Claudia ha ventidue anni e una famiglia. Quella di sangue, in cui spiccano Gianluca, un fratello maggiore scapestrato e due fratelli più piccoli da nutrire a pane e nutella – e quella allargata, sparsa tra scale, balconi e pianerottoli del palazzo in cui vive. Siamo in un quartiere popolare di Milano, in anni non definiti ma privi di telefonini; ogni abitante del condominio ha le sue stranezze; ci sono Stefano, amico di infanzia sbalestrato e in rotta con il padre, e Federico – presenza silenziosa, solitaria, da incontrare a un davanzale presso cui sta in attesa di vedere tornare ogni anno le rondini.
![Per quest’anno le rondini non tornano Giuliana Dea](https://www.classicult.it/wp-content/uploads/2020/07/Per-quest’anno-le-rondini-non-tornano-Giuliana-Dea-1-225x300.jpg)
Succede che i confini di questo microcosmo, improvvisamente, cominciano a rompersi. Come un rigagnolo che poi diventa torrente e infine diventa fiume, la vita si insinua dall’esterno, con le sue pretese; c’è un bambino che Gianluca e la sua compagna scoprono di aspettare, per Stefano ci sono conflitti familiari che non si possono più sostenere e una ragazza che compra un libro al giorno, per Claudia c’è Sasha – amico di Gianluca mai incontrato prima, per il quale mettere in discussione un’esistenza senza vere scosse.
In tutto questo Federico è là, sul suo balcone, in ascolto; è il punto attraverso cui passano tutte le rette delle vite degli altri personaggi, ma un giorno non si affaccia più. La vita è arrivata a lambire anche lui, e a lui chiede più che a tutti gli altri e gli altri dovranno fare i conti con un cambiamento irreparabile.
Eccoci qui: siamo nel pieno di un romanzo di formazione, che ci parla in un linguaggio diretto, ruvido ma preciso, proprio come Claudia e i suoi (troppi) pensieri; vediamo i personaggi cambiare sotto i nostri occhi con una trasparenza che si potrebbe scambiare per eccessiva semplicità, ma che invece è la forza di questo libro. È un libro che coinvolge ed emoziona perché mentre i suoi personaggi cercano – e forse trovano – la loro strada per maturare senza perdere le proprie peculiarità, restando fedeli a se stessi, questo libro ci mostra la vita com’è: quando è banale e quando spariglia le carte, quando non sappiamo esprimere i nostri sentimenti e quando troviamo le parole, quando vorremmo essere altrove e quando – finalmente, come alla fine accade a Claudia, sentiamo di essere esattamente dove vorremmo stare.
![Per quest’anno le rondini non tornano Giuliana Dea](https://www.classicult.it/wp-content/uploads/2020/07/Per-quest’anno-le-rondini-non-tornano-Giuliana-Dea-1024x576.jpg)
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