10 attività culturali contro il Coronavirus
Come impiegare il tempo nel periodo di quarantena imposto dall’emergenza Coronavirus? Come sempre in tempi di crisi, il miglior rimedio è la cultura.
Grazie a Internet e ai social, rimanere aggiornati sulle attività delle istituzioni e dedicarsi ad attività culturali è davvero alla portata di tutti. In questo articolo raccoglieremo una serie - sicuramente non esaustiva - di risorse e suggerimenti per trascorrere le giornate in casa all’insegna dell’arte, della cultura e della creatività.
1. Decameron
Isolarsi con un piccolo gruppo di amici durante una pestilenza e trascorrere il tempo raccontando storie: è la trama del Decameron, capolavoro della letteratura italiana, che un gruppo di 100 lettori ha fatto rivivere dal 29 Febbraio al 9 Marzo con il progetto Decamerone 2020, dedicato alla lettura in diretta social delle novelle di Boccaccio.
Il fine non è solo quello di fornire un passatempo culturale al pubblico, ma soprattutto di attirare l’attenzione sulla grave situazione del settore culturale, già messo a dura prova dalla precarietà dei contratti di lavoro, e ora terribilmente colpito dalla chiusura forzata di musei e luoghi della cultura.
Anche se la maratona di lettura è terminata, i video sono ancora disponibili sulla pagina Facebook ed è nato uno spin-off, “La Setta dei Lettori Estinti”, in cui ogni sera alle 19:00 viene raccontato un libro.
Ispirata all’opera di Boccaccio è anche la nuova campagna #UffiziDecameron: sui canali social delle Gallerie degli Uffizi, ogni giorno viene raccontata un’opera d’arte, la sua storia e i suoi personaggi, con l’obiettivo di fermare il contagio attraverso l’arte e la bellezza
Vai alla pagina Facebook delle Gallerie degli Uffizi
2. Musei social

Molte altre istituzioni culturali si sono unite alla campagna #iorestoacasa lanciata dal MIBACT e dal Ministro Dario Franceschini, ed è possibile seguire interviste e aggiornamenti seguendo gli hashtag #iorestoacasa, #laculturanonsiferma, #museichiusimuseiaperti o i canali social delle istituzioni che aderiscono all’iniziativa.
Per chi preferisce giocare, segnaliamo i quiz del Parco Archeologico del Colosseo e i cruciverba del Museo di arte contemporanea Musja.
3. Musei online e virtual tour

Rendere i musei fruibili online tramite tour virtuale è una pratica già adottata da tempo da molte istituzioni, essenziale in un momento di chiusura forzata.
Di seguito una serie di riferimenti per visitare online musei e monumenti, in Italia e nel mondo:
Vai al tour virtuale dei Musei Vaticani
Vai al tour virtuale della Cappella Sistina
Google Arts&Culture, una vera e propria miniera per gli appassionati di arte, ha una vasta selezione di tour virtuali di musei e monumenti italiani:
Vai alla sezione italiana di Google Arts&Culture
Per chi invece preferisce visitare grandi musei internazionali, Google Arts&Culture mette a disposizione tour con foto a 360° del British Museum, Guggenheim Museum di New York, Musée d’Orsay di Parigi, Pergamon Museum di Berlino, Rijksmuseum di Amsterdam, il Paul Getty Museum di Los Angeles e molti altri.
Vai ai 10 musei internazionali su Google Arts&Culture
Il Museo Egizio mette a disposizione con un tour a 360° la mostra “Archeologia Invisibile”, prorogata fino al 7 Giugno 2020
Vai alla mostra Archeologia Invisibile
Oltre ai tour virtuali, segnaliamo anche “IperVisioni”, i percorsi tematici sul sito web della Galleria degli Uffizi
Vai a IperVisioni
ed “Experience The Nightwatch”, bellissima esperienza interattiva per scoprire la “Ronda di notte” di Rembrandt attraverso il sito web del Rijksmuseum di Amsterdam
Vai a Experience The Nightwatch
4. Biblioteche online

