La prima edizione de Il Nome della Rosa apparve nel 1980: nell’arco di quarant’anni il capolavoro di Umberto Eco è diventato un classico amato da milioni di lettori
Le Nocturnales sono Eléonore, Babette, Henriette: donne che credono nella rivoluzione e nei loro uomini e costrette a fare i conti con la fine dell’ideale giacobino quando tutto finisce
Fumo negli occhi è un ironico e squisito memoir autobiografico saggistico che indaga gli aspetti più interessanti della morte. Da Carbonio Editore, collana Cielo Stellato
L’ultima fatica di Patrizia Cavalli, “Con passi giapponesi” raccoglie prose poetiche e componimenti ed è tra i candidati al Premio Campiello
Dark Star, dello scozzese Oliver Langmead, è un’esempio di come la fantascienza (qui tradotta da Carbonio Editore) abbia la stessa forza della poesia epica
“Alberto Sordi – Storia di un italiano” di Giancarlo Governi è uno di quei rari libri capaci di arrivare ad un pubblico anche non esperto di cinema
Le traduzioni dell’Ulisse di James Joyce sono come sfumature di un arcobaleno dopo la tempesta dell’errore, del vagare di Leopold Bloom
Il libro di Jonathan Bazzi, Febbre è chiaro fin dal titolo. Nessun mistero su ciò di cui si parlerà, è tutto cristallino e stranamente semplice
Sul canale YT MiBACT assistiamo alle operazioni necessarie alla conservazione di documenti davvero eccezionali: le lettere autografe di Lucrezia Borgia.
“Pantagruel” è il nome di una rivista decisamente inusuale, nuova nata in casa (editrice) La Nave di Teseo; il numero zero tratta il tema del pane