L’insula dei Casti Amanti è uno dei luoghi più complessi e suggestivi di Pompei, in quanto composta da più abitazioni e un’attività commerciale, un panificio
Gli archeologi, durante degli scavi nell’Insula dei Casti Amanti nel corso del cantiere di messa in sicurezza, rifacimento delle coperture e riprofilatura dei fronti di scavo, hanno individuato, riversi su un lato, nuove vittime dell’eruzione del 79 d.C.
Grazie ad uno studio multidisciplinare internazionale sono stati analizzati i resti scheletrici di due individui rinvenuti a Pompei, nella Casa del Fabbro, fornendo così nuovi dati sullo studio della paleopatologia degli individui morti durante l’eruzione del 79 d.C.
Giunto alla terza edizione , a partire dal 2 febbraio partirà la nuova serie social fruibile sui canali del Parco di Ercolano in cui, accanto al Direttore Francesco Sirano, funzionari, restauratori ed esperti racconteranno il sito archeologico vesuviano.
Dalla Casa della Biblioteca, una delle abitazioni più rappresentative del clima sereno di otium che contraddistingueva queste abitazioni, stanno emergendo, dallo scavo archeologico, numerose novità e anche reperti attribuibili alle ultime fasi di vita dell’abitazione.
È di qualche settimana fa la notizia del ritrovamento durante i lavori di scavo sull’Antica Spiaggia di Ercolano di uno scheletro, appartenuto con molta probabilità ad una delle vittime dell’eruzione del 79 d.C. che distrusse molti siti vesuviani.
I Granai del Foro, l’edificio adibito a magazzino archeologico di Pompei che raccoglie al suo interno ogni sorta di reperti provenienti dal sito si apre sul lato occidentale del Foro e sarà possibile visitarlo grazie ad un tour speciale.
Un viaggio alle pendici del Vesuvio, poco prima della catastrofe del 79 d.C., un percorso immersivo verso la “morte felice” alla quale si riferiva Agrippa, da cui il nome dell’installazione <>.
Sorprende infatti l’ultimo ritrovamento fatto di materiali legati alla sfera femminile e al mondo della superstizione. Amuleti, gemme ed elementi decorativi erano contenuti all’interno di una cassa in legno in un ambiente secondario della Casa con il Giardino dove, qualche mese fa, era stata rinvenuta l’iscrizione che darebbe ulteriori prove all’eruzione autunnale del Vesuvio nel 79 d.C.
Torna il 27 marzo la Giornata Mondiale del Teatro, evento internazionale istituito nel 1961 a Vienna nel corso del IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro