ARTEMISIA GENTILESCHI – Coraggio e passione: la mostra a Palazzo Ducale, Genova
16 novembre 2023 – 1 aprile 2024

Per la prima volta a Genova, una grande mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi (1593 – 1653), una delle artiste più amate di sempre. A fine articolo informazioni anche sulle visite guidate, i laboratori e gli eventi collaterali.

Artemisia GentileschiGiuditta e Abra con la testa di Oloferne 1640-1645 Olio su tela, cm 115x116,5 Terni, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Collezione d’Arte
Artemisia Gentileschi, Giuditta e Abra con la testa di Oloferne (1640-1645), Olio su tela, cm 115×116,5. Terni, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Collezione d’Arte

Dal 16 novembre 2023 al 1 aprile 2024, a Palazzo Ducale di Genova saranno esposti i capolavori di una delle artiste più amate di sempre, dalla vita appassionante, tragica, ricca di colpi di scena e successi straordinari.

È Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 – Napoli 1653), importante esempio di tenacia e genialità, donna dalla vita tutt’altro che facile, segnata dalla prematura scomparsa della madre, dal contesto sociale che non le permette di affermarsi come pittrice, fino al traumatico stupro.

Una donna che, con la maestria del suo pennello, è riuscita a rappresentare il suo controverso rapporto con gli uomini a partire da quello intenso e travagliato con il padre Orazio Gentileschi – suo maestro, grande pittore dell’epoca e amico di Caravaggio – trasformatosi poi in rivalità fino alla riconciliazione negli ultimi anni. Orazio e Artemisia sono raccontati attraverso confronti serrati tra tele con lo stesso soggetto, per comprendere come la ragazza abbia potuto superare il linguaggio del padre. I due artisti sono anche messi in dialogo con lo stile del Caravaggio.

Tra vicende familiari appassionanti, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili, la mostra – a cura di Costantino D’Orazio con la collaborazione di Anna Orlando – offre l’opportunità di vedere raccolti oltre 50 capolavori sparsi in tutta Europa, opere che permettono di delineare un ritratto preciso della personalità complessa di una delle artiste più celebri al mondo.

 

La mostra è promossa e organizzata da Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la CulturaComune di Genova e Regione Liguria.

La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura e come special partner Ricola.

Catalogo edito da Skira e a cura di Costantino D’Orazio.

ARTEMISIA GENTILESCHI – Coraggio e passione: la mostra a Palazzo Ducale, Genova

Prima donna ad essere riconosciuta come “artista”, prima donna ad essere ammessa in un’Accademia d’Arte, bambina prodigio, donna di incredibile coraggio e determinazione, Artemisia è la pittrice che fa della passione per l’arte la sua ragione di vita.
Stuprata a 19 anni da un amico del padre, diventa la protagonista del primo processo mediatico della storia, da cui uscirà vincitrice e perdente, segnata per sempre nell’anima.
La storia, le opere e il talento di Artemisia sono raccontati nella mostra genovese attraverso grandi capolavori e nuove rivelazioni sorprendenti.
Prodotta da Arthemisia con Palazzo Ducale di Genova, la mostra aprirà il 16 novembre 2023.

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Da mercoledì 10 gennaio la mostra “Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione” in corso a Palazzo Ducale nell’Appartamento del Doge e nella Cappella Dogale si arricchisce di due grandi capolavori e prestiti eccezionali: l’appena restaurata “Allegoria dell’Inclinazione” proveniente da Casa Buonarroti ed esposta per la prima volta in assoluto fuori dalla sua sede dal 1616 e la “Conversione della Maddalena” delle Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti, entrambe di Firenze.

Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli, post 1653), Allegoria dell’Inclinazione, 1615-1616. Olio su tela, 158x85 cm. Firenze, Casa Buonarroti
Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 – Napoli, post 1653), Allegoria dell’Inclinazione, 1615-1616. Olio su tela, 158×85 cm. Firenze, Casa Buonarroti

L’Allegoria dell’Inclinazione (1615-1616) presenta una fanciulla con le nudità coperte da panneggi e veli, seduta su nuvole e recante una bussola nelle mani levate in alto, rivolte verso una stella a otto punte che rifulge nel cielo azzurro. L’opera è una delle otto “Allegorie di Virtù” dedicate al grande Michelangelo Buonarroti e dipinte da vari artisti: nasce presumibilmente come un autoritratto senza veli proprio di Artemisia Gentileschi (unica donna nell’équipe attiva per il pronipote dell’artista, Michelangelo Buonarroti il Giovane) che successivamente verrà coperto da un drappo dipinto da Baldassarre Franceschini detto il Volterrano.
Qui la pittrice si rappresenterebbe come l’ispirazione che ha guidato l’intera opera di Michelangelo.
A Genova l’opera potrà essere ammirata da vicino per apprezzare uno dei momenti più alti della tecnica di Artemisia, genio assoluto della pittura barocca.

Conversione della Maddalena (1613-1615) fu commissionata ad Artemisia da Cosimo II e destinata alle stanze della consorte del granduca, Maria Maddalena d’Austria, omonima e grande devota della santa. In questa versione di Artemisia, la santa pentita – una fanciulla moderna agghindata con una veste di un brillante colore oro – non è colta nel momento della contrizione per i peccati commessi, ma nell’attimo esatto in cui, prendendo improvvisa coscienza della sua condizione immorale, prova un tale disgusto da allontanare da sé lo specchio, simbolo della vanità che fino a quel momento ha caratterizzato la sua esistenza. Nel pennello di Artemisia, Maddalena diventa un’eroina femminile, capace di ribellarsi a una condizione che non sente più sua e che non vuole più le appartenga, per cercare una nuova dimensione salvifica.

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In occasione della mostra Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione
Palazzo Ducale – Appartamento del Doge
a cura dei Servizi Educativi e Culturali di Palazzo Ducale

PERCORSO IN MOSTRA + BREVE LABORATORIO

Parlare con i gesti
Nei suoi dipinti Artemisia ci insegna come un gesto può contenere la forza espressiva del personaggio ed essere il fulcro della scena dell’opera. Dalle sue tele emergono, prepotentemente e sapientemente evidenziati da effetti di luce e ombra, gesti risoluti e sguardi pieni di dolore, fierezza, coraggio, tenacia, rabbia. Durante il percorso in mostra osserveremo e annoteremo questi gesti prendendo spunto dai personaggi e dai dipinti, per poi in laboratorio reinterpretarli coinvolgendo la fisicità del proprio corpo, l’interazione con gli altri e la proiezione di luce e ombra. trasformando il pavimento e le pareti in una grande tela in movimento da catturare con il segno.
Scuola infanzia, primaria e secondaria di I grado
Durata: ca. 1h45’

Emozionario
Un “Miracolo della pittura”, così i suoi contemporanei definivano Artemisia Gentileschi, una donna moderna, forte, in grado di combattere ogni pregiudizio, di sfidare un mondo dell’arte riservato quasi interamente dominato da uomini. Le riflessioni stimolate dal percorso in mostra e da un’attenta osservazione dei dipinti esposti verranno raccolte in un “emozionario”, sorta di quaderno delle emozioni, dove ognuno potrà attribuire un’interpretazione del tutto soggettiva ai titoli, ai soggetti e alle scene nate dalla mano e dal talento di Artemisia.
Scuola infanzia, primaria e secondaria di I grado
Durata: ca. 1h45’

Dialoghi possibili
Dopo aver osservato attentamente i dipinti e aver colto nei gesti, negli sguardi dei personaggi le relazioni che intercorrono tra loro, utilizzando il linguaggio virale dei Meme cerchiamo di immaginare gli ipotetici dialoghi. Ironia e capacità di scrittura creativa sono gli elementi necessari per un buon risultato.
Scuola secondaria di I e II grado
Durata: ca. 1h45’

LABORATORI

La tavolozza di Artemisia
Da bambina, Artemisia, in bottega con il padre, sognava di diventare una pittrice; si alzava presto, tirava l’acqua dal pozzo, accendeva il fuoco, ripuliva i pennelli, pestava i colori nel mortaio, li mescolava e preparava le tavolozze. In questo laboratorio, pensato per i più piccoli, indagheremo la pittura dell’artista attraverso il colore e l’impasto, evocando i colori squillanti della tavolozza di Artemisia.
Scuola infanzia, primo ciclo scuola primaria
Durata: ca. 1h30’

Quadri fatti a pezzi
Colori splendenti e volti segnati dalle emozioni, abiti sontuosi e stoffe preziose, luci e ombre in forte contrasto, gesti potenti: in laboratorio rivisiteremo alcuni dipinti emblematici presenti in mostra destrutturando visi, corpi e oggetti con la tecnica del collage, ispirandoci ai lavori di artisti contemporanei come Derek Gores e Loui Jover. Ritagliando ed assemblando pezzi di pagine di giornale e carte decorate, con l’aggiunta di colore a inchiostro e frammenti di parole, il quadro di partenza darà vita a una suggestiva rielaborazione collettiva in grande formato.
Scuola primaria e secondaria di I grado
Durata: ca. 1h30’

