31 Agosto 2015
Una ricerca che ha esaminato i fossili di 430 mila anni fa (Pleistocene Medio), provenienti dal sito di Sima de los Huesos, nella Sierra di Atapuerca nel Nord della Spagna.
L’evoluzione del corpo umano sarebbe passata da quattro stadi di evoluzione, sulla base di comportamenti arborei e bipedali. I fossili da Atapuerca rappresenterebbero il terzo stadio, simile a quello di membri precedenti (come l’Homo Erectus) e successivi ( come l’Homo Neanderthalensis) del genere: esclusivamente bipedale senza comportamenti arborei. Erano relativamente alti, con corpi muscolosi e con meno massa cerebrale rispetto a quella del corpo, in confronto ai Neanderthal e ai moderni umani. Alcuni tratti derivati dai Neanderthal, ai quali sono legati, sono pure presenti. Il processo evolutivo del nostro genere sarebbe stato perciò caratterizzato da poche o nessune modifiche evolutive nella forma del corpo per la maggior parte del tempo.
Lo studio “Postcranial morphology of the middle Pleistocene humans from Sima de los Huesos, Spain”, di Juan Luis Arsuaga, José-Miguel Carretero, Carlos Lorenzo, Asier Gómez-Olivencia, Adrián Pablos, Laura Rodríguez, Rebeca García-González, Alejandro Bonmatí, Rolf M. Quam, Ana Pantoja-Pérez, Ignacio Martínez, Arantza Aranburu, Ana Gracia-Téllez, Eva Poza-Rey, Nohemi Sala, Nuria García, Almudena Alcázar de Velasco, Gloria Cuenca-Bescós, José María Bermúdez de Castro, e Eudald Carbonell, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.
Link: PNAS; Binghamton University; Science Daily; Past Horizons; Phys.org.
La Sierra di Atapuerca, foto da Wikipedia, Pubblico Dominio, caricata da e di Mario modesto ( ).