L’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera, si tiene al Lido di Venezia dal 30 agosto al 9 settembre 2023.

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Alberto Barbera, Gennaro Sangiuliano, Luigi Brugnaro and Roberto Cicutto (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia - Foto ASAC)
Alberto Barbera, Gennaro Sangiuliano, Luigi Brugnaro and Roberto Cicutto (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia – Foto ASAC)

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Dedicata a Gina Lollobrigida la Preapertura dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica con un doppio programma: Portrait of Gina (1958, 27’) di Orson Welles e La provinciale (1953, 113’) di Mario Soldati presentati in prima mondiale in versione restaurata per l’occasione.

È tutta dedicata alla grande attrice Gina Lollobrigida, icona del cinema italiano scomparsa lo scorso gennaio, la serata di Preapertura di martedì 29 agosto dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (30 agosto – 9 settembre 2023) della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera.

In Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido di Venezia avrà luogo, con inizio alle ore 21, un doppio programma con:

  • Portrait of Gina (1958, 27’) di Orson Welles, presentato in prima mondiale in collaborazione con Cinecittà, nella versione restaurata per l’occasione dal Filmmuseum di Monaco di Baviera

  • La provinciale (1953, 113’) di Mario Soldati, presentato in prima mondiale nella versione restaurata per l’occasione dal Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film.

I due film rientrano nel programma di Venezia Classici dell’80. Mostra e fanno parte del progetto complessivo di iniziative dedicate alla grande attrice ideate dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Un progetto che comprende anche due mostre fotografiche in corso a Roma e Venezia e un premio ai giovani talenti, che sarà presentato durante la Mostra del Cinema.

Portrait of Gina (1958) di Orson Welles è un episodio pilota di una serie televisiva della ABC, mai completata, su “persone e luoghi” con il grande regista come guida. A lungo considerato perduto, è un’intervista di Welles a Gina Lollobrigida nella sua villa dell’Appia antica. Il film è rimasto inedito fino al 1986, quando è stato proiettato alla Mostra di Venezia, un anno dopo la morte del regista. “In realtà non è assolutamente un documentario – ha dichiarato Welles nel 1958 – piuttosto un saggio, un saggio personale. Non cerca di essere fattuale ma solo di non raccontare bugie, nella tradizione del diario. Sono le mie riflessioni su un dato soggetto, Lollobrigida, e non su quello che è in realtà. Ed è anche molto più personale del mio punto di vista. È un vero e proprio saggio”.

La provinciale (1953), di Mario Soldati è un dramma letterario al femminile tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia e sceneggiato dallo stesso regista. Nei panni della protagonista Gemma, Gina Lollobrigida regala una delle migliori interpretazioni della sua carriera. Per il restauro della scena è stato utilizzato il negativo originale,

integrato con un controtipo per alcuni fotogrammi mancanti o danneggiati. Per la colonna sonora si è adoperato un positivo colonna doppia banda conservato negli archivi della Cineteca Nazionale.

Su Portrait of Gina

È uno dei progetti più singolari di Orson Welles, un reportage che mette in scena il grande regista americano a Roma mentre intervista, oltre a Gina Lollobrigida, personalità del cinema italiano quali Vittorio De Sica, Rossano Brazzi, Paola Mori e Anna Gruber, amica storica della Lollobrigida. Portrait of Gina “era incentrato sul mondo del cinema romano – ha dichiarato Orson Welles nel 1970 – Lei (Gina Lollobrigida) era il soggetto principale, ma c’erano anche tante altre persone. De Sica, tra gli altri. Il film era stato pensato come episodio pilota per una serie proposta alla ABC. Ma loro lo hanno odiato ed è stata la fine del progetto. Dissero che era tecnicamente inidoneo e che non poteva essere mostrato. Avevo avuto molte idee nuove per questo progetto – composto da disegni di Steinberg, molte fotografie, conversazioni, piccole storie – ma lo considerarono come una sprovvedutezza tecnica”

Su La provinciale

Sinossi

La popolana Gemma (Gina Lollobrigida), figlia di un’affittacamere (Nanda Primavera) è innamorata di un ricco giovane, Paolo Sartori (Franco Interlenghi). Non può tuttavia sposarlo in quanto è il suo fratellastro illegittimo. Superata la delusione, si rassegna a sposare il professor Franco Vagnuzzi (Gabriele Ferzetti), per il quale non prova un vero affetto. Ricattata dalla contessa Elvira (Alda Mangini), Gemma diviene l’amante di un certo Vittoni (Renato Baldini). Franco non sospetta di nulla. Quando Elvira minaccia di seguire i due sposi a Roma, dove Franco sta per essere trasferito, Gemma, esasperata, si scaglia contro la donna e la ferisce. Riesce così ad allontanarla e a riconciliarsi con Franco. “Per fare La provinciale come io volevo, ho dovuto lottare alla morte con il produttore […]. La litigata si basava su questo: c’erano due trattamenti da scegliere, […]: uno era stato eseguito da uno sceneggiatore francese che ha fatto anche dei buonissimi film […]. Il trattamento della Provinciale era fatto bene, ma di cucina normale, e con il personaggio del marito della ragazza come lo ha visto Moravia, cioè un personaggio vecchiotto, sentimentale e romantico. L’altro era quello mio e di Bassani. Io dissi: “Io faccio quello mio e non faccio quello di F.” e il produttore: “no, io faccio quello di F., e non faccio quello tuo, se no, non faccio il film” e allora io: “Bene non facciamo il film”.” (Mario Soldati)

Soggetto: dall’omonimo romanzo breve di Alberto Moravia

Sceneggiatura: Giorgio Bassani, Sandro De Feo, Jean Ferry, Mario Soldati

Fotografia: G.R. Aldo [Aldo Graziati], Domenico Scala. Montaggio: Leo Catozzo. Musica: Franco Mannino. Scenografia : Flavio Mogherini. Costumi: Veniero Colasanti. Suono: Eraldo Giordani

Gina Lollobrigida (4 luglio 1927 – 16 gennaio 2023)

Alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Gina Lollobrigida ha partecipato con i suoi film o come ospite numerose volte. Tra queste, la prima volta alla 11a edizione del 1950 con tre film, Campane a martello e Cuori senza frontiere di Luigi Zampa, e La sposa non può attendere di Gianni Franciolini. Nel 1952 partecipò come protagonista, insieme a Vittorio De Sica, del celebre episodio Il processo di Frine nel film di Alessandro Blasetti Altri tempi, scelto per la serata inaugurale e con lei presente in sala. Nel 1954, protagonista de La romana di Luigi Zampa, arrivò in carrozza per la proiezione accompagnata da Alberto Moravia. In questa occasione, Italo Calvino scrisse su “Cinema nuovo” che lei era “cuore del film, sua ragione prima, lustro e vanto dei produttori e del pubblico fanatico, che quasi la linciò dall’entusiasmo davanti al Palazzo del Cinema”.

«Arrivò Igor Stravinskij e nessuno lo riconobbe». È questo l’incipit di un articolo del 1956 di Oriana Fallaci sull’”Europeo” dedicato a Gina Lollobrigida e al suo grande successo popolare ospite al Lido, col pubblico di fedeli che l’attende per ore fuori dall’albergo e dal Palazzo del Cinema.

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Caterina Murino condurrà le serate di apertura e chiusura

Caterina Murino and Director Alberto Barbera (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia - Foto ASAC)
Caterina Murino and Director Alberto Barbera (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia – Foto ASAC) (1)

L’attrice Caterina Murino condurrà le serate di apertura e di chiusura dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera.

Caterina Murino aprirà l’80. Mostra nella serata di mercoledì 30 agosto 2023, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 9 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell’80. Mostra.

Nata a Cagliari, Caterina Murino ha studiato recitazione nel laboratorio teatrale della Scuola di Cinema e Teatro di Francesca De Sapio. Diventa volto e testimonial di molte campagne pubblicitarie. Dino Risi la vuole nella fiction tv Le ragazze di Miss Italia (2002). Il suo debutto sul grande schermo avviene grazie al primo film dello scrittore cileno Luis Sepulveda Nowhere (2002), che in Francia riscuote successo di critica. Qualche anno dopo inizia la sua carriera francese con il film Il bandito corso (2004) con Christian Clavier e Jean Reno. In seguito al successo della pellicola, le arrivano molte proposte tra Italia e Francia. Ma è nel 2006 che diventa famosa in tutto il mondo come nuova Bond Girl al fianco di Daniel Craig, nel ruolo di Solange in Casinò Royale. In seguito gira la commedia inglese Le ragazze del St.Trinian’s – La scuola può essere uno sballo (2007), per poi tornare in Italia per il film Non pensarci (2007) di Gianni Zanasi. La incontriamo poi nei panni della protagonista ne Il seme della discordia (2008) di Pappi Corsicato presentato alla 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Impegnata su numerosi set tra il Canada e la Francia, è nel cast, tra gli altri, di XIII – Il Complotto, (2008) e Antigang – Nell’ombra del crimine (2015), in quest’ultimo al fianco di Jean Reno. Gira per la BBC accanto a Rufus Sewell Le inchieste dell’ispettore Zen (2011) una miniserie TV che racconta le indagini di Aurelio Zen, brillante ispettore di polizia che lavora a Roma. Successivamente, tesserà la tela in attesa del suo amato disperso, nella serie di Stéphane Giusti Il ritorno di Ulisse. Torna in Italia e partecipa all’ultimo lavoro del regista d’inchieste Renzo Martinelli, Ustica (2016) e all’opera prima del regista sardo Cesare Furesi Chi salverà le rose? (2017). Attrice versatile, nel 2017, la vediamo nel cast di due film, La voce della pietra di Eric D. Howell, e Agadah di Alberto Rondalli. Nel 2018 interpreta Benedetta nel film Se son rose di Leonardo Pieraccioni. L’anno successivo è nella serie campioni di ascolti in Francia Le Temps est assassin, uscita anche su Canale 5 con il titolo L’ora della verità.

Nel 2020 Davide Livermore la sceglie per interpretare Triboulet di Le Roi s’amuse di Victor Hugo per la prima del Teatro alla Scala di Milano A Riveder le Stelle…

Per Netflix è nel film di Roberto Capucci prodotto da Lotus Film dal titolo Mio Fratello Mia Sorella (2021). Nel 2022 esce con il nuovo film di Alex de la Iglesia Veneciafrenia.

Nel maggio 2023 parte con le riprese del film The Opera! per la regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con Vincent Cassel e Rossy De Palma.

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La regista Liliana Cavani e l’attore Tony Leung Chiu-wai

Leoni d’oro alla carriera dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

President Roberto Cicutto, Liliana Cavani and Charlotte Rampling (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia - Foto ASAC)
President Roberto Cicutto, Liliana Cavani and Charlotte Rampling (Credits Giorgio Zucchiatti La Biennale di Venezia – Foto ASAC)

Sono stati attribuiti alla regista Liliana Cavani e all’attore Tony Leung Chiu-wai i Leoni d’oro alla carriera della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (30 agosto 9 settembre 2023). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.

Sono molto felice e grata alla Biennale di Venezia per questa sorpresa bellissima”,

ha dichiarato, nell’accettare la proposta, Liliana Cavani, che ha partecipato alla Mostra di Venezia già nel 1965 con Philippe Pétain: Processo a Vichy, Leone di San Marco per il documentario, e poi più volte con Francesco d’Assisi (1966), Galileo (1968), I cannibali (1969), tra gli altri, fino a Il gioco di Ripley (2002) e Clarisse (2012).

Tony Leung Chiu-wai – che ha interpretato tre film Leoni d’oro a Venezia, Città dolente (1989) di Hou Hsiao-hsien, Cyclo (1995) di Tran Anh Hung e Lust, Caution (2007) di Ang Lee – nell’accettare la proposta ha dichiarato:

“Sono colpito e onorato dalla notizia della Biennale di Venezia. Condivido idealmente questo premio con tutti i cineasti con cui ho lavorato. Questo riconoscimento è anche un omaggio a tutti loro”.

