Amélie Cordonnier, pubblicata da NN Editore, torna in Italia con Un lupo nella stanza, una storia familiare di disamore e crisi identitaria
Cara pace di Lisa Ginzburg è intimo, molto più che intimista. Un libro da leggere, per i bei personaggi oltre che per la buona scrittura
«Shakespeare non vuole insegnare, non l’ha mai voluto fare», avverte Nadia Fusini in Maestre d’amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre, saggio denso e avvincente
Il resoconto di viaggio di Giuseppe Acerbi fu pubblicato a Londra nel 1802 in un’edizione inglese intitolata Travels through Sweden, Finland, and Lappland, to the North Cape, in the years 1798 and 1799
Bianca Sorrentino nel suo saggio Pensare come Ulisse (Il Saggiatore, 2021) propone al lettore moderno un invito al sapere aude
in Adorazione, Alice Urciuolo ha raccontato un’altra versione degli adolescenti messi sullo schermo con Skam e l’ha fatto con la semplicità e la freschezza di un linguaggio immediato, nudo e crudo
Il problema principale de romanzo Scrittori e amanti è che Casey, la protagonista (la “scrittrice”) è un personaggio debole, superficiale e irritante
Teresa Ciabatti ritorna finalista (questa volta, per ora, ancora solo in dozzina) con la sua ultima fatica, Sembrava bellezza, edito da Mondadori
spicca per la lodevole commistione di potenza e leggerezza, brutalità e acume, l’ultimo romanzo di Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce
Diciamolo subito: “Due vite” di Emanuele Trevi è verosimilmente il candidato al Premio Strega 2021 che più meriterebbe la vittoria