BIBLIC: tutto Calvino in un portale digitale unico al mondo

Leggi qui il commento di Francesca Barracca (29 marzo 2024)
Leggi qui le informazioni ufficiali sul progetto

BIBLIC Laboratorio Calvino


A cent’anni dalla sua nascita, finalmente Italo Calvino riceve il tanto agognato regalo: la bibliografia completa della propria opera. Pare, infatti, che lo scrittore stesso in vita avesse chiesto che venisse appositamente costruita—magari da uno dei tanti studiosi che gli dedicavano le proprie tesi di laurea—una bibliografia dei suoi scritti da poter consultare. Un episodio emblematico e divertente, questo, che fa riflettere sulla difficoltà e al contempo sulla necessità di disporre di tutto il materiale da lui prodotto e a lui in qualche modo legato.

Se è vero che, come lo stesso Calvino affermava in un’intervista del 1982, “Biografia e Bibliografia di uno scrittore coincidono”, allora oggi si può finalmente dire di avere a portata di click tutta la vita dello scrittore italiano che così si avvia a diventare vero e proprio strumento di diplomazia culturale.

La possibilità che tutto il mondo possa conoscere la produzione calviniana e la riflessione su di essa è oggi più concreta che mai anche grazie a Biblic, database realizzato dal Laboratorio Calvino della Sapienza, liberamente consultabile al link https://bibliografia.laboratoriocalvino.org/home.

Per orientarsi nel mare magnum della produzione e della critica sulla poliedrica personalità di Italo Calvino, infatti, il portale Biblic si configura come uno strumento cruciale. Da questo punto di vista esso può essere utilizzato come una vera e propria mappa, capace di ordinare e di favorire, attraverso appositi filtri di isolamento per ordine cronologico, titolo, edizione ecc. veri e propri percorsi filologici, critici e paratestuali.

Diviso in quattro sezioni (opere, scritti, traduzioni e critica), Biblic restituisce l’universo calviniano in tutti i suoi possibili snodi intellettuali e culturali, permettendo alle comunità più disparate, lettori, studiosi, ricercatori, accademici, ma anche più semplicemente curiosi, di percorrere infinite possibilità di ricerca.

La quantità di libri che popola Biblic è, infatti, in continuo aggiornamento anche grazie al contributo di case editrici, agenzie ed enti che donano vecchie e nuove edizioni man mano che esse vengono alla luce. Da ciò si comprende bene come l’apertura del portale segni a tutti gli effetti un punto di partenza più che un punto di arrivo, in cui ogni elemento è, come sottolinea la responsabile di progetto Francesca Rubini, “ramo e radice, spunto e appiglio”.

Una conquista dalla portata straordinaria, dunque, quella di Biblic, se si considera quanto ancora l’opera di Calvino sia in grado di restituire e quanto ancora meriti di essere esplorata e valorizzata nei suoi più dinamici movimenti.

Italo Calvino
Italo Calvino. Foto (7 aprile 1961) di Johan Brun, giornalista norvegese associato al Dagbladet. Presso Oslo Museum/Digitalt Museum, foto caricata da Annelingua, CC BY-SA 4.0

Nasce BIBLIC, il database realizzato dal Laboratorio Calvino della Sapienza, che raccoglie, sistematizza e mette a disposizione della comunità scientifica la prima bibliografia digitale completa dello scrittore

Mercoledì 27 marzo 2024, ore 16.00

Aula Multimediale – Palazzo del Rettorato – piazzale Aldo Moro 5, Roma

Inaugurazione di BIBLIC / Bibliografia Italo Calvino

Segui l’evento su https://www.youtube.com/watch?v=mY3jaVCoky8

Tutto Calvino disponibile in un unico portale. Dal 27 marzo sarà possibile consultare BIBLIC, un database che contiene la più ricca e completa bibliografia dedicata a Italo Calvino oggi disponibile. Le oltre 19.000 schede di questo repertorio unico al mondo restituiscono infatti la vastità del lascito dello scrittore, inventariando la sua opera completa, le innumerevoli traduzioni in tutto il mondo e la vastissima bibliografia critica che gli è stata dedicata. Tutto ciò grazie al lungo e minuzioso lavoro svolto dal Laboratorio Calvino, il centro di ricerca di Sapienza Università di Roma, ideato da Laura Di Nicola a partire dal Fondo Italo Calvino donato nel 2015 dalla moglie dello scrittore Esther Singer e dalla figlia Giovanna Calvino.

“Alla Sapienza – dichiara la rettrice Antonella Polimeni – si è consolidata negli anni una prestigiosa tradizione di studi calviniani: primo tra tutti ricordo il magistero di Alberto Asor Rosa che ha portato proprio alla costituzione di un centro di ricerca, il Laboratorio Calvino, a partire dalla donazione del fondo dedicato. Oggi giunge a compimento il progetto di un repertorio bibliografico digitale dedicato allo scrittore, uno dei tanti progetti nati nel nostro ateneo come strumento di ricerca per valorizzare il carattere internazionale e multidisciplinare del profilo di Italo Calvino. Ma altre iniziative sono state avviate per il centenario della nascita che abbiamo festeggiato a ottobre proprio nell’aula magna del nostro Ateneo.

Sapienza – conclude la Rettrice – continuerà a onorare con gratitudine e con impegno e responsabilità il coordinamento della ricerca scientifica su un autore che a 40 anni dalla scomparsa parla di alcuni tra i temi contemporanei più urgenti: l’ambiente, la natura, la storia.  La nostra comunità è impegnata nello sviluppo di una società della conoscenza, convinta che la letteratura con l’opera di Calvino possa contribuire in maniera rilevante alle coscienze individuali e soprattutto a quelle collettive”.

BIBLIC, realizzato grazie al finanziamento della Sapienza (Progetto grande di Ateneo 2020: Sextant Calvino. A web portal on Italo Calvino), sarà inaugurato ufficialmente mercoledì 27 marzo nell’Aula Multimediale del Palazzo del Rettorato della Sapienza, alla presenza della rettrice Antonella Polimeni e di Marco Maria Cerbo, capo dell’Unità per il coordinamento degli Istituti italiani di cultura del MAECI. A introdurre i lavori Arianna Punzi, preside della Facoltà di Lettere e filosofia, Marco Mancini, direttore del Dipartimento di Lettere e culture moderne.

A presentare i contorni di questo innovativo progetto, che mette a disposizione di ricercatori e studiosi, ma anche di tutti i lettori, un patrimonio inestimabile di dati e informazioni, interverranno Gianfranco Crupi, Francesca Rubini, Elisabetta Tamburini, Bruno Falcetto, oltre che Laura Di Nicola.

BIBLIC, la cui portata internazionale si avvale del supporto della rete degli Istituti italiani di cultura con il coordinamento del MAECI, rappresenta un prezioso e potente strumento di ricerca in costante aggiornamento grazie all’accordo con la Wylie Agency e con la casa editrice Mondadori e si arricchisce del contributo di moltissimi specialisti e istituzioni.

A partire dal 27 marzo si può accedere liberamente a BIBLIC (https://bibliografia.laboratoriocalvino.org/home) dal nuovo sito del Laboratorio Calvino (www.laboratoriocalvino.org).

Info

 Laboratorio Calvino

laboratorio.calvino@uniroma1.it

www.laboratoriocalvino.org

instagram: laboratoriocalvino

FOCUS

BIBLIC nasce dal lavoro pionieristico di Luca Baranelli e della sua Bibliografia di Italo Calvino (Edizioni della Normale di Pisa, 2007), consente di penetrare nella vasta e complessa bibliografia calviniana, di interrogare la storia editoriale di ogni singolo testo, come di ogni singola opera, ricostruendo così tutte le collaborazioni editoriali, giornalistiche, le diverse forme dell’impegno culturale e politico dell’autore delle Città invisibili. Oltre alle opere più conosciute dello scrittore, il database propone una mappatura completa di tutti i suoi scritti sparsi, letterari, giornalistici, editoriali, di arte, musica, cinema, tv, teatro, racconti, articoli, conferenze, lettere, brani antologici, fiabe, disegni, interviste, introduzioni, prefazioni, postfazioni, quarte di copertina, risvolti, recensioni, pareri di lettura, schede bibliografiche, vignette, traduzioni, voci di dizionario, dediche, ricordi. Senza dimenticare che BIBLIC propone anche un vero e proprio itinerario visivo attraverso la digitalizzazione delle copertine di tutte le edizioni italiane ed estere delle opere dello scrittore. Raccogliendo tutto ciò che di Calvino è stato tradotto in tante delle lingue del mondo, BIBLIC dà corpo a un eccezionale atlante bibliografico geo-politico-linguistico. Un atlante in costante mutamento, ricostruito per la prima volta grazie alla collaborazione di tanti specialisti e all’inestimabile lavoro di riunificazione realizzato da Francesca Rubini in Italo Calvino nel mondo. Opere, lingue, paesi (1955-1920) (Carocci 2023). BIBLIC, infine, propone tutto ciò che è stato scritto su Calvino e sulla sua opera, mettendo a disposizione del pubblico un quadro panoramico completo del vasto e continuo interesse nei confronti dello scrittore da parte di tanti giornalisti, critici militanti, storici della letteratura, critici, studiosi, ma anche di medici, architetti, scienziati, lettori.

BIBLIC sarà quindi un luogo di connessioni e collaborazioni, oltre che un utile e prezioso sestante che, grazie ai suoi numerosi filtri di ricerca, consentirà di orientarsi tra quelle vaste costellazioni che sono le opere di Calvino, continuando a scoprirne le infinite valenze e risonanze.

Gruppo di lavoro

Direzione scientifica: Laura Di Nicola, Sapienza Università di Roma

Responsabile del progetto: Francesca Rubini, Sapienza Università di Roma

aporedattori: Giulio Ciancamerla, Sapienza Università di Roma; Monica Ciotti, Sapienza Università di Roma – Universidad Complutense de Madrid; Marco Ingallina, Biblioteca Universitaria Centrale – Università di Trento; Andrea Palermitano, Università degli Studi di Milano.

Schedatori: Riccardo Fiacco, Mariastella Fontana, Giorgia Maria Giugno, Vanessa Schena, Letizia Fiorentini (Sapienza Università di Roma)

Collaborazione di Michele Carini, Université de Lille

Consulenza bibliografica e scientifica: Luca Baranelli, Mario Barenghi, Università degli Studi di Milano Bicocca; Bruno Falcetto, Università degli Studi di Milano; Martin McLaughlin, Oxford University.

Consulenza bibliografica e scientifica per aree linguistiche: Francesco Ardolino, Universitat de Barcelona (catalano); Mayerín Bello, Universidad de La Habana (spagnolo); Lela Beridze (georgiano); Oana Boșca-Mălin, Universitatea din București (romeno); Alessandra Brezzi, Sapienza Università di Roma (cinese); Mario Casari, Sapienza Università di Roma (arabo, persiano); Simone Celani, Sapienza Università di Roma e Maurício Santana Dias, Universidade de São Paulo (portoghese); Sabina Ciminari, Université Paul-Valéry Montpellier 3 (francese); Anastasija Gjurcinova, Ss. Cyril and Methodius University in Skopje (macedone); Thuy Hien Le, Università di Napoli l’Orientale (vietnamita); Anita Kłos, Uniwersytet Marii Curie-Skłodowskiej w Lublinie (polacco); Sabine Koesters Gensini, Sapienza Università di Roma (tedesco); Tadahiko Wada, Tokyo University of Foreign Studies (giapponese); Martin McLaughlin, Oxford University (inglese); Marine Miskaryan, Sapienza Università di Roma (armeno); Daniele Monticelli, Tallinna Ülikool (estone, finlandese, lettone, lituano); Irina Prosenc, Univerza v Ljubljani (sloveno); Mario Prayer, Sapienza Università di Roma (bengali); Sanja Roic, Sveučilište u Zagrebu (croato, serbo); Cecilia Schwartz, Stockholms Universitet (danese, norvegese, svedese); Francesca Terrenato, Sapienza Università di Roma (nederlandese).

Un contributo specifico alla critica italiana è stato offerto da Isabella Donnini, Ginevra Latini, Matteo Ricevuto, Andrea Sciretti; sulla critica in ambito internazionale hanno lavorato: Giulia Bassi (critica inglese), Monica Ciotti (critica in lingua spagnola), Ada D’Agostino (critica francese), Federica Gianni (critica americana), Luce Zhang (critica cinese). Sulla critica e sui media audiovisivi (testi per il cinema, interviste radio-televisive, critica cinematografica) lavora Giulio Ciancamerla. Daniela Santacroce ha curato i testi per l’editoria scolastica.

Per le copertine si ringraziano: Claudio Pavese (copertine Einaudi), Marco Magagnin (copertine Mondadori). Digitalizzazioni di Alessandro Belisari.

L’attività di ricerca e di formazione si è svolta nella Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Lettere e Culture moderne (con assegni di ricerca, contratti di collaborazione, tesi), grazie anche alla collaborazione del Master in Editoria, giornalismo e management culturale e del Corso di laurea in Filologia moderna della Sapienza Università di Roma, con la collaborazione di Cinzia Turi, Elisa Frati, Francesca De Rosa, Alessandro Belisari.

Sviluppo web: Cristiano Animosi e Simone Merli (Codex)

Progetto grafico: Irene Bacchi e Leonardo Sonnoli (Studio Sonnoli)

Progetto finanziato da Sapienza Università di Roma (Progetto grande di Ateneo 2020: Sextant Calvino. A web portal on Italo Calvino).

 

Testo e immagini dal Settore Ufficio stampa e comunicazione Sapienza Università di Roma

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