Finite in Trentino le riprese del film “Vermiglio, la sposa di montagna” il secondo lungometraggio della pluripremiata regista Maura Delpero
Una coproduzione internazionale con nomi d’eccellenza per raccontare una storia di donne durante la seconda guerra.
Si sono concluse nei giorni scorsi tra il Trentino e l’Alto Adige le riprese di Vermiglio, la sposa di montagna, il secondo lungometraggio di finzione di Maura Delpero (già candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento con l’opera prima Maternal, pluripremiata al Festival di Locarno e vincitrice del Premio Kering Women in Motion 2020 a Cannes).
Ambientato tra il 1944 e il 1945 in Trentino e Alto Adige, il film segue la storia di tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non più bambine, non ancora donne, nell’ultimo anno del conflitto mondiale, un unico sparo segna la fine della loro innocenza.
Vermiglio, la sposa di montagna è una produzione Cinedora con RAI Cinema, in coproduzione con Charades production (Francia) e Versus production (Belgio), con il sostegno di IDM Film Commission Südtirol, Trentino Film Commission, MiC, Eurimages, CNC – Cinéma du Monde, Région Ile de France, Panama Distribution, Fédération Wallonie-Bruxelles. Le vendite internazionali sono affidate a Charades.
In fase di sviluppo, il film ha ricevuto il sostegno del MiC, di IDM Sud-Tyrol Film Fund e della Provincia di Bolzano. Il progetto è stato poi selezionato da tre laboratori internazionali: il Torino Film Lab, il Film Workshop 2 del Mediterranean Film Institute e il berlinese Nipkow Programm ricevendo due premi: il premio ArteKino International Award e il Coprocity Award.
Nel cast: Tommaso Ragno, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Carlotta Gamba, Orietta Notari, Sara Serraiocco.
Tra i professionisti impegnati sul set ricordiamo almeno il direttore della fotografia Mikhaïl Krichman, storico collaboratore di Andrey Zvyagintsev, già premiato alla Mostra di Venezia, agli European Film Awards e a Camerimage.
Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Trentino Film Commission, Boom PR.