A proposito di questi riconoscimenti, il Direttore Alberto Barbera ha affermato:

“Protagonista tra i più emblematici del nuovo cinema italiano degli anni Sessanta, con un lavoro che in seguito attraversa oltre sessant’anni di storia dello spettacolo, Liliana Cavaniè un’artista polivalente capace di frequentare la televisione, il teatro e la musica lirica con il medesimo spirito non convenzionale, e la stessa inquietudine intellettuale che hanno reso celebri i suoi film. Il suo è sempre stato un pensiero anticonformista, libero da preconcetti ideologici e svincolato da condizionamenti di sorta, mosso dall’urgenza della ricerca continua di una verità celata nelle parti più nascoste e misteriose dell’animo umano, fino ai confini della spiritualità. I personaggi dei suoi film sono calati in un contesto storico che testimonia una tensione esistenziale verso il cambiamento, giovani che cercano risposte a quesiti importanti, soggetti complessi e problematici nei quali si riflette l’irrisolto conflitto fra individuo e società. Il suo è uno sguardo politico nel senso più alto del termine, anti-dogmatico, non allineato, coraggioso nell’affrontare anche i più impegnativi tabù, estraneo alle mode, refrattario ai compromessi e agli opportunismi produttivi, aperto invece a una fertile ambiguità nei confronti dei personaggi e delle situazioni messe in scena. Una feconda lezione che è insieme di estetica e di etica, da parte di una protagonista del nostro cinema, che ne definisce la perenne modernità”.

Prosegue Alberto Barbera: “Tony Leung è uno degli interpreti più carismatici del cinema contemporaneo, la cui eccezionale carriera è stata in grado di evolversi in parallelo allo sviluppo del cinema in chiave transnazionale e globale. Affermatosi come star della scena pop di Hong Kong negli anni Ottanta, è oggi internazionalmente riconosciuto come uno degli attori più significativi e versatili della sua generazione, in grado di dare vita a personaggi indimenticabili nei generi più vari e a ogni latitudine. Emblematico del suo stretto rapporto con il cinema d’autore è il ruolo di protagonista nel film In the Mood forLove (2000) di Wong Kar-wai, che garantisce a Tony Leung la Palma d’Oro come miglior attore al festival di Cannes, e l’interpretazione in tre film premiati con il Leone d’oro alla Mostra di Venezia: Città dolente (1989) di Hou Hsiao-hsien, Cyclo (1995) di Tran Anh Hung e LussuriaSeduzioneetradimento(2007) di Ang Lee. Tuttavia, il suo profilo di star globale è legato altresì alla capacità di attraversare gli immaginari cinematografici in costante mutamento tipici del nostro tempo, segnando con la sua presenza film di grande successo commerciale in generi, lingue e scenari produttivi molto differenti, dal genere di arti marziali in Hero(2002) di Zhang Yimou, all’action-thriller Infernal Affairs (2002-03) di Andrew Lau e Alan Mak, all’epica di guerra La battaglia dei tre regni (2008-09) di John Woo, sino al recente contributo all’universo Marvel in Shang-chi e la leggenda dei dieci anelli (2021). Nel corso dei decenni, oltre a mantenere viva la curiosità per ruoli e cinematografie sempre diversi, grazie alle sfaccettature dei suoi molteplici personaggi ha dato un contributo importante alla ridefinizione dell’immagine tradizionale della star maschile, consacrando la sua unicità sulla scena cinematografica contemporanea”.

Liliana Cavani – Nota biografica

Nata a Carpi (Modena), laureata in lettere antiche all’Università di Bologna, diplomata al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, Liliana Cavani realizza a partire dal 1962 importanti documentari alla Rai su tematiche forti, fra i quali Storia del Terzo Reich (1962), L’età di Stalin (1963), La casa in Italia (1964), Philippe Pétain: processo a Vichy, che ottiene il Leone d’oro per il documentario alla Mostra di Venezia nel 1965. Esordisce nel lungometraggio nel 1966 con il film per la tv Francesco d’Assisi, protagonista Lou Castel, opera con cui ottiene la notorietà, presentata alla Mostra di Venezia e premiata come miglior film al Festival di Valladolid. Le figure storiche di cui Liliana Cavani si occupa la interessano per l’attualità del loro insegnamento, che offre modelli non violenti di contestazione degli ordini esistenti. Ciò avviene anche nel caso del successivo Galileo (1968), girato per il grande schermo e in concorso alla Mostra di Venezia, dove accanto al ritratto dello scienziato, emerge l’inquieta figura di Giordano Bruno. Vi si legge il conflitto seicentesco fra scienza e religione allusivo a quello moderno fra individuo e potere. Gira poi I cannibali (1969), con Pierre Clémenti e Britt Ekland, presentato alla Mostra di Venezia, opera metaforica che allude al “cannibalismo” del potere rispetto alle spinte antagoniste della società. Realizza poi nuovamente per la tv L’ospite (1971), interpretato da Lucia Bosè, inchiesta sul disagio mentale che partecipa alla Mostra di Venezia, e Milarepa (1974), in concorso al Festival di Cannes, sull’esperienza mistica di un eremita tibetano. Ottiene un notevole successo di critica e pubblico con Il portiere di notte (1974), interpretato da Dirk Bogarde e Charlotte Rampling, sul rapporto fra un ex torturatore delle SS e una prigioniera ebrea, vissuto nuovamente anni dopo la fine della guerra. Il film riprende il tema dell’analisi del potere intrecciato all’ambiguità della natura umana. È del 1977 Al di là del bene e del male, sul rapporto privato tra Nietzsche e Lou Andreas Salomé, seguito da La pelle (1981), tratto dal romanzo di Curzio Malaparte. Prima del successo internazionale di Interno berlinese (1985), tratto da Tanizaki Jun’ichirō, torna a partecipare alla Mostra di Venezia nel 1982 con un nuovo film sul tema della follia, Oltre la porta. In seguito è ancora al Lido con Dove siete? Io sono qui (1993), premiato con la Coppa Volpi per la migliore attrice ad Anna Bonaiuto, e nel 2002 con il thriller Il gioco di Ripley, con John Malkovich. Sulla figura di Francesco torna nel 1989 con il film omonimo interpretato da Mickey Rourke, e nel 2014 con un nuovo film per la tv. È del 2012 la partecipazione alla Mostra di Venezia con il cortometraggio Clarisse, che vince il Premio Pasinetti. Nello stesso anno ottiene un David di Donatello speciale. Nel gennaio scorso Liliana Cavani è stata festeggiata al Ministero della Cultura in occasione del suo compleanno.