Tutto in uno sguardo
L’arte drammatica e teatrale dipinta da Artemisia, si palesa negli occhi e gli sguardi, come nel teatro, catalizzando l’attenzione dello spettatore. Le loro diverse sfumature ci ricordano di quanto uno sguardo sia importante nella comunicazione non verbale, soprattutto dal punto di vista emotivo. Attraverso diversi linguaggi artistici, esploreremo e rivivremo gli occhi riprodotti nei quadri dell’artista, che ci daranno lo spunto creativo per cercare una sequenza teatrale, ritmica ed emotiva, in cui gli sguardi faranno da ponte per un incontro con se stessi e con gli altri.
Scuola primaria e secondaria di I e II grado
Durata: ca. 1h30’

I laboratori possono essere realizzati anche a domicilio presso le sedi scolastiche, secondo modalità da concordare di volta in volta.

VISITE GUIDATE PER LE SCUOLE

Visita alla mostra
Percorsi articolati per rispondere alle esigenze delle diverse età dei partecipanti sono realizzati in modo da consegnare agli studenti le corrette chiavi di lettura della mostra.
Durata 1h
Scuola primaria e secondaria di I e II grado

Visita alla mostra in lingua
La proposta va incontro all’attuazione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).
Durata 1h
Scuola secondaria di II grado

Visita alla mostra + percorso in città
Il percorso in città si snoda attraverso il sistema dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Durata complessiva 2h 30
Scuola primaria e secondaria di I e II grado

VISITE GUIDATE PER LE FAMIGLIE

Sabato 9 e 23 dicembre – 6 gennaio ore 16
Visita guidata per famiglie mostra Artemisia Gentileschi
In occasione delle mostre in programma a Palazzo Ducale percorsi dedicati ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie per conoscere, apprendere e stupirsi.
Consigliato per bambini dai 6 agli 11 anni.
Durata: 1 ora circa
Costo: €5 + biglietto ingresso mostra

Sabato 27 gennaio ore 16
Emozionario
Artemisia Gentileschi, una donna moderna, forte, in grado di combattere ogni pregiudizio, di sfidare un mondo dell’arte quasi interamente dominato da uomini. Le riflessioni stimolate dal percorso in mostra e da un’attenta osservazione dei dipinti esposti verranno raccolte in un “emozionario”, sorta di quaderno delle emozioni, dove ognuno potrà attribuire un’interpretazione del tutto soggettiva ai titoli, ai soggetti e alle scene nate dalla mano
e dal talento di Artemisia.
Consigliato per bambini dai 6 agli 11 anni.
Durata: 1 ora circa
Costo: €7 + biglietto ingresso mostra

Sabato 3 febbraio ore 16
La tavolozza di Artemisia
Da bambina, Artemisia, in bottega con il padre, sognava di diventare una pittrice; si alzava presto, tirava l’acqua dal pozzo, accendeva il fuoco, ripuliva i pennelli, pestava i colori nel mortaio, li mescolava e preparava le tavolozze. In questo laboratorio indagheremo la pittura dell’artista attraverso il colore e l’impasto, evocando i colori squillanti della tavolozza di Artemisia.
Consigliato per bambini dai 6 agli 11 anni.
Durata: 1 ora circa
Costo: €5

Sabato 17 febbraio ore 16
Visita guidata per famiglie mostra Artemisia Gentileschi
In occasione delle mostre in programma a Palazzo Ducale percorsi dedicati ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie per conoscere, apprendere e stupirsi.
Consigliato per bambini dai 6 agli 11 anni.
Durata: 1 ora circa
Costo: €5 + biglietto ingresso mostra

Sabato 30 marzo ore 16
Visita guidata per famiglie mostra Artemisia Gentileschi
In occasione delle mostre in programma a Palazzo Ducale percorsi dedicati ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie per conoscere, apprendere e stupirsi.
Consigliato per bambini dai 6 agli 11 anni.
Durata: 1 ora circa
Costo: €5 + biglietto ingresso mostra

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA
Percorsi articolati per rispondere alle esigenze delle diverse età dei partecipanti sono realizzati in modo da consegnare agli studenti le corrette chiavi di lettura della mostra.
Possono essere richieste anche in lingua.
Durata 1h

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA + PERCORSO IN CITTÀ
La proposta si articola in due percorsi a scelta: Genova medioevale, da San Lorenzo a San Matteo; Genova e il sistema dei Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Durata complessiva 2h30’

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Tutte le attività sono su prenotazione a prenotazioniscuole@palazzoducale.genova.it
Telefono: 010 8171604

VISITA GUIDATA PER GRUPPI ADULTI (durata: 70 minuti circa)
a cura dell’Associazione “Genova in mostra”
Le visite guidate della mostra di Artemisia Gentileschi permetteranno di scoprire le vicende umane ma soprattutto il grande talento artistico della pittrice. Essere coraggiosa, nella vita e nel lavoro, consapevole del proprio talento e capace di lottare contro una mentalità diffidente verso l’affermazione dell’attività di una donna fuori dal comune è ancora oggi uno degli elementi che rendono la figura di Artemisia esemplare. Con le visite guidate osserveremo da vicino la sua arte: la sua abilità pittorica, la sua creatività e la capacità di confrontarsi alla pari con i grandi nomi del suo tempo, a cominciare dal padre Orazio.

 

PROGRAMMA DEGLI EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA

“LA CREATIVITÀ È DONNA”
Un ciclo di incontri a cura di Anna Orlando
Approfondimenti, interviste, talk e conferenze sui temi che possono scaturire dall’esposizione allestita nell’Appartamento del Doge. Alcune figure di donne dedite all’arte, da quella figurativa a quella del
cinema e del teatro, dalla scrittura alla moda e alla musica, saranno le protagoniste dei racconti dei relatori esperti dei diversi ambiti della creatività femminile.
Anna Orlando – la curatrice della rassegna – ha aperto il ciclo martedì 7 novembre con Le eroine dell’arte. Da Artemisia a Frida Kahlo ripercorrendo il corso della storia dell’arte sul filo della creatività femminile, dai tempi in cui le pittrici non potevano accedere alle Accademie, a quando dominano la scena le paladine del femminismo, fino alle star dell’arte di oggi. Renato Tortarolo, martedì 14 novembre, ha parlato di Moda, cinema e musica: intrecci al femminile. Da Coco Chanel a Beyoncé. Da Marilyn alle Blackpink, un incontro dedicato a quelle figure di donne che hanno rivoluzionato il costume e la nostra percezione non solo sul ruolo della donna ma sull’impatto che ha quotidianamente nel costruire una nuova visione di mondo.

Il calendario degli incontri proseguirà con:

Lunedì 20 novembre 2023, ore 18.00
Museo Biblioteca dell’Attore
Andrea Porcheddu e Laura Sicignano – Donne e teatro. Regole ed eccezioni
Se le donne per secoli sono state escluse dai palcoscenici, le cose stanno cambiando. Oppure no? Anche in questo caso il teatro riflette le contraddizioni della società che lo esprime. Ci interrogheremo  su cosa significa “creatività delle donne” attraverso l’esperienza di Laura Sicignano, che ha vissuto con ruoli molteplici gli ultimi decenni di teatro italiano e il punto di vista di Andrea Porcheddu, uno dei più acuti osservatori del teatro contemporaneo.

Martedì 21 novembre 2023, ore 18.00
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Sara Sesti – Scienziate nel tempo. Il talento non ha genere
Il binomio “donne e scienza” sembra procedere su cammini distanti di cui per lungo tempo la storia ha ritardato l’incontro. Un appuntamento per valorizzare scienziate per troppo tempo ignorate o sottovalutate e per ripercorrere stereotipi duri a morire come i giudizi sul loro aspetto fisico, visto che sono state spesso considerate “poco femminili, troppo di testa e un po’ ridicole” oppure, al contrario, “troppo belle per il Nobel”.

Martedì 28 novembre 2023, ore 18.00
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Benedetta Tagliabue – “Architettrici”. Un racconto ancora incompiuto
Introduce l’incontro Simona Gabrielli, Fondazione Ordine degli Architetti di Genova “L’architettura è un mestiere da uomini ma io ho sempre fatto finta di nulla”, era solita dire Gae Aulenti. Può avere un senso parlare di un’architettura di genere? Si possono individuare dei caratteri specifici o il talento non ha genere, ma necessita solo di avere lo spazio per esprimersi? Benedetta Tagliabue progettista operante lo racconta in questo incontro e attraverso il suo lavoro.

