2 Giugno 2016
La scoperta di quelli che sembravano pavimenti, colonnati e cortili aveva fatto pensare ai sommozzatori che quella ritrovata sott’acqua nei pressi dell’isola di Zacinto, in Grecia, potesse essere una città greca “perduta”.
In realtà, secondo un nuovo studio pubblicato su Marine and Petroleum Geology, si tratterebbe solo del risultato di fenomeni naturali verificatisi nel Pliocene, 5 milioni di anni fa.

Queste le conclusioni del team di ricerca, composto da membri dell’Università dell’Anglia Orientale e dell’Università di Atene, che ha preso in esame la composizione delle formazioni, utilizzando diversi strumenti di analisi.
Lo studio “Exhumed hydrocarbon-seep authigenic carbonates from Zakynthos island”, di J.E. Andrews, M.G. Stamatakis, A. Marca-Bell, C. Stewart, I.L. Millar, è stato pubblicato su Marine and Petroleum Geology.
Link: Marine and Petroleum Geology; AlphaGalileo, EurekAlert! via University of East Anglia