Nasce la Grande Pompei. Un parco diffuso di cui fanno parte le aree archeologiche di Pompei, Boscoreale, Oplontis e Stabia e tutto il territorio circostante
Un inizio da record, quello del 2023, che ha visto aumentare i numeri dei visitatori del Parco Archeologico di Pompei anche oltre i livelli precedenti la pandemia
La Villa di Poppea si anima con statue e reperti che ritornano in situ; un Museo diffuso per raccontare, conservare e valorizzare il patrimonio statuario di Oplontis
Riparte Pompeii Artebus, la navetta promossa da Campania>Artecard che collega i siti del Parco archeologico di Pompei
La bellezza delle donne antiche si svela attraverso reperti, ori, gioielli nella nuova mostra “Da Matera a Pompei. Viaggio nella bellezza” inaugurata presso il Museo Nazionale di Matera Domenico Ridola e in programma fino al 30 giugno 2023.
Si amplia l’offerta di visita nel sito archeologico di Oplontis con la riapertura, per la prima volta al pubblico, della Villa B, conosciuta anche come villa di Lucius Crassius Tertius.
La Villa romana di Positano si trova a ben 11 metri di profondità, al di sotto della Chiesa di s. Maria Assunta, nella Divina Costa d’Amalfi
Per l’occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, riapriranno al pubblico le Terme del Foro a seguito dei restauri
Tornano i percorsi illuminati nei siti archeologici vesuviani, nell’ambito dei progetti di valorizzazione 2019, promossi dal Ministero per i beni e le attività culturali.
Il 18 maggio, nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali le aree archeologiche di Pompei, la Villa San Marco a Stabia, la Villa di Poppea ad Oplontis e l’Antiquarium di Boscoreale saranno aperti in via straordinaria