Che sia per istruzione o per diletto, leggere è uno dei migliori passatempi.
Anche se non possiamo andare in libreria (a meno che non faccia consegne a casa!) o in biblioteca, il digitale ci viene in aiuto: grazie a MLOL Media Library Online, possiamo prendere in prestito ebook, film, musica, leggere quotidiani e periodici e partecipare a corsi in e-learning attraverso la app dedicata.
Vai a MLOL Media Library Online
Chi non ha mai fatto l’iscrizione, può farlo via web per tutto il periodo dell’emergenza Coronavirus attraverso il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani
Segnaliamo anche la Teca Digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dove si possono trovare emeroteca, fondi d’autore, manoscritti, raccolte tematiche:
Vai alla Teca Digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Anche UNESCO ha messo a disposizione gratuitamente la sua biblioteca digitale, con libri documenti e fotografie da tutte le culture del mondo:
Vai alla UNESCO World Digital Library
Un’altra risorsa molto utile è Solidarietà Digitale, nata per iniziativa del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione e l’Agenzia per l’Italia Digitale: una raccolta di servizi digitali messi a disposizione gratuitamente per il periodo dell’emergenza, soprattutto per facilitare smart working e studenti.
Si possono trovare molti abbonamenti gratuiti per ebook, riviste, cinema e serie tv, e-learning.
Vai a Solidarietà Digitale MID - AGID
5. Film in streaming e cineteche online
https://www.facebook.com/cineteca.milano/photos/a.255117244558686/3418798424857203/?type=3&theater
Il web offre molte possibilità anche per cinefili e amanti delle serie: oltre a RaiPlay, archivio di programmi, serie TV e film della programmazione RAI,
Vai a RaiPlay
La Cineteca di Milano mette a disposizione il suo catalogo in streaming
Vai alla Cineteca
come anche OpenDDB
Vai al catalogo OpenDDB
Molto interessanti anche l’archivio cinematografico dell’Istituto Luce
Vai all'Archivio dell'Istituto Luce
E la raccolta dei film dei più importanti cineasti coreani, disponibili gratis su YouTube
Vai a KoreanFilm su YouTube
6. Archivi online

Gli archivi possono essere una risorsa importante non solo per fare ricerche, ma anche per trovare curiosità; i più importanti sono stati digitalizzati e pubblicati online.
Tra i principali archivi consultabili in rete segnaliamo:
Percorsi tematici nel SIUSA, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche
Fondi fotografici italiani ICCD
Images of Rome, archivio fotografico Rodolfo Lanciani
7. Risorse per progetti fai-da-te

Grazie alle risorse messe a disposizione da alcuni musei, si può ingannare il tempo anche con attività creative.
È il caso degli album da colorare, disponibili sia per adulti che per bambini. Qui alcuni link per scaricarli:
Colour Our Collection, iniziativa della New York Academy of Medicine Library
http://library.nyam.org/colorourcollections/
The Colouring Book, iniziativa di Milano Art Guide in collaborazione con 131 artisti italiani
Make & do, sezione di risorse per il fai-da-te del Victoria&Albert Museum. A disposizione cartamodelli per cucire vestiti in stile Mary Quant e Frida Kahlo, schemi per l’uncinetto, istruzioni per progettare un videogioco o per creare oggetti e mobili in compensato con i progetti di grandi designer:
Vai a V&A Make and Do
8. Esercizi filosofici
Infine, segnaliamo gli esercizi filosofici proposti da Tlon; tra le proposte: telefonare a un numero a caso e intavolare una discussione, oppure descrivere un oggetto come se lo si vedesse per la prima volta.
Il 21 Marzo ci sarà una staffetta filosofica in streaming.
Una sfida per ogni giorno di quarantena… per prenderla con filosofia!
Vai alla pagina Facebook dell'associazione Tlon
9. Podcast

Per chi preferisce contenuti da ascoltare, segnaliamo alcuni dei podcast più interessanti:
Archeoparole, podcast di archeologia a cura di Chiara Boracchi, parte del più ampio progetto ArcheoStorie
Vai al podcast Archeoparole
Vai al podcast ArcheoStorie
I podcast di storia del prof. Barbero
Vai al podcast di Alessandro Barbero
Infine, i podcast di Radio3, con le puntate del programma “Dalla terra alla storia” dedicato alle storie dell’archeologia
Vai alle puntate di Dalla terra alla storia
Oppure le letture dei grandi classici con “Ad alta voce”
Vai all'archivio podcast di Ad Alta Voce
10. Videogiochi
Anche in questo caso, ci sono molti videogiochi prodotti da istituzioni culturali, o con ambientazioni storico-archeologiche. Eccone alcuni:
Father and Son, prodotto dal MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Past For Future, ambientato a Taranto e prodotto dal MArTA Museo Archeologico Nazionale di Taranto
MiRasna, gioco di strategia nato da una collaborazione tra musei e aree archeologiche d’Etruria
A life in music, videogioco sulla musica di Giuseppe Verdi e il Teatro Regio di Parma
Infine, segnaliamo la raccolta di videogiochi creata da IVIPRO, con tutti i titoli in commercio ambientati in Italia. Molti di questi sono a carattere storico, o ispirati a personaggi del passato:
Vai alla raccolta "Italia in gioco" stilata da IVIPRO
Napoli svelata. Open House Napoli racconta la città tra architettura e spazi privati
Napoli si svela e racconta il suo immenso patrimonio artistico antico e moderno in due giorni di visite gratuite grazie all’evento Open House Napoli, in programma nella città partenopea nelle giornate di sabato e domenica 26-27 ottobre 2019.
L’evento Open House non è nuovo in Italia, infatti, già Milano, Torino e Roma, ospitano da qualche anno aperture tra cantieri, case private, studi di architettura e spazi rigenerati. Il primo festival Globale dell’Architettura nasce a Londra nel 1992 per coinvolgere i cittadini e testimoniare quanto un’adeguata progettazione possa influenzare in meglio la qualità della vita.