Tony Leung Chiu-wai – Nota biografica

Nato il 27 giugno 1962, è un attore di Hong Kong. È considerato uno degli attori asiatici di maggior successo, riconosciuto a livello internazionale, in una carriera iniziata negli anni ’80, ed è unanimemente ritenuto il miglior attore di Hong Kong della sua generazione. È stato definito dalla CNN come uno dei “25 più grandi attori asiatici di tutti i tempi”. Ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui quello come miglior attore al Festival di Cannes per la sua interpretazione per In the Mood for Love di Wong Kar-wai. Con questo regista ha collaborato inoltre ad altri sei film, tra i quali Hong Kong Express (1994), Happy Together (1997) e The Grandmaster (2013). È anche apparso in tre film vincitori del Leone d’oro alla Mostra di Venezia: Città dolente (1989) di Hsiao-Hsien Hou, Cyclo (1995) di Anh Hung Tran e Lussuria – Seduzione e tradimento (2007) di Ang Lee. Leung è anche stato tra i protagonisti del film candidato all’Oscar Hero (2002) di Zhang Yimou, di Hard Boiled (1992) di John Woo e Infernal Affairs (2002-03) di Andrew Lau e Alan Mak, entrambi questi grandi successi al botteghino. Leung ha vestito i panni di Wenwu nel film dei Marvel Studios Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (2021) di Destin Daniel Cretton. Ha vinto sette volte agli Hong Kong Film Awards e tre volte ai Golden Horse Film Awards, detenendo il record per il maggior numero di premi nella categoria miglior attore. Recentemente ha ricevuto il premio come cineasta asiatico dell’anno al Busan International Film Festival. Agli Asian Film Awards 2023 ha vinto il premio quale miglior attore, nonché l’Asian Film Contribution Award per il film Where the Wind Blows di Philip Yung.

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Eagle Pictures: i nuovi progetti della società di Tarak Ben Ammar che al Lido ritira anche il Premio Kinéo come miglior produttore/distributore internazionale 
 
Ottimi i risultati al botteghino italiano per il film co-prodotto da Eagle Pictures con SONY Equalizer 3 – Senza tregua: oltre 24.000 biglietti venduti all’apertura, per un totale di 183.000 euro di incasso
Venezia, 1 settembre 2023 – Nell’ambito del Festival di Venezia, Eagle Pictures ha riepilogato i progetti futuri: la co-produzione con Sony Pictures International Productions Hotspot – Amore senza rete, una commedia romantica diretta da Giulio Manfredonia e interpretata da Francesco Arca e Denise TantucciLeopardi & co., una commedia ambientata a Recanati diretta da Federica Biondi con Whoopi GoldbergJeremy IrvinePaolo CalabresiDenise Tantucci realizzata in co-produzione con Camaleo; la serie per Prime Video basata sui film di successo Sul più bello, diretta da  Francesca Marino e con Ludovica FrancesconiJozef GjuraGaja MascialeGiancarlo Commare e Thony; il film co-prodotto con Jean Vigo dal titolo provvisorio Roll di Loris Lai, con Marwan Hamdan e Mikhael Fridel e con le musiche di Nicola Piovani, ispirato dal libro “Sulle onde della libertà” di Nicoletta Bortolotti;  il coinvolgimento nella distribuzione italiana del film targato Lionsgate Flight Risk, attualmente in post-produzione, che vede il ritorno di Mel Gibson alla regia e con protagonista Mark Wahlberg
Sempre nell’ambito delle coproduzioni, ottimi sono stati i risultati al botteghino italiano del film The Equalizer 3 – Senza tregua con Denzel Washington, coprodotto con Sony Pictures Entertainment e distribuito in Italia da Eagle Pictures, che ha registrato l’apertura migliore del franchise nel nostro Paese, con oltre 24.000 biglietti venduti il giorno di uscita e un incasso totale di 183.000€, piazzandosi al secondo posto dei film più visti nel weekend subito dopo Oppenheimer. Un ottimo risultato alla cui base sta l’accordo stretto da Eagle Pictures con Sony Pictures Entertainment che prevede, oltre alla coproduzione di alcuni titoli, la distribuzione in esclusiva in Italia delle produzioni della major. Dopo il grande successo del film Il talento di Mr. Crocodile, che ha superato i 110 milioni di dollari di incasso globale, la collaborazione tra Eagle Pictures e Sony Pictures Entertainment continua quindi con successo, con un incasso pronosticato per The Equalizer 3 – Senza tregua di 40 milioni di dollari totali alla fine di questo secondo week end di programmazione.
 
È grazie a risultati del genere che Tarak Ben Ammar, presidente di Eagle Pictures, sarà premiato questa sera alla 80ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il Premio Martha de Laurentiis by Kinéo al miglior produttore/distributore internazionale durante la cerimonia di consegna dei Premi Kinéo.
“Sono contento di ricevere quest’anno il premio Kinéo come miglior produttore/distributore – ha commentato Ben Ammar – è il segno che l’impegno e il lavoro che Eagle Pictures svolge nel mondo dell’audiovisivo sta dando i suoi frutti. Questo non è un punto di arrivo ma anzi, un punto di partenza verso un futuro di progetti che faranno rimanere questa azienda italiana al tavolo dei grandi player internazionali anche grazie agli accordi realizzati – e da realizzare – con realtà produttive internazionali e italiane: una strategia targata Eagle per creare un hub dell’audiovisivo, con base in Italia ed Europa verso il mondo che possa permettere non solo di continuare a produrre e distribuire film di qualità in Italia, ma anche di realizzare collaborazioni che valorizzino le maestranze e le opere italiane nel mondo.“

Testo e foto dall’Ufficio Stampa Boom PR per Eagle Pictures

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35° PREMIAZIONE DEL LEONCINO D’ORO
assegnato a IO CAPITANO di Matteo Garrone

44° Segnalazione Cinema For UNICEF
assegnato a ZIELONA GRANICA di Agnieszka Holland

Si è tenuta venerdì 8 settembre alle ore 17.15 presso la Sala Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior la cerimonia di premiazione del Leoncino d’Oro istituito da AGISCUOLA e promosso da A.G.I.S., A.N.E.C. e David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano, alla presenza di Lucia Borgonzoni (Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura), Roberto Cicutto (Presidente La Biennale), Alberto Barbera (Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica), Andrea Del Mercato (Direttore Generale La Biennale), Luigi Lonigro (Presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici).
Hanno fatto gli onori di casa: Francesco Giambrone (Presidente Agis), Mario Lorini (Vicepresidente AGIS e Presidente ANEC), Piera Detassis (Presidente Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello), Paolo Merlo, Presidente Comitato provinciale Unicef Padova.

Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, ha dichiarato:

“Il cinema come strumento per coltivare passione e talento dei nostri giovani, la chiave per svilupparne senso critico e sensibilità, è l’obiettivo che il Ministero della Cultura si prefigge di raggiungere attraverso l’attività di formazione delle nuove generazioni al linguaggio audiovisivo. Lo stesso spirito con cui da ben 35 anni si rinnova questo appuntamento che vede proprio i ragazzi nella parte dei protagonisti, uno dei più attesi della Mostra del Cinema di Venezia. Un’emozione avervi partecipato”. 

Giunto alla 35° edizione, il Leoncino è divenuto nel tempo uno dei premi collaterali più importanti e significativi della Mostra del Cinema di Venezia. Anche quest’anno il gruppo di giovani giurati provenienti da tutta Italia ha assegnato – in seguito ad un accordo siglato con il Comitato Italiano per l’UNICEF – il prestigioso premio Segnalazione Cinema For UNICEF, riconoscimento istituito dal Comitato Italiano per l’UNICEF presso la Mostra sin dal 1980.

Nel corso della cerimonia di premiazione, è stato assegnato il Premio Leoncino d’Oro della 80. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia al film IO CAPITANO di Matteo Garrone con la seguente motivazione:

“Un’odissea moderna che scuote nel profondo le coscienze. Una magistrale trasposizione in immagini di eventi di cui troppo spesso non abbiamo consapevolezza. 
Per il coraggio di una regia che sa perseguire idee ambiziose nonostante le immense difficoltà, per la verità nell’interpretazione, per la potenza di un racconto a metà tra sogno e realtà, in grado di trasmettere un messaggio universale di resistenza e solidarietà.
Per queste ragioni, il Leoncino d’Oro dell’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia va a ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone.”

Io Capitano, di Matteo Garrone

 

La giuria ha assegnato la Segnalazione Cinema For UNICEF al film ZIELONA GRANICA di Agnieszka Holland con la seguente motivazione:

“Un’opera che riesce ad analizzare con crudo realismo le conseguenze della guerra e delle crisi geopolitiche. Un film corale che pone sotto una luce inedita la paura e l’incertezza di sopravvivere di un’umanità in fuga. Per aver presentato, attraverso una regia dinamica e onesta, l’incomunicabilità, l’impotenza e la frustrazione davanti ai meccanismi del potere che strappano il futuro ai bambini. Per queste ragioni la Segnalazione Cinema for UNICEF della 80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia va a ‘Zielona Granica’ di Agnieszka Holland.”

 

Testo e foto dall’Ufficio Stampa Leoncino d’Oro e Studio Sottocorno.

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La 80. Mostra in numeri

I nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale sono 82, così suddivisi:

  • 23 nella sezione Venezia 80 (Concorso)
  • 19 nella sezione Fuori Concorso (di cui 6 documentari)
  • 1 proiezione speciale

  • 18 nella sezione Orizzonti
  • 9 nella sezione Orizzonti Extra
  • 9 nella sezione Venezia Classici Documentari sul cinema
  • 3 nella sezione Biennale College – Cinema

I cortometraggi sono 14 così suddivisi:

  • 1 nella sezione Fuori Concorso – Cortometraggi
  • 13 nella sezione Orizzonti Cortometraggi

Le serie TV sono 2

  • nella sezione Fuori Concorso Series

Venezia Classici

  • 19 lungometraggi restaurati

  • 1 cortometraggio restaurato
  • 9 documentari sul cinema

Venice Immersive

  • 43 opere selezionate, di cui 28 in Concorso
  • 9 progetti nella sezione Best of Immersive Fuori Concorso
  • 6 opere nella sezione Biennale College Cinema VR
  • 24 mondi nella Worlds Gallery

I paesi rappresentati sono 54

Numero dei titoli iscritti

4061 di cui:

2100 lungometraggi (226 italiani)

1961 cortometraggi (186 italiani)

Analisi di genere

Titoli a regia maschile: 2703 (66,56 %) (312 italiani)

Titoli a regia femminile: 1298 (31,96 %) (97 italiani)

Titoli a regia non dichiarata/altro: 60 (1,48%) (3 italiani)

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Incontri, presentazioni, eventi speciali alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Durante l’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nell’ambito del Venice Production Bridge, si svolgeranno diversi importanti incontri, convegni e presentazioni. Dal 2016, il Venice Production Bridge offre opportunità di incontri e networking per tutte le categorie di professionisti coinvolti nella realizzazione di opere cinematografiche.

Il Venice Production Bridge si terrà in loco presso l’Hotel Excelsior (31 agosto – 8 settembre), 3° piano, al Lido di Venezia, e nella Venice Immersive Island per tutte le attività immersive (isola del Lazzaretto Vecchio) (31 agosto – 5 settembre).

Una selezione di panel ed eventi, che si terranno fisicamente presso l’Hotel Excelsior e nella Venice Immersive Island, sarà trasmessa in streaming tramite il sito del Venice Production Bridge per garantire la massima partecipazione possibile a livello mondiale.

