9 – 11 Febbraio 2015
Nel sedicesimo secolo, l’Impero Spagnolo durante la Conquista costrinse gli Inca a estrarre argento dalle miniere di Potosí, nell’attuale Bolivia. Una nuova tecnica di produzione ideata nel 1572 aumentò la produzione ma determinò anche un maggiore inquinamento a causa dell’attività.
Questo poi si depositò in Perù, sulla cappa di ghiaccio del Quelccaya. Uno studio esamina ora questi depositi, che ci permettono di meglio comprendere la storia climatica del nostro pianeta. Mentre l’Impero Inca (1438-1532) ebbe un impatto trascurabile, la situazione cambia con gli Spagnoli già a partire dal 1540, per toccare il massimo durante il ventesimo secolo.
Lo studio “Widespread pollution of the South American atmosphere predates the industrial revolution by 240 y”, di Chiara Uglietti, Paolo Gabrielli, Colin A. Cooke, Paul Vallelonga e Lonnie G. Thompson, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.
Link: Proceedings of the National Academy of Sciences; The Ohio State University; Past Horizons
Ghiacciao Quelccaya, foto da Wikipedia, CC BY-SA 3.0, di e caricata da Edubucher