27 Settembre – 4 Ottobre 2015
Ogni cosa ha una storia da raccontare. E questo, se spesso è valido in generale, a detta dell’archeologo sottomarino Jonathan Moore sarebbe in particolare vero per i reperti ritrovati presso Nunavut, dove si trova il relitto dell’HMS Erebus.
#HMSErebus is in great condition after being underwater for more than 160 years: http://t.co/0R9fFa2cZJ pic.twitter.com/pheL4UtNKF
— PC Archaeology (@PCArchaeology) October 1, 2015
Ciò che unisce tutti i reperti, in questo caso, è ovviamente la storia della nave. Grazie al bel tempo, si sono raddoppiati i tempi di immersione, ritrovando così parte della ruota del timone, un’elsa di una spada, uno stivale in pelle, una placca di una cintura e un piatto. Il successo della stagione è anche frutto della collaborazione con i locali Inuit, la cui tradizione orale è stata di grande aiuto, e molto accurata riguardo il relitto.
Underwater archaeologists prep for excavation of shipwreck site in Nunavuthttp://t.co/JVq8ThH29a pic.twitter.com/VzHnyj6XKP
— CBC Newfoundland and Labrador (@CBCNL) October 5, 2015
L’HMS Erebus è la nave di John Franklin che aveva partecipato alla sfortunata spedizione del 1845, partita alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest.
Link: Parks Canada 1, 2; CBC News 1, 2; The History Blog.
‘Erebus’ and the ‘Terror’ in New Zealand, August 1841, di John Wilson Carmichael, olio su tela dal National Maritime Museum, Greenwich, London; da Wikipedia, Public Domain, Uploaded by Proktolog.