Firestarter di Keith Thomas è un nuovo adattamento di uno dei thriller nati dalla penna di Stephen King
Parlare di Cesare Pavese significa raccontare l’America. Non l’America reale, della metà del ‘900, ma un’America presunta, trasognata, elaborata attraverso la letteratura
Chissà se Orfeo si sarebbe voltato indietro se al posto della sua amata Euridice ci fosse stata la Medusa di Martine Desjardins
In Ararat, silloge del 1990 appena pubblicata da il Saggiatore con la meritoria traduzione di Bianca Tarozzi, Louise Glück risignifica perdite e assenze private
Il problema principale de romanzo Scrittori e amanti è che Casey, la protagonista (la “scrittrice”) è un personaggio debole, superficiale e irritante
Il confronto della shortlist Booker Prize 2020 con le cinquine dei più prestigiosi premi letterari italiani, in termini di inclusività e diversità
Il recente saggio di Enrico Terrinoni, Chi ha paura dei classici?, edito da Cronopio, si apre sotto il segno di un silenzio che è al tempo stesso vitale e sacro, perché fa da culla all’ispirazione e al sogno, ma anche alla memoria
L’ossessione tutta americana di scrivere la “Great American Novel” sembra aver preso corpo alla perfezione nel terzetto finalista del Premio Pulitzer 2020
Il libro di Carolina Capria, Nel mondo di Piccole donne, che oltre a spiegare alle ragazze del 2020 perché fa bene leggere un classico mai invecchiato, spiega anche a noi ex ragazze come mai non ci siamo rese conto della sua modernità
Non ancora tradotto in italiano, “The Shadow King” è il nuovo romanzo di Maaza Mengiste, resa già celebre dal precedente “Lo sguardo del leone”