PUAN – Il professore, film di María Alché e Benjamín Naishtat
Al cinema dal 27 marzo 2025 la commedia filosofica italo-argentina che ha conquistato il pubblico internazionale

Puan - Il professore, film di María Alché e Benjamín Naishtat manifesto
il manifesto

Esce nelle sale italiane il 27 marzo PUAN – Il professore, l’acclamata commedia italo-argentina diretta da María Alché e Benjamín Naishtat, co-prodotta da Kino Produzioni e distribuita da Exit Media.

Il film ruota intorno a Marcelo, un docente che ha dedicato la sua vita all’insegnamento della filosofia presso l’iconica Università di Buenos Aires, la Puan. Quando il suo mentore, il professor Caselli, muore inaspettatamente, Marcelo si aspetta di diventare il nuovo titolare della cattedra. Tuttavia, i suoi piani sono sconvolti dall’arrivo di Rafael Sujarchuk, un brillante e carismatico rivale reduce da esperienze accademiche in Europa. Mentre Marcelo si sforza maldestramente di dimostrare di essere il candidato ideale, si sviluppa un duello filosofico che metterà alla prova non solo la sua carriera ma anche il senso stesso della sua esistenza, in un contesto in cui il caos personale riflette  il tumulto sociale del Paese.

Un viaggio tra filosofia, ironia e riflessioni esistenziali

“Puan è più di un luogo, di un edificio. È un mare di studenti di tutte le età e condizioni socioeconomiche che si affrettano ad attraversare la città per raggiungere le aule”, hanno dichiarato i registi María Alché e Benjamín Naishtat. “Vediamo questo film come un’esperienza complessa e dinamica, in cui il pubblico partecipa a una sorta di ilarità chapliniana e, allo stesso tempo, si pone domande sull’identità, l’esistenza e il futuro”.

Successo di pubblico e critica internazionale

Presentato in anteprima italiana al 41° Torino Film Festival, il film ha ricevuto un caloroso riscontro da parte di pubblico e critica. In Argentina ha registrato oltre 130.000 spettatori, diventando un vero e proprio cult. Dopo il successo in patria, PUAN è stato accolto con entusiasmo in Francia e Spagna, conquistando complessivamente altri 95.000 spettatori.

Il successo internazionale del film è stato suggellato anche dalla partecipazione e dalle vittorie in importanti festival cinematografici, tra cui il San Sebastian International Film Festival (Miglior Attore e Miglior Sceneggiatura), il Montecarlo Film Festival (Miglior Attore) e il Brussels Film Festival (Premio della Giuria). Inoltre, si è aggiudicato ben sette riconoscimenti ai Premi Martin Fierro, considerati gli Oscar del cinema argentino, tra cui Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista e Miglior Musica Originale.

Un appuntamento imperdibile al cinema

PUAN – Il Professore è una riflessione profonda e al contempo ironica sul mondo accademico, la filosofia e la condizione umana. Un film che saprà emozionare e far riflettere il pubblico italiano, portandolo in un viaggio cinematografico unico tra Buenos Aires e il cuore della ricerca esistenziale.

Dal 27 marzo 2025 al cinema.

Puan – Il professore, un film di María Alché e Benjamín Naishtat

con Marcelo Subiotto, Leonardo Sbaraglia, Julieta Zylberberg, Alejandra Flechner, Andrea Frigerio, Mara Bestelli

prodotto da: Barbara Sarasola-Day, Bárbara Francisco Mendivil, Federico Eibuszyc

co-prodotto da: Giovanni Pompili, Tatiana Leite, Axel Kuschevatzky, Christoph Friedel, Claudia Steffen, Thomas Verhaeghe, Mathieu Verhaeghe

una produzione Pucará Cine / Pasto

In co-produzione con Kino Produzioni, The Bubbles Project, Infinity Hill, Pandora Film Produktion, L’Atelier de Production

Distribuzione italiana Exit Media

Vendite internazionali Luxbox


Nota degli autori

Puan è, innanzitutto, il nome della strada in cui si trova la Facoltà di Filosofia e Letteratura dell’Università di Buenos Aires, e nessuno la chiamerebbe diversamente. C’è familiarità e affetto in questo nome. Ma Puan è più di un luogo, di un edificio. È un mare di studenti di tutte le età e di tutte le condizioni socioeconomiche che si affrettano ad attraversare la città per raggiungere le aule.