Lunedì 4 dicembre 2023, ore 17.00
Biblioteca Civica Berio
Ester Armanino e Silvia Neonato – Il mestiere delle scrittrici
Quando nasce l’idea di scrivere? È una vocazione o una scelta? Come ci si comporta quando il libro è pronto e come si arriva a pubblicarlo? Le tappe, i dubbi e la passione di chi sceglie un mestiere abbastanza particolare.

“I TORMENTI DI ARTEMISIA”
Conferenza-spettacolo di e con Costantino D’Orazio
Molto più di una semplice conferenza, lo spettacolo “I tormenti di Artemisia” vede lo storico dell’arte e curatore della mostra Costantino D’Orazio ripercorrere la vita della pittrice, concentrandosi in modo particolare sugli atti del processo contro Agostino Tassi.
Rileggendo le deposizioni della vittima, del suo stupratore e dei tanti testimoni interrogati dai giudici, emerge uno spaccato della vita quotidiana a Roma all’inizio del Seicento, quando la comunità degli artisti è vivace e numerosa. Sfilano i personaggi più torbidi, come Agostino Tassi e il suo sodale Cosimo Quorli, parlano Artemisia, la sua fedifraga balia Tuzia, i garzoni che frequentano la bottega del padre Orazio, i tanti personaggi che gravitano intorno alla famiglia Gentileschi. Lo “spettacolo” – che prevede la proiezione di immagini e alcuni interventi musicali – restituirà le parole dell’epoca e mostrerà come le opere di Artemisia, di suo padre e del suo stupratore permettano di rileggere i fatti accaduti attraverso l’intreccio di realtà e fantasia.
Dalla nascita della pittrice, attraverso la sua formazione, fino alla violenza subita e alla fama che ne consegue, il personaggio di Artemisia emergerà in tutte le sue contraddizioni: icona del femminismo moderno, donna forte e artista che ha combattuto tutta la vita per recuperare la dignità di una reputazione macchiata da un fatto tragico, di cui è stata soltanto vittima.

“ARTEMISIA E ORAZIO GENTILESCHI IN UN CONFRONTO CON LA PRODUZIONE ARTISTICA GENOVESE”
Grazie alla mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi tornano a Genova opere della grande pittrice che, insieme al padre Orazio, figurava tra i nomi degli artisti più ricercati nelle collezioni d’arte del Seicento in città. Le tele di Artemisia furono richieste dai più aggiornati collezionisti dell’epoca, Orazio visse e lavorò a Genova per alcuni mesi avendo modo di conoscere le opere di pittori locali e ammirare quelle già presenti di grandi artisti di epoche e stili diversi come Tiziano, Rubens e Guido Reni. Inoltre, la presenza in mostra dell’“Inclinazione della Pittura” di Artemisia, recentemente restaurata, riaccenderà l’attenzione del pubblico sui procedimenti del restauro e della conservazione delle opere d’arte.

Martedì 16 gennaio 2024
Il mestiere del pittore nella Genova del Seicento: botteghe e materiali.
Maria Clelia Galassi, storico dell’arte e professore ordinario di Museologia e critica artistica e del restauro presso l’Università di Genova.

Venerdì 9 febbraio 2024
La materia pittorica di Orazio e Artemisia Gentileschi e l’incontro con la pittura genovese: tecniche a
confronto.
Franca Carboni, restauratrice genovese, autrice di diverse pubblicazioni scientifiche sulle tecniche artistiche. Ha restaurato opere di Orazio e Artemisia Gentileschi.
L’iniziativa è a cura dell’Associazione Genova in…mostra

“I RACCONTI DELL’ARTE”
a cura di Sergio Gaddi
Giovedì 1° febbraio 2024, ore 18.00
L’incontro tra arte e persone crea il più prezioso dei beni: le Emozioni.
Proteggerle è uno degli impegni di Generali Italia tramite il progetto “Generali Valore Cultura” che sostiene e valorizza l’arte e la cultura per renderle accessibili ad un pubblico sempre più vasto. In quest’ottica, “Generali Valore Cultura” offre a Palazzo Ducale una conferenza per approfondire e raccontare l’opera di Artemisia Gentileschi.
Un’avvincente narrazione artistico-teatrale a cura dello storico dell’arte Sergio Gaddi per approfondire la mostra e la figura di Artemisia, una delle artiste più amate di sempre.
Prima donna a essere riconosciuta come “artista”; prima donna a essere ammessa in un’Accademia d’Arte; bambina prodigio; donna di incredibile coraggio e determinazione. Artemisia è la pittrice che fa della passione per l’arte la sua ragione di vita. Stuprata a 19 anni da un amico del padre, diventa la protagonista del primo processo mediatico della storia, da cui uscirà vincitrice e perdente, segnata per sempre nell’anima.