Per il secondo anno il Venice Production Bridge organizzerà il Venice Immersive Market presso l’isola del Lazzaretto Vecchio (Venice Immersive Island) dal 31 agosto al 5 settembre, riunendo tutte le attività immersive durante l’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Queste attività prevedono la presentazione attraverso installazioni e stand-up dei progetti immersivi selezionati in concorso; la presentazione dei progetti immersivi del Venice Gap-Financing Market e di Biennale College Cinema VR; presentazioni dedicate a temi immersivi; un’area espositiva per istituzioni, fondi pubblici e privati che sponsorizzano progetti VR/XR/AR, produttori, e società di produzione, distribuzione, vendita, effetti speciali e postproduzione specializzate in contenuti immersivi.

I VPB Focus 2023 sono Germania (supportato da German Films) e Québec (supportato da SODEC). Il focus viene rispecchiato nella composizione del programma, con la presenza di titoli e società di questi partners appositamente invitati a partecipare al VPB.

Venice Production Bridge

Venerdì 1 settembre, sabato 2 settembre, 9:30 – 13:00 & 14:30 – 18:30 e domenica 3 settembre, ore 9.30 13:00 & 14:00 15:00, Hotel Excelsior, VGFM Area (Sala Stucchi e Sala Poveglia)

Venice Gap-Financing Market (Lungometraggi). 37 lungometraggi di finzione e documentari europei e internazionali selezionati, inclusi 3 progetti Biennale College Cinema e 4 progetti VPB Focus, avranno la possibilità di ricercare finanziamenti e co-produttori durante incontri one-to-one

in loco. Per prenotare i meeting sarà disponibile un’area riservata Venice Gap Financing Market agli accreditati Industry (Gold o Trade) sul sito www.veniceproductionbridge.org.

Venerdì 1 settembre, sabato 2 settembre, ore 9.30 – 13:00 & 14:30 – 18:30 e domenica 3 settembre, 9.30 13:00 & 14:00 15:00, Hotel Excelsior, BARM Area (Sala Stucchi)

Book Adaptation Rights Market. 34 editori e agenzie letterarie europei e internazionali (inclusi gli editori VPB Focus) avranno la possibilità di proporre i diritti di adattamento cinematografico delle loro opere durante incontri one-to-one in loco. Per prenotare i meeting sarà disponibile un’area riservata Book Adaptation Rights Market agli accreditati Industry (Gold o Trade) sul sito www.veniceproductionbridge.org. Altri 6 editori internazionali presenteranno le loro opere e sarà necessario organizzare direttamente degli incontri con loro.

Venerdì 1 settembre, ore 10.00 11.15 & ore 11.45 13.00, Isola del Lazzaretto Vecchio, Spazio Incontri Immersivo e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org) Presentazione dei progetti immersivi del Venice Gap-Financing Market. Presentazione dei 14 progetti immersivi (inclusi 4 progetti VPB Focus), parte della selezione del Venice Gap-Financing Market.

Venerdì 1 settembre, ore 14:30 – 18:30, sabato 2 settembre e domenica 3 settembre, ore 9.30 – 13:00 & 14:30 18:30 , Isola del Lazzaretto Vecchio, Area Meeting VGFM Immersive

Venice Gap-Financing Market (Progetti immersivi). 14 progetti immersivi europei e internazionali selezionati (inclusi 4 progetti VPB Focus) e 11 progetti Biennale College Cinema VR, parte del Venice Gap-Financing Market, avranno la possibilità di ricercare finanziamenti e co- produttori durante incontri one-to-one in loco. Per prenotare i meeting sarà disponibile un’area riservata Venice Gap Financing Market agli accreditati Industry (Gold o Trade) sul sito www.veniceproductionbridge.org.

Domenica 3 settembre e lunedi 4 settembre dalle ore 9:30, Palazzo del Cinema, Sala Pasinetti, proiezioni dei 7 film selezionati per il programma Final Cut in Venice.

Final Cut in Venice. L’undicesima edizione del programma Final Cut in Venice presenterà una selezione di 7 film (incluso un film Focus on Germany) provenienti da paesi africani e da Giordania, Iraq, Libano, Palestina e Siria, dando loro la possibilità di trovare dei finanziamenti di postproduzione tramite i nostri partners e i partecipanti. Introduzione dei progetti e saluti del Direttore Artistico Alberto Barbera.

Domenica 3 settembre, ore 14:30 – 18:30, Hotel Excelsior, VPB Foyer

Meet the Streamers Networking Session

Organizzato da Venice Production Bridge

Le piattaforme VOD/SVOD europee e internazionali e le aziende che parteciperanno a Meet the Streamers potranno proporre i loro servizi ai distributori internazionali accreditati (titolari di pass Gold o Trade), ai detentori di diritti e ai professionisti del settore audiovisivo.

Martedi 5 settembre, ore 9.00 – 13:00 e 14:30 – 16:30, Hotel Excelsior, VPB Foyer

Final Cut in Venice. I 7 progetti selezionati avranno la possibilità di trovare finanziamenti durante incontri one-to-one in un’area dedicata all’Hotel Excelsior. Per prenotare i meeting sarà disponibile un’area riservata Final Cut in Venice agli accreditati Industry (Gold o Trade) sul sito www.veniceproductionbridge.org.

Martedi 5 settembre, dalle 17:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

Cerimonia di premiazione Final Cut in Venice

Europe in Focus

In collaborazione con la Commissione Europea e il Creative Europe Media Program, la Biennale di Venezia organizzerà Europe in Focus, un evento che riunirà i principali leader del settore provenienti da tutto il mondo.

Sabato 2 settembre, ore 14:30 16:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

IP in a Transmedia World – Boosting Creativity and Audiences

Organizzato da Creative Europe Media Program

Eventi speciali all’interno del Venice Production Bridge

Hotel Excelsior:

Venerdì 1 settembre, ore 9:30 – 11:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

How to Write, Produce and Broadcast More Inclusive and Sustainable Fictions? Discover the Screens of Tomorrow Guide

Organizzato da the Screens of Tomorrow movement in collaborazione con Vivendi e Canal+ Group

Venerdì 1 settembre, ore 14:00 16:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

Breaking Barriers: Empowering Women Through Film, Conversations with Catalyst Studios

Organizzato da Catalyst Studios

Venerdì 1 settembre, 16:30 18:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

Presentation of the New Report by Film i Väst Analysis: Public Film Funding at a Crossroads II

Organizzato da Film i Väst e Venice Production Bridge

Sabato 2 settembre, ore 10:00 11:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

As if Comedy Was Not a Serious Matter

Organizzato da TorinoFilmLab – National Museum of Cinema

Sabato 2 settembre, ore 11:30 – 13:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

ICFF in Venice 2023: Empowering New Collaborations between Italy and Canada

Organizzato da ICFF (Italian Contemporary Film Festival) in collaborazione con Telefilm Canada

Domenica 3 settembre, ore 9:30 – 10:30, Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

The Creative Connection: Kick-starting Writer/Producer Collaboration in Early Development

Organizzato da The Creative Connection

Domenica 3 settembre, ore 10:30 12:00, Hotel Excelsior, Terrazza dei Limoni

Cappuccino With the Italian Film Commissions

Organizzato da Italian Film Commissions e Venice Production Bridge

Domenica 3 settembre, ore 10:45 – 12:15, Hotel Excelsior, Spazio Incontri From Fiction to Animation: Tips and Case Study for Producers Organizzato da Annecy Festival e Venice Production Bridge

Domenica 3 settembre, ore 15:00 – 16:00 Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

Book Adaptation Rights Market Panel: From the Book to the Screen

Organizzato da Venice Production Bridge

Domenica 3 settembre, 16:30 18:30, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

Connecting the Dots: Film Distributors and Producers Unite to Streamline Workflow From Creation to Audiences

Organizzato da Europa Distribution e Venice Production Bridge

Lunedi 4 settembre, ore 9:30 – 11:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

Generative TV – How Showrunner AI Will Let You Make Remixes of Favourite Shows

Organizzato da Fable Simulation

Lunedi 4 settembre, ore 11:30 – 13:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

FIAPF 90th Anniversary – Looking Ahead

Environmentally Sustainable Production: The New Competitive Advantage ?

Organizzato da FIAPF

Lunedi 4 settembre, 15:00 16:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

How Streamers Are Collaborating Together

Organizzato da Venice Production Bridge

Lunedi 4 settembre, 16:30 – 18:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

Biennale College Cinema Panel

Organizzato da La Biennale di Venezia

Martedì 5 settembre,14:00 – 16:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri e in streaming sul VPB Live Channel (www.veniceproductionbridge.org)

Annual Seminar on Gender Equality and Inclusivity in the Film Industry

Organizzato da La Biennale di Venezia, Eurimages e Women in Film, Television & Media Italy

Mercoledì 6 settembre, 16:30 18:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

XIII ed. Social Criticism Collateral Award “Sorriso Diverso Venezia Award”

Organizzato da Dream On

Giovedì 7 settembre, 11:30 13:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

La memoria delle emozioni (50’)

Un docufilm di Libero Produzioni in collaborazione con Rai Documentari Diretto da Marco Falorni

Scritto da Andrea Frassoni e Marco Falorni Organizzato da Libero Produzioni

Giovedì 7 settembre, 14:00 16:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

29° Forum FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub). “The Future of the Auteur Short Film”: FEDIC Filmmaker of Independent Cinema and the School

Organizzato da FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub)

Giovedì 7 settembre, 16:30 18:30, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

“Cinema&Arts” Collateral Award

Organizzato da Kalambur Teatro

Venerdi 8 settembre, 11:00 13:00, Hotel Excelsior, Spazio Incontri

FAI Foundation Collateral Award: Persona, Lavoro, Ambiente (4a edizione)

Organizzato da FAI Foundation

Venerdi 8 settembre, 14:30 16:30 Hotel Excelsior, Spazio Incontri

Urano Ecosystem: Financing Film Production 2.0

Organizzato da Urano Ecosystem

Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio)

Venerdì 1 settembre, ore 14:00 15:30, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

Sensory Storytelling in XR

Organizzato da Swiss Film, Cinéforom, GIFF Geneva International Film Festival, Immersive Art Space e Virtual Switzerland

Sabato 2 settembre, ore 12:00 – 13:30, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

“Fishbowl conversation” con Michele Ziegler (NewImgaes), Astrid Kahmke (European Creators Lab) e Kirsty Van der Plas (VR Days)

L’evento prevede anche un importante contributo ancora da annunciare. Seguirà un cocktail di networking.

Organizzato da Creative Europe Desk Italy MEDIA in collaborazione con Creative Europe Desks Danimarca, Finlandia, Germania, Lituania, Svezia, Paesi Bassi.

Sabato 2 settembre, ore 15:00 – 16:30, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

The Vanguard of Immersive Creativity: The World Builders

Organizzato da Venice Production Bridge

Domenica 3 settembre, 11:00 13:00, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo,

PHI: Contemporary Art and Digital Culture

Exploring the evolution of digital culture as a harmonious counterpoint to collective contemporary art experiences

Organizzato da PHI e SODEC

Domenica 3 settembre, 14:30 16:30, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo,

Think Tank: Immediate Options to Address the Pressing Needs of Immersive Distribution

Organizzato da Venice Production Bridge Su invito

Lunedi 4 settembre, ore 9:30 – 11:00, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

German XR Gaming: Exploring the Potential and the Market of Narrative Games in XR Organizzato da German Films con Medienboard Berlin-Brandenburg, MOIN!, Hessen Film & Medien, Mitteldeutsche Medienförderung, Nordmedia, FFF Bayern e Film- und Medienstiftung NRW

Lunedi 4 settembre, ore 11:30 – 13:00, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

Overwiev of the XR Italian Ecosystem

Organizzato da Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC Immersive Arts e Venice Production Bridge

Lunedi 4 settembre, ore 14:00 – 15:30, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

Driving Forces and Integrations of Future Content Industry in Taiwan

Organizzato da TAICCA – Taiwan Creative Content Agency

Martedì 5 settembre, 14:00 – 15:30, Venice Immersive Island (Lazzaretto Vecchio), Spazio Incontri Immersivo

White Mirror: the beginning of AI Cinema by CHAPTR and The Culture DAO

Organizzato da CHAPTR and The Culture DAO

 

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Dove vedere in diretta o in streaming gli eventi della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

  • Sul sito web ufficiale della Biennale di Venezia, www.labiennale.org , e sugli account ufficiali di Facebook (La Biennale di Venezia), YouTube (BiennaleChannel) e X (@la_Biennale) saranno trasmesse in diretta le cerimonie di apertura (30 agosto, ore 19) e di chiusura (sabato 9 settembre, ore 19), le conferenze stampa, le masterclass (ad eccezione delle masterclass Cartier, disponibili in differita sul sito della Biennale e sul canale YouTube), le conversazioni e alcuni tra i red carpet più attesi. Gli altri appuntamenti trasmessi in streaming dalla Biennale sono la cerimonia di consegna del Leone d’Oro alla carriera a Liliana Cavani e del Premio Campari Passion for Film a Tonino Zera. Saranno invece disponibili in differita le cerimonie di consegna del Leone d’Oro alla carriera a Tony Leung e del Premio Cartier Glory to the Filmmaker a Wes Anderson.

  • L’80a edizione della Mostra sarà seguita dalla Rai, Main Broadcaster della manifestazione, con dirette e approfondimenti dal Lido sulle reti e le testate TV e sul web. Si parte con la cerimonia di apertura della Mostra, trasmessa da Rai Movie, canale ufficiale della Biennale Cinema 2023, il 30 agosto a partire dalle 18.45 e riproposta in streaming da Rai Play e Rai Cultura. Anche la cerimonia di chiusura, il 9 settembre, sarà visibile in diretta (a partire dalle 18.30) su Rai Movie e in streaming su Rai Play.

Dal 31 agosto all’8 settembre, in seconda serata su Rai Movie e in replica su Rai 1, andrà in onda la rubrica Venezia Daily condotta da Mattia Carzaniga che approfondirà gli eventi più significativi del Festival. Tutte le testate Rai si occuperanno della Mostra con servizi, collegamenti e rubriche dedicate. Il Tg1 trasmetterà, la settimana successiva alla chiusura della manifestazione, uno speciale. Il Tg3 proporrà una rubrica quotidiana, Qui Venezia Cinema, in onda alle 20.35 su Rai 3. Anche Rai News seguirà la Mostra con una striscia quotidiana in onda tra le 19.15 e le 19.30 e con due puntate del settimanale Tuttifrutti.

Per Rai Cultura, la rubrica Cinematografo propone Speciale Venezia in onda su Rai 1 in terza serata il 31 agosto, il 2, 4, 6 e 9 settembre. Il programma Fuori Orario Cose (mai) viste trasmetterà un approfondimento dal titolo Raggiunsero il traghetto, in onda in terza serata su Rai 3 il 27 agosto e l’1, 2, 3, 8, 9 e 10 settembre oltre ad uno speciale dedicato alla regista Liliana Cavani che quest’anno riceverà il Leone d’Oro alla carriera.

Anche per il canale Rai Storia una programmazione dedicata alla Mostra il 29 e 30 agosto e il 1° e 2 settembre con il programma Dai Nostri inviati per raccontare come negli anni la televisione pubblica (anche in collaborazione con l’Istituto Luce) ha seguito la Mostra del Cinema.

Su Rai Play, nei giorni del Festival, un’ampia scelta di film legati alle passate edizioni della Mostra oltre agli appuntamenti quotidiani in diretta, alle interviste e ai red carpet che rimangono disponibili in streaming.

  • Inoltre, la Biennale di Venezia organizza da 12 anni la Sala Web della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che nel 2023 presenta online i tre lungometraggi di Biennale College– Cinema e otto cortometraggi della sezione Orizzonti (questi ultimi accessibili gratuitamente).

Le proiezioni si terranno in streaming, in contemporanea con le presentazioni ufficiali dei film al Lido, con una capienza limitata.

Cortometraggi

Gli otto cortometraggi, disponibili gratuitamente in tutto il mondo, saranno visibili dal sito www.labiennale.org, con proiezioni collocate per conto della Mostra sul sito operato da Festival Scope (www.festivalscope.com).

Lungometraggi

I tre lungometraggi, limitati al territorio italiano, della sezione Biennale College Cinema dell’80. Mostra, saranno visibili dal sito www.labiennale.org sul sito operato da MYmovies.it all’indirizzo www.mymovies.it/ondemand/biennalecinema/ della piattaforma streaming Biennale Cinema Channel.

Questi tre lungometraggi della Sala Web si aggiungono in questi giorni alla library delle sezioni Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti delle edizioni della Mostra fra il 2007 e il 2020.

Per le proiezioni dei cortometraggi di Orizzonti sul territorio internazionale si potrà accedere alla proiezione gratuita del film prescelto dopo aver effettuato una registrazione su www.festivalscope.com. Ciascun titolo (in versione originale con sottotitoli) sarà disponibile per la visione in streaming a partire dalle ore 18 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e fino al 30 settembre nel limite dei posti disponibili.

Per accedere ai lungometraggi di Biennale College – Cinema sul territorio italiano, in lingua originale con sottotitoli in italiano, basterà acquistare un abbonamento alla piattaforma Biennale Cinema Channel mensile da € 7,90, trimestrale da € 19,90 oppure annuale da € 70,00 agli indirizzi internet www.labiennale.org e www.mymovies.it/ondemand/biennalecinema/. La piattaforma streaming Biennale Cinema Channel include già una library

Ogni film in anteprima mondiale sarà trasmesso a un orario preciso simulando una proiezione tradizionale, successivamente il titolo sarà disponibile per ulteriori 5 giorni fino alla fine degli streaming disponibili.

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Ove non indicato diversamente, testi e immagini dall’Ufficio Stampa La Biennale di Venezia – Settore Cinema.

Dove i classici si incontrano. ClassiCult è una Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Bari numero R.G. 5753/2018 – R.S. 17. Direttore Responsabile Domenico Saracino, Vice Direttrice Alessandra Randazzo. Gli articoli a nome di ClassiCult possono essere 1) articoli a più mani (in tal caso, i diversi autori sono indicati subito dopo il titolo); 2) comunicati stampa (in tal caso se ne indica provenienza e autore a fine articolo).

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