Il protagonista della storia è per molti versi un antieroe. Una persona sorprendentemente fragile e insicura che perde il suo mentore e diventa una sorta di orfano nel mondo spietato del mondo accademico. Allo stesso tempo, Marcelo si sente inadeguato nelle sue relazioni personali, nei confronti della sua compagna. E nonostante si senta perso, fa una scelta, una scelta vitale: ricominciare da capo in ogni aspetto della sua vita e, allo stesso tempo, mette in discussione per la prima volta, la sua identità intellettuale. Ci interessava la sfida di combinare il mondo solenne dell’università e della filosofia con un personaggio eccentrico e un po’ goffo che si sente un pesce fuor d’acqua nella sua realtà attuale. Crediamo che questo dia al film un punto di vista singolare.

Riteniamo che la comicità non sia forzata in Puan, ma emerga naturalmente dal contrasto tra il solenne e il “sacro” e gli aspetti più mondani della vita quotidiana. Scriviamo e filmiamo cercando la risata, ma lo facciamo in modo serio. Vediamo questo film come un’esperienza complessa e dinamica in cui il pubblico partecipa a una sorta di ilarità chapliniana e, allo stesso tempo, si pone domande sull’identità, l’esistenza, il futuro. In Puan i personaggi affrontano una realtà incerta in cui nulla è più come prima. Marcelo deve ricrearsi, abbandonare strutture e credenze obsolete e, allo stesso tempo, tornare (culturalmente) a un’origine comune, a un punto di partenza.

Maria Alché e Benjamìn Naishtat


INTERPRETI E PERSONAGGI

Marcelo Subiotto

Marcelo Pena

Leonardo Sbaraglia

Rafael Sujarchuk

Julieta Zylberberg

Jazmin

Damián Dreizik

Ariel

Camila Peralta

Ivana

Juan Luppi

Lucas

Alejandra Flechner

Doris

Cristina Banegas

Decana Beatriz

Mara Bestelli

Victoria

Gaspar Offenhenden

Manolo

Héctor Bidonde

Mario

Luis Ziembrowski

Comisario

Zulema Galperin

Amelia

Liliana Juarez

Luisa

Erika Andia

Choquehuanca

Claudia Cantero

Daniela Furman

con

Andrea Frigerio

Silvia

Lali Espósito

Vera Mota

CREDITI

regia e sceneggiatura María Alché, Benjamín Naishtat

montaggio Livia Serpa

fotografia Hélène Louvart

musiche originali Santiago Dolan

scenografia JulietaDolinsky costumi Mariana Seropian

suono Fernando Ribero

produttori Barbara Sarasola-Day, Bárbara Francisco Mendivil, Federico Eibuszyc

co-produttori Giovanni Pompili, Tatiana Leite, Axel Kuschevatzky, Christoph Friedel, Claudia Steffen, Thomas Verhaeghe, Mathieu Verhaeghe

una produzione Pucará Cine / Pasto

in co-produzione con Kino Produzioni, The Bubbles Project, Infinity Hill, Pandora Film Produktion, L’Atelier de Production

con il contributo di INCAA, Ibermedia, Ministero della Cultura Fondo per le Coproduzioni

Minoritarie, CNC, Ancine, Film- und Medienstiftung NRW, World Cinema Fund, Torino Film Lab

distribuzione italiana Exit Media

vendite internazionali Luxbox

Paesi di Produzione: Argentina, Italia, Francia, Germania, Brasile

Anno 2023

Durata 109’

Testi, video e immagini dall’Ufficio Stampa Kino Produzioni. Aggiornato il 6 e il 17 marzo 2025.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

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