILLAGGIO                                                                di Valeria Parisi

PINO DANIELE-NERO A META’                                                                   di Marco Spagnoli

UN NATALE A CASA CROCE                                                                          di Pupi Avati     

VOLONTE’-L’UOMO DAI MILLE VOLTI                                                      di Francesco Zippel

IL RACCONTO DELLO SPORT

‘Cinquina’ speciale

CATTIVI MAESTRI                                                                                           di Roberto Orazi

EROICI! 100 ANNI DI PASSIONE E RACCONTI DI SPORT                    di Giuseppe Marco Albano

LA VALANGA AZZURRA                                                                                 di Giovanni Veronesi

SEYDOU- IL SOGNO NON HA COLORE                                                       di Simone Aleandri

MAESTRO. IL CALCIO A COLORI DI TOMMASO MAESTRELLI            di Francesco Cordio, Alberto Manni

 


I NASTRI d’ARGENTO

Premio di interesse culturale nazionale alla 79.ma edizione,

sono una produzione dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI)

realizzata con il sostegno del

MiC – Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e audiovisivo

Main Sponsor 2025

SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori

Partner istituzionali

MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo

FONDAZIONE CLAUDIO NOBIS – NUOVO IMAIE

 

Sponsor

BNL BNP PARIBAS

HAMILTON

COTRIL

CAMPO MARZIO

GE-GRUPPO EVENTI –  CHATEAU D’AX

ITALO TRENO

GRANDI ARGENTI

BENEDETTA RICCIO

Partner tecnici

BRIVIDO&SGANASCIA, IVDR

 

 

 

Testi e immagini dagli Uffici Stampa SNGCI – Nastri d’Argento, Martinez, Naselli. Aggiornato il 10, il 28 febbraio, il 4, il 10 marzo, il 9, il 14 aprile, il 29 maggio e il 4 giugno 2025

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

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