Saranno cento gli edifici aperti al pubblico e già 400 volontari hanno accettato la sfida di raccontare ai napoletani e ai tanti affezionati di open house edifici storici e contemporanei, sedi istituzionali, uffici, spazi riqualificati, teatri, cantieri attivi, luoghi sacri, infrastrutture, spazi verdi, residenze private, factory creative ma anche eventi e percorsi nei diversi quartieri della città.
Protagonisti gli architetti che arricchiranno l’esperienza attraverso curiosità tecniche e particolari che il più delle volte possono sfuggire ad occhi non allenati. E allora Studio Gnosis Progetti, X Studio Architettura, Casa Bianca – Studio Pica Ciamarra Associati e Studio Veneziatre apriranno le porte dei loro studi e racconteranno i loro progetti e le loro visioni, spesso surreali e innovative, per la città del futuro. Occasione unica e in esclusiva per la Prima edizione di Open House Napoli anche la visita a Villa Oro, progettata negli anni ’30 da due grandi architetti, Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky e meta assolutamente imperdibile.

Protagonista sarà anche il verde urbano con visite esclusive al Parco di Re Ladislao, splendido esempio di hortus conclusus a ridosso della Chiesa di San Giovanni a Carbonara e luogo di assoluto fascino architettonico, o il Parco del Poggio, sottratto all’edificazione degli anni ’60 e ’70 ed esempio di recupero di un’area cava. Ma aperto eccezionalmente per Open House Napoli ci sarà anche Nisida con il suo Parco Letterario e alcuni dei suggestivi sentieri che la percorrono fino a Porto Paone.
Per chi invece fosse interessato ai palazzi storici e alle chiese, ricordiamo che diversi saranno aperti proprio per l’occasione. Uno di questi è la Sede della Banca d’Italia, luogo conosciuto e spesso ignorato ma dall’immenso valore architettonico, oppure il Palazzo delle Poste, anch’esso luogo di passaggio ma perfetto esempio di avanguardia espressiva e tecnologica.

