Spoleto, è una Locandiera ad aprire la stagione di prosa 2023-2024

Credo che Goldoni con questo testo abbia fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità: innanzitutto siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna, ma Goldoni va oltre, scardina ogni tipo di meccanismo, eleva una donna formalmente a servizio dei suoi clienti a donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile, soprattutto una donna che annienta con la sua abilità tutta l’aristocrazia”,

sono queste le parole che il regista Antonio Latella usa per presentare La locandiera che Carlo Goldoni scrisse nel 1752 e che è stata messa in scena ieri sera, sabato 15 ottobre, a Spoleto presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” nell’ambito del cartellone degli eventi autunnali e della nuova stagione di prosa. La produzione, una prima assoluta, è a cura del Teatro Stabile dell’Umbria (TSU) e della Fondazione Cucinelli e, per volere del regista, è stata dedicata a Massimo Castri (attore e regista scomparso nel 2013, ndr).

Spesso noi registi abbiamo sminuito il lavoro artistico culturale che il grande Goldoni ha fatto con questa opera, la abbiamo ridimensionata, cadendo nell’ovvio e riportando il femminile a ciò che gli uomini vogliono vedere: il gioco della seduzione. Goldoni, invece, ha fatto con questo suo testamento, una grande operazione civile e culturale”,

aggiunge Latella nelle note di regia. Questo perché, in effetti, dando avvio al teatro contemporaneo la figura della protagonista Mirandolina (qui interpretata da Sonia Bergamasco, volto che il pubblico spoletino aveva già apprezzato in Chi ha paura di Virginia Woolf? di Albee, che le valse il premio UBU 2022, ndr.) va ben al di là della classica civettuola in cerca di marito e dote, bensì si fa portavoce di un ruolo femminile padrone delle sue scelte e della sua indipendenza, destinato ad evolversi nel tempo.

La locandiera Carlo Goldoni Spoleto stagione prosa 2023-2024 Teatro Stabile dell'Umbria Teatro Nuovo Menotti
Foto Teatro Stabile dell’Umbria, crediti: Gianluca Pantaleo

Benché la libera interpretazione di questa Locandiera, con costumi e scenografia moderni, in contrasto con il linguaggio usato nel testo, sia piaciuta al pubblico, a noi non ha pienamente convinto. A dispetto della bravura degli attori (Sonia Bergamasco, come detto, Ludovico Fededegni, Marta Cortellazzo Wiel, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo e Valentino Villa), messi al servizio di questo dramma giocoso, l’intento riscontrato qui e negli ultimi anni di contestualizzare nel presente la trama delle opere per renderla più attuale e avvicinare il pubblico non ci è sembrata poi così originale.

Con La locandiera Spoleto inaugura una stagione teatrale che prevederà ben 9 spettacoli, presentati dal Teatro Stabile pubblico della regione Umbria che svolge le sue attività in 17 città del territorio, per condividere progetti di teatro e di danza.

La locandiera Carlo Goldoni Spoleto stagione prosa 2023-2024 Teatro Stabile dell'Umbria Teatro Nuovo Menotti
Foto Teatro Stabile dell’Umbria, crediti: Gianluca Pantaleo

I prossimi appuntamenti in calendario sono: L’asino e il bue (Ascanio Celestini) il 10 novembre 2023; Misery (regia di Filippo Dini, tratto dal romanzo di Stephen King) il 30 novembre 2023; Cetra… Una volta (regia di Augusto Fornari) il 28 dicembre 2023; Inferno (regia di Roberto Castello) il 12 gennaio 2024; Il calamaro gigante (regia di Carlo Sciaccaluga, con Angela Finocchiaro, tratto dal romanzo di Fabio Genovesi) il 25 gennaio 2024; Così è (se vi pare) – (regia di Geppy Gleijeses, con Milena Vukotic) il 6 febbraio 2024; Cosa nostra spiegata ai bambini (regia di Sandra Mangini, con Ottavia Piccolo e I solisti dell’orchestra multietnica di Arezzo) il 4 marzo 2024 e, infine, Venere nemica (di e con Drusilla Foer) il 16 marzo 2024.

La locandiera di Carlo Goldoni, per la regia di Antonio Latella, apre a Spoleto la stagione di prosa 2023-2024. Foto Teatro Stabile dell’Umbria, crediti: Gianluca Pantaleo

Con l’auspicio di incontrare un pubblico più attento e rispettoso, per gli spettacoli successivi ci auguriamo che, una volta spente le luci, i cellulari vengano spenti o silenziati e che le parole vengano taciute.

I prossimi spettacoli per La locandiera di Carlo Goldoni, diretta da Antonio Latella per il Teatro Stabile dell’Umbria al seguente link: https://www.teatrostabile.umbria.it/spettacolo/la-locandiera-3/

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