Giorno 5 dicembre, alle ore 16.30 sarà presentata al pubblico la guida “Castro. Il Parco Archeologico” a Roma presso il Palazzo Patrizi Clementi-Sala Conferenze, sede della Soprintendenza. Di recente istituzione da parte del Comune di Ischia di Castro, il Parco Archeologico Antica Castro, gestito da Fondazione Vulci e Cooperativa Zoe, comprende tutta l’area della città antica e una porzione delle numerose necropoli etrusche che si estendono intorno all’isolata rupe.
Numerosi sono i reperti rinvenuti in queste ultime dei quali alcuni famosissimi, come la biga in bronzo, scoperta nel 1967 e oggi esposta al Museo Nazionale di Viterbo, o gli impressionanti animali fantastici scolpiti nel nenfro che stavano quale imponente scenografia della Tomba dei Bronzi. Ma la sua notorietà si deve soprattutto ai Farnese ed in particolare ad Alessandro, meglio conosciuto come Papa Paolo III, che volle farne la capitale di Famiglia. Per questo chiamò a seguire i lavori di ristrutturazione del modesto borgo già esistente Antonio da Sangallo il Giovane, il quale rifondò la città a partire dalla realizzazione di un imponente circuito difensivo che però non bastò a difendere i castrensi dall’ira di Papa Innocenzo X che nel 1649 la distrusse completamente.
L’ agile ma completa guida si pone alla fine di un lungo lavoro svolto negli anni dalle Soprintendenze ministeriali, l’architettonica, l’archeologica e la storico-artistica, oggi riunite in un unico Ufficio: un lavoro fatto di studio, di tutela e di restauro che, grazie al coordinamento con gli enti locali, ha portato alla nascita del Parco e alla sua fruizione.
Dopo i saluti del Soprintendente Margherita Eichberg, del Sindaco di Ischia di Castro Salvatore Serra e del Sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci, presenta la guida Enzo Bentivoglio, Professore Ordinario di Storia dell’Architettura. Intervengono: Andreas Steiner, Direttore della rivista Archeo; Carmelo Messina, Presidente di Fondazione Vulci; Giuseppe Simonetta, già Funzionario architetto MIBAC e Docente di Restauro Architettonico; Fabiano Fagliari Zeni Buchicchio, Ispettore Onorario della Soprintendenza; Renzo Chiovelli, Docente presso la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio della Sapienza-Università di Roma; Gianfranco Gazzetti, già Funzionario Archeologo della Soprintendenza; Maria Letizia Arancio, Funzionario Archeologo di zona; conclude Michele Trimarchi, Economista della cultura.
Sarà presente l’autore, Carlo Casi.