Tanti ancora i luoghi fruibili giorno 26 e 27 ottobre ma non vogliamo svelarvi proprio tutto. Per i più curiosi è possibile consultare il programma a questo link: https://www.openhousenapoli.org/images/OHN/OHN_Programma_web.pdf
Open House Napoli può considerarsi un’esperienza semplice ed efficace che già a livello internazionale ha riscosso un enorme successo, un modo di presentare a tutti, liberamente e gratuitamente, l’architettura spesso sconosciuta delle nostre città. Open House Napoli, attraverso il suo messaggio invita tutti ad esplorare e scoprire il valore di un ambiente ben costruito e che ha una storia tutta da scoprire. Curiosare tra gli studi, luoghi spesso non fruibili al pubblico, l’edificio sotto casa di cui spesso ignoriamo la storia, palazzi, paesaggi nascosti trasmetterà ai cittadini un senso di appartenenza ancora più forte del territorio.
L’esperimento Open House Napoli ha inoltre permesso una proficua collaborazione tra pubblico e privato, aprendo a tutti la rete di ascolto con le istituzioni. Napoli si mostra così come un’opera aperta e un laboratorio di continua sperimentazione così come è intrinseca nella sua cultura e nella sua gente.
Maggiori informazioni sul sito dell'evento: https://www.openhousenapoli.org/
Pistoia: restituito volume scomparso da anni alla Biblioteca Forteguerriana
Pistoia: i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale restituiscono alla Biblioteca Forteguerriana un volume scomparso da anni
Come da MiBACT, redattore Renzo De Simone.
Gorizia: mostra "La legatoria Luigi Degli Esposti di Bologna"
"La legatoria Luigi Degli Esposti di Bologna. Dalle collezioni di Domenico Calò e Ferruccio Massa"
È dedicata alla produzione libraria di una delle legatorie che hanno fatto la storia della legatura italiana nel Novecento la prima mostra del nuovo anno della Biblioteca statale isontina di Gorizia dal titolo "La legatoria Luigi Degli Esposti di Bologna. Dalle collezioni di Domenico Calò e Ferruccio Massa", esposizione che apre sabato 14 gennaio, vernice alle 11, nella Galleria d'arte "Mario Di Iorio" di via Mameli 12.
Si tratta di un evento espositivo in quanto saranno messi in mostra, alcuni per la prima volta, oltre 80 volumi rari, di proprietà dei medici collezionisti goriziani, Domenico Calò e Ferruccio Massa. Libri realizzati anche a tiratura limitata e destinati a un mercato del lusso e dell'eccellenza editoriale, vestiti in materiali preziosi le cui copertine e rilegature, frutto di una sapienza artigianale unica, rivelano la doppia anima dell'azienda; artistica e commerciale di fascia altissima. Vere opere d'arte realizzate in piena pergamena, dalle copertine in pelle con decori a secco in oro, in madras e cuoio inciso ma anche in tela. I pezzi esposti, fior fiore delle tipo-litografie e delle case editrici italiane, offriranno una preziosa e ampia panoramica dell'attività della legatoria, che si svolse per quasi un secolo, dal 1899 al 1984. In particolare nelle due sale della Bsi si potranno ammirare rare edizioni di Carducci, Pascoli e D'Annunzio, ma anche un volume del 1933 dedicato all'Abbazia di Aquileia e il primo scritto pubblicato dallo storico dell'arte goriziano di fama internazionale Antonio Morassi. Non mancano opere ambientate in Friuli come "Meni e Mariuta", racconto della vicenda di un giovine di Moraro durante la Grande Guerra. Uno spazio particolare dell'esposizione è dedicato alla sezione per ragazzi e signorine con pagine abbellite da illustrazioni e disegni, accanto a commedie e saggi. Non poteva certamente mancare un'opera dedicata alla storia della medicina eccelsamente rappresentata da "Il volto di Ippocrate" dello storico e docente universitario triestino Arturo Castiglioni (1874 –1953). La mostra, patrocinata dell'Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Gorizia, è corredata da un catalogo, entrambi a cura del direttore della Bsi Marco Menato, che firma l'introduzione, con saggio critico di Massimo Gatta e testi dei collezionisti, edito da Libreria Antiquaria Drogheria 28 di Trieste. La realizzazione del quale è stata possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. La mostra resterà aperta con ingresso libero fino al 31 gennaio, da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.30, sabato fino alle 13.
Come da MiBACT, Redattrice Margherita Reguitti
35 milioni per Biblioteche nazionali di Roma e Firenze e di Archeologia e storia dell’Arte di Roma
BIBLIOTECHE, FRANCESCHINI: DA CONFERENZA UNIFICATA OK A INVESTIMENTI MIBACT PER 35 MILIONI
Serviranno a riorganizzare e valorizzare biblioteche nazionali di Roma e Firenze e prestigiosa Biblioteca di archeologia e storia dell’arte
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
Recuperato Archivio Storico del Comune di Amatrice
RECUPERATO ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI AMATRICE
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
Milano, estate in biblioteca: cresce il prestito online, passione per i libri gialli
Estate in biblioteca: cresce il prestito online, passione per i libri gialli
A Milano la lettura non va in vacanza. Oltre 50mila volumi richiesti, soprattutto da ragazzi, nelle 19 sedi aperte anche ad agosto. Alla Sormani gli utenti più “digitali”
Milano, 19 agosto 2016 – Lettori sempre più digitali nelle biblioteche milanesi e con il gusto per la narrativa poliziesca e di investigazione. Lo indicano le tendenze nei prestiti delle biblioteche civiche rionali e della Sormani, rimaste quasi tutte aperte nel mese di agosto. La predilezione per i libri gialli è confermata dai numeri relativi ai tre giorni a cavallo di Ferragosto, quando il prestito dei libri di genere noir ha toccato il 20% del totale dei 2.500 volumi ritirati. Una quota molto rilevante se si pensa che la percentuale riguarda la totalità dell'offerta libraria delle biblioteche, dalla narrativa, alla saggistica, fino alle guide e ai manuali. In tutto il 2015 i milanesi hanno ritirato 92.758 libri gialli su un totale di un milione di prestiti complessivi.
BIBVIO, Biblioteche virtuali online
BIBVIO BIBLIOTECHE VIRTUALI ONLINE
Le 46 biblioteche statali presentano lo straordinario patrimonio storico bibliografico
Nasce l'Archivio "Dario Fo-Franca Rame"
NASCE L’ARCHIVIO “DARIO FO-FRANCA RAME”
mercoledì a Verona inaugurazione con Franceschini e Dario Fo, alla vigilia del 90° compleanno del Premio Nobel
Roma: vincolato l'Archivio Petroselli
VINCOLATO L’ARCHIVIO PETROSELLI
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
Luigi Petroselli, foto di Mimmo Frassineti (Social Photo Laboratory - Luigi Petroselli sindaco di Roma, 1979 (particolare) - Licenza PD-Italia - http://socialphotolab.com/1979-luigi-petroselli-sindaco-di-roma/), da Wikipedia, Pubblico dominio.