“ARTEMISIA DI TENEBRA E FIAMMA”
Concerto a Palazzo Ducale a cura di Gog, Giovine Orchestra Genovese
Domenica 25 febbraio 2024
Concerto di Cleantha, ensemble vocale a voci pari di recente formazione, costituito da quattro originali musiciste, attive da tempo in repertori antichi e contemporanei: Elisa Franzetti, Barbara Maiulli, Giulia Beatini, Paola Cialdella voci; Elisa La Marca liuto.
Musiche di Vincenzo Galilei, Claudio Monteverdi, Nicholas Lanier, Francesca Caccini, Luzzasco Luzzaschi, Barbara Strozzi, Virginia Aleotti, Girolamo Frescobaldi, Caroline Shaw, David Lang, Kate Soper
Artemisia Gentileschi è parte del mondo contemporaneo: la intricata vicenda umana interseca la transizione al mondo nuovo, da Copernico a Caravaggio a Galileo Galilei (con il quale ha scambi epistolari e personali). Compagna ideale di altre donne artiste, come Francesca Caccini, protagonista della propria carriera, pioniera dell’emancipazione femminile, come Vittoria Aleotti, Barbara Strozzi, come le Dame del Concerto Segreto a Ferrara, tra le quali Anna Guarini. Le biografie di queste donne si intrecciano anche nel dramma – la violenza sulla giovanissima Artemisia, l‘uxoricidio di Anna – nella provenienza da famiglie di artisti e nel percorso di affermazione personale, di accesso allo studio, alla fama in vita. Ci sono anche uomini in questa storia avvincente, dal citato Galilei a Michelangelo Buonarroti il giovane, a Nicholas Lanier, a Luzzasco Luzzaschi, a Claudio Monteverdi: uomini che a queste donne hanno reso omaggio nel loro comporre, hanno dedicato amore, stima, ammirazione. Ci sono tante città in questo percorso, Roma, Firenze, Napoli, Ferrara, Venezia, Londra, Genova, con i loro accenti e le loro diverse umanità.
Intorno a questo quadro complesso, a questo universo, sono stelle satelliti le voci di donna di oggi, dalla poesia di Lydia Davis alle opere di Caroline Shaw e Kate Soper, che alla voce femminile dedica gran parte del proprio comporre.

“ARTEMISIA CATERINA IPAZIA…E LE ALTRE”
Palazzo Ducale
Lunedì 25 marzo 2023
Teatro e arte si intrecciano nei diversi personaggi femminili che Laura Curino evoca ed interpreta, in un racconto ironico, tagliente e molto spesso comico: Artemisia Gentileschi, Caterina d’Alessandria, Giovanna d’Arco, Ipazia, Lucrezia, Susanna e i Vecchioni, Giuditta. I personaggi nella narrazione e le immagini delle principali opere d’arte di Artemisia Gentileschi e di altri artisti del ‘500 e ‘600, si intrecciano e vanno a comporre su tulle una suggestiva scenografia a più livelli di grandi video proiezioni, Laura Curino, una delle più interessanti protagoniste della scena contemporanea, è interprete di uno spettacolo di cui elabora con Patrizia Monaco anche la versione definitiva del testo, prodotto da un laboratorio di scrittura collettiva.
Il progetto originario nasce dalla ricerca del gruppo di scrittura collettiva intitolato Raggi x e da un lavoro di approfondimento con una serie di incontri, dibattiti e letture svolte in tutta l’area metropolitana della città di Genova sull’opera Santa Caterina di Alessandria di Artemisia Gentileschi, la figura di Santa cristiana a cui è dedicata il 25 novembre la Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Progetto e regia Consuelo Barilari
Testo di Laura Curino e Patrizia Monaco
Dal laboratorio di scrittura collettiva Raggi X
Allestimento scenico Federico Valente Costume Francesca Parodi Videografica Sara Monteverde
Video mapping Gianluca De Pasquale
Direttore tecnico Fabio Parodi
Produzione Schegge di Mediterraneo – Festival dell’eccellenza femminile

 

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Arthemisia. Aggiornato il 9 gennaio 2024.

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