Nuove sorprendenti scoperte nel Kurdistan iracheno: dieci imponenti rilievi rupestri raffiguranti il sovrano e i grandi dei d’Assiria lungo un grande canale d’irrigazione scavato nella roccia.
Dal 1 gennaio 2020 gli appassionati di Pompei potranno visitare i siti archeologici ogni volta che vorranno ad un prezzo agevolato, grazie all’abbonamento annuale Pompei 365.
Partita il 10 dicembre 2019, al Museo degli Uffizi di Firenze, la mostra I Cieli in una stanza. Soffitti lignei a Firenze e a Roma nel Rinascimento, nasce come reazione alla sventura del crollo del soffitto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma.
Grazie ad un nuovo studio su alcuni ambienti della cosiddetta Casa di Orione, prima conosciuta come Casa di Giove, gli archeologi sono riusciti ad interpretare alcuni mosaici delineanti una professione molto nota nell’antica Roma e anche in Etruria.
Il nucleo originario di Pompei si sviluppò in vicinanza del mare e dell’importante foce del Sarno, all’ombra di quella montagna silente che ancora non si caratterizzava nelle forme del Vesuvio che vediamo oggi.
L’analisi di campioni di DNA umano provenienti da 29 siti archeologici ha rivelato un’ampia varietà genetica a Roma al tempo della sua fondazione, ma anche nei millenni precedenti, confermandola città incrocio di migrazioni e passaggi da ogni angolo del mondo.
Inaugura oggi, presso i Musei Civici di San Gimignano, la mostra Hinthial. L’Ombra di San Gimignano. L’Offerente e i reperti rituali etruschi e romani. L’esposizione presenta per la prima volta al pubblico un’eccezionale scoperta avvenuta sulle alture della Torraccia di Chiusi nel territorio di San Gimignano, a pochi passi dal corso del torrente Fosci, lungo le propaggini collinari che scendono da San Gimignano verso la Valdelsa.
“Nunc est bibendum”, la massima di Orazio che sintetizza l’atto culminante dell’approccio al vino. Un prodotto elitario e marcatore di uno status elevato già dal tempo degli Etruschi
gli archeologi del Parco Archeologico, diretto da Gabriel Zuchtriegel, hanno acquisito nuovi dati che potrebbero portare all’ubicazione esatta dell’edificio
Martedì 26 novembre, nella prestigiosa cornice del Teatro Mercadante di Napoli, si è svolta la presentazione del libro “Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte” scritto dal Direttore del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna e pubblicato da Rizzoli.