Quanto dura un per sempre?” A Spoleto viaggio nel tempo con Il treno delle meraviglie

Prosegui per la recensione di Valentina Tatti Tonni (24 Settembre 2023)
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Lo spettacolo andato in scena ieri sera, sabato 23 settembre presso il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” di Spoleto si potrebbe collocare, volendo definirlo, tra l’ucronico e il fantastico. Attirati dalla grafica e poi dalle scenografie (della regista Marina Rulli, sue anche le coreografie), abbiamo assistito con sopresa a Il Treno delle Meraviglie, una produzione della compagnia perugina Aetherium Theatrical Company, che ha alzato il sipario con le musiche di Emanuele Frusi, create appositamente.

Lo spazio scenico in stile steampunk si è aperto con quattro pannelli che sembrano dipinti su tela e su cui di volta in volta sono stati ricreati indizi e trame di viaggi e di universi provenienti da libri di fiabe (come Alice nel Paese delle Meraviglie), di scienza (coinvolgendo figure come Leonardo Da Vinci, Galileo Galilei e Nikola Tesla), di arte (citando artisti come Michelangelo) e di filosofia (citando filosofi come Friedrich Nietzsche) su cui tutti noi almeno una volta abbiamo posato lo sguardo. In boschi incantati e in pezzi di Storia abbiamo incontrato giocolieri, equilibristi e naviganti mentre la voce narrante, al di là della coscienza, invitava a concedersi del tempo per porci domande e pure per tornare un po’ bambini.

Il protagonista, l’unico ad avere una voce parlante, a bordo di un treno che ci porta avanti e indietro nel tempo – “Quanto dura un per sempre?” chiede infatti al pubblico – sprona gli spettatori, anche con il linguaggio dei segni, ad andare sempre oltre il limite del visibile con educazione e inclusione.
Benché non ci fosse un reale filo cronologico, ci è sembrato che lo spettacolo, quale espediente per avvicinare e incuriosire grandi e piccini alla cultura, fosse lodevole; il linguaggio, di ispirazione immaginifica e circense, grazie anche alle numerose citazioni presenti nel testo, ha fatto da mosaico per danze e giochi cromatici dove ogni cosa, al di là della conoscenza e dell’intuito, è collegata tra speranza e sogno.

Il treno delle meraviglie. Gallery con foto di Valentina Tatti Tonni

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Lo spettacolo Il treno delle meraviglie nasce dalla fantasia e dalla volontà della regista e coreografa Marina Rulli che, formatasi prima come danzatrice e performer, vuole in questa occasione, avvicinare sia bambini che adulti al mondo del Teatro. L’impatto scenico scelto per coinvolgere il pubblico non deve distogliere lo spettatore dal particolare storico che viene comunque inserito nella trama.
Mentre i bambini saranno a prescindere attratti e divertiti da fate, unicorni, maghi in levitazione e storie come quella di Alice, gli adolescenti avranno modo di vedere con occhio diverso personaggi come Einstein e Rosen, Louis Carrol, Tesla e gli adulti saranno in grado di prendere spunti di riflessione su argomenti quali Rivoluzione Scientifica, Rivoluzione Industriale, sull’evoluzione di usi e costumi nei secoli, o di notare piccoli particolari registici o citazioni nei testi o semplicemente passaggi coreografici collegati a movimenti scenici apparentemente impercettibili ma estremamente accurati per poter raggiungere fino all’ultimo particolare la pienezza della storia.
Altro punto cardine delle coreografie lo troviamo con l’ormai naturale utilizzo all’interno degli spettacoli della coreografa, della Lingua dei Segni. Essendo la danza il linguaggio non verbale per eccellenza nelle arti, non poteva non affiancarsi e fondersi con la LiS o l’AsL come forma più pura di comunicazione universale La colonna sonora creata ad hoc per TdM è un altro elemento che aiuta lo spettatore ad entrare a 360 gradi nelle emozioni e sensazioni che là storia e i personaggi vogliono far vivere e provare a tutto il pubblico.
Il treno delle meraviglie
la locandina

Per questo Marina ha deciso di avvalerai  di professionalità che, nella loro diversità, sono comunque accomunate dalla propria esperienza nel settore di riferimento Dal reparto tecnico a quello artistico comunque ognuno di loro ha, alle spalle, una formazione che gli ha permesso poi di arrivare a lavorare in contesti di alto livello. Il reparto tecnico vanta professionisti come 

Massimiliano Monsú (responsabile tecnico) che nel suo percorso è stato assistente di palco, fonico e light designer per artisti e compagnie quali Max Gazzè, Morgan, Califano, Oplas, Somatikos, Ink Progressive;
 – Patrick Vitali (progetto luci) che nelle sue tournée ha lavorato con Gigi Proietti, Gabriele Guidi, Gaia de Laurentiis, Aiala, Wertmuller, Cirilli, Spaack, Marescotti oltre che seguire eventi nazionali come UJ e alcune dirette RAI come il concerto di Natale di Assisi;
 – Michele Delicati (responsabile effettistica) che oltre agli allestimenti di eventi nazionali quali il Carnevale di Venezia, si è occupato di eventi quali Decibel open air Firenze, MIF Rimini;
Zuth (contenuti video) anche lui annovera il Carnevale di Venezia e Mapping Palazzo della Farnesina Roma, Fête des Lumières Lione.
 – Dario Maria Nicali al quale sono affidati i macchinismi, conosciuto da Marina al Festival Pucciniano per le stagioni operistiche e che annovera anche altre grandi produzioni come Notre Dame de Paris, Giulietta e Romeo, I promessi Sposi, Dracula e molti altri.
Nel reparto artistico le esperienze variano dal teatro alla piazza al circo e la televisione
 – Marina Rulli, oltre ad aver calcato i palchi del Verdi di Pisa, il Politeama di Palermo in collaborazione con il Teatro Massimo, il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini e molti altri, ha coreografato e danzato per il video di Marco Marzocca (Ariel di Zelig) Svampato rap, ha collaborato con i circhi Orfei, Errani D’Amico, Coda Prinn; ha lavorato a fianco di coreografi e registi e direttori d’orchestra del calibro di De Plano, Paganini, Di Mattia, Oren, Scaparro; ha anche collaborato sia per regie che per coreografie con Rievocazioni storiche quali la Quintana di Foligno;
 – Alessio Burini oltre ad essere stato direttore artistico di vari festival di artisti di strada in Italia e in Spagna, ha presentato il suo prototipo di Roue Cyr infuocata al programma Tv “ Tu si que vales” o collaborazioni con il noto “ Circo degli Orrori”;
 – Fabio Carlani e tanti altri artisti che annoverano esperienze nel mondo teatrale, di rievocazione storica e sportiva.
Anche per la colonna sonora è stato scelto un compositore che sapesse creare un tessuto musicale in grado di trasportare il pubblico nella magia dello spettacolo: Emanuele Frusi, infatti, oltre alle esperienze di Teatro, compone musiche per film e serie tv per Disney, Minerva Pictures, Rai Cinema, VA canada e fonda i 42stems, collettivo di produzione musicale che lavora tra Italia, Inghilterra, Stati Uniti e Cina.
Tutto questo, fuso insieme, ha portato alla messa in scena di uno spettacolo unico ed originale in ogni suo aspetto, di alto livello professionale e di indubbio impatto emozionale, magico.
Il treno delle meraviglie Marina Rulli
la locandina dello spettacolo Il treno delle meraviglie
Sinossi
Viaggia con noi, ti porteremo in un mondo di Infinite Meraviglie.
La curiosità, quella spinta presente in ognuno di noi che stimola la ricerca o lo studio di un qualcosa. Così anche il nostro Viaggiatore, dopo aver letto tanti e tanti racconti, libri, articoli di giornale, era stato travolto da una curiosità incessante di conoscere due scienziati “pazzi” che vivevano in America. Da una stazione vittoriana carica di storia, pensieri e un misto tra scienza e magia, parte il suo emozionante viaggio con un treno a vapore apparentemente normale, si ritroverà in una carrozza magica che lo porterà a viaggiare nel tempo. Incontrerà il Bianconiglio e la Regina di Cuori, le sirene ed i pirati, gli unicorni e i draghi e tanti altri personaggi come Tesla, Leonardo Da Vinci, Michelangelo, Galilei… Un viaggio nel tempo e nella storia. Tra fantasia e realtà in cui adulti e bambini possono trovare divertimento, spunti di riflessione e momenti di stupore. Tante avventure, favole e storie pronte, attraverso acrobati, danzatori, giocolieri, trampolieri, danzatrici aeree, attori, a regalare meravigliose emozioni a tutto il pubblico.
  23 SETTEMBRE 2023
 TEATRO MENOTTI Spoleto ( Pg)
  20,45
 BIGLIETTI SOLO online su Vivaticket:
https://www.vivaticket.com/it/ticket/il-treno-delle-meraviglie/207440
Comunicato ufficiale e immagini da Aetherium Theatrical Company 

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