Controlli straordinari ai siti archeologici sommersi nel Golfo di Cagliari: recuperati un cannone-mitragliera della Seconda Guerra Mondiale e anfore
Frammenti di affreschi parietali provenienti da Stabia e Civita Giuliana, databili al I secolo d.C., sono stati restituiti al Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, dal Generale di Brigata Roberto Ricciardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).
Intervista all’archeologa Lara Anniboletti, nominata direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia nel mese di Marzo 2021
Il 16 Aprile 2021 l’opera settecentesca “Le Antichità di Ercolano Esposte” è stata restituita al Parco Archeologico in seguito al restauro dei primi 8 volumi. La collana potrà essere nuovamente fruibile ai visitatori grazie alla cura della Biblioteca Nazionale di Napoli.
La mostra “Gladiatori” si preannuncia il grande evento 2021 del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il percorso espositivo, allestito nel Salone della Meridiana del MANN e in programma fino al 6 gennaio 2022, si sviluppa in sei sezioni dedicate agli eroi e divi dell’epoca romana, capaci di infiammare le folle, bramati dalle matrone e fomentatori di rivolte che hanno fatto tremare gli eserciti romani: i Gladiatori.
L’ultima attività di scavo ha portato al rinvenimento di un reperto unico e straordinario: un grande carro cerimoniale a quattro ruote con elementi di ferro, bellissime decorazioni di bronzo e stagno, resti lignei mineralizzati, impronte di elementi organici con resti di corde e di decorazioni vegetali.
Un restauro importante si conclude all’interno dell’imponente Casa dei Ceii, scavata tra il 1913 e il 1914 e uno dei rari esempi in città di dimora di età tardo sannitica (II secolo a.C.).
Pompei 79 d.C. Una Storia romana è la nuova mostra inaugurata al secondo ordine del Colosseo in cui si cerca di indagare il rapporto, fino ad ora inesplorato, fra le due realtà archeologiche più famose del panorama italiano in un arco cronologico che va dalla seconda guerra sannitica all’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
L’Antiquarium di Pompei riapre e racconta grazie agli straordinari reperti la storia della città dall’età sannitica (IV secolo a.C.) e fino all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. con un focus particolare sui rapporti con l’Urbe, Roma.
Dopo anni di vicende travagliate si procede al restauro delle colonne dell’atrio secondario della Casa del Fauno, una delle abitazioni più grandi e sontuose della città antica situata nella Regio VI, 12. 1-8.