La via eterna è un meraviglioso e cristallino arazzo che racconta una storia finlandese persa nella memoria dei macro-eventi storici del Novecento
Il tanto chiacchierato libro dell’anno, American Dirt di Jeaning Cummins, è oggetto di una controversia relativa alla cultural appropriation
Il romanzo Brama di Ilaria Palomba è una continua sorpresa, dalla prima all’ultima pagina e cattura l’attenzione con un linguaggio crudo ed immediato
“Ossigeno” è ciò che manca leggendo l’ultimo romanzo di Sacha Naspini. Scuro, claustrofobico, oppressivo, ma non per questo privo completamente di speranza
Grand Hotel è un romanzo dello scrittore ceco Jaroslav Rudiš che mi ha immediatamente conquistato con la sua prosa giocosa e magica, in netto contrasto con una storia tanto bella quanto struggente, disincantata
Agli inizi del gennaio 1799, l’armata francese piomba su Napoli: i lazzari, al grido «Serra Serra!» chiamano a raccolta per la difesa di Napoli
Ci pensò definitivamente William Beckford ad unire il genere gotico al racconto orientale, scrivendo il Vathek, una delle opere più singolari della letteratura inglese
Come la protagonista de “La Straniera” di Claudia Durastanti, cerchiamo di mettere radici in altri luoghi. Ovunque, in nessun posto…
Il pamphlet Sogno e realtà dell’America Latina, del premio Nobel per la letteratura del 2010 Vargas Llosa, è una preziosa opportunità per riflettere
Nel romanzo “Le ateniesi” di Alessandro Barbero (Mondadori 2015) si ha la possibilità di esaminare proprio quelle storture che rendono Atene una città-stato comune e